Edoardo Raimondi al servizio dei Mastini Varese nelle linee avanzate

(comun. stampa Mastini Varese Hockey) – Un altro attaccante per cercare di dare concretezza al reparto avanzato dei Mastini, grazie all’arrivo a Varese di Edoardo Raimondi. Il giocatore di 31 anni proviene dall’ultima stagione disputata con la maglia del Milano, ma ha “nei pattini” una buona esperienza maturata con Chiasso e Biasca nelle Swiss Division. Fisico strutturato dai suoi 180 cm e 80 Kg di peso, Raimondi durante la scorsa stagione ha saputo contribuire alla causa meneghina con 10 punti realizzati in 18 presenze, dimostrando la sua duttilità tattica e sapendo fornire prezioso supporto anche durante la fase difensiva.

Edo, come lo chiamano gli amici, è un giocatore abile a creare gioco lavorando bene con la sua stecca, ponendosi spesso in posizione di aiuto ai compagni di squadra. Durante le sue stagioni in terra elvetica ha comunque esibito capacità realizzative importanti quando è stato schierato davanti alla gabbia, totalizzando statistiche rilevanti.

Edoardo Raimondi si presenta a Varese costituendo una variante in più al gioco che il coach John Cacciatore vorrà dare al team giallonero, plasmando le linee nel miglior modo possibile per poter davvero rendere più concreto ed efficiente ogni movimento degli uomini sul ghiaccio.

Edo Raimondi si presenta così.

“Per me è un po’ come il primo giorno di scuola, con l’entusiasmo per una nuova avventura. Sono ritornato a Varese, città nella quale ho giocato fino a 12 anni e quindi conosco già alcuni giocatori. Ho visto gran voglia di ricostruire qualcosa di importante e spero di riuscire a portare la mia esperienza, non solo dal punto di vista tecnico, ma soprattutto sotto l’aspetto della disciplina, della mentalità e della dedizione al lavoro durante la settimana. La mentalità e l’atteggiaento devono essere sempre quelli più giusti per prepararsi con umiltà a disputare la partita del fine settimana”.

Edoardo, quali sono le tue caratteristiche principali di gioco?

“Mi sento un giocatore disciplinato sul ghiaccio, specialmente sotto l’aspetto tattico. Nasco ala pura, ma se il coach mi chiede di svolgere un altro genere di lavoro lo faccio e mi metto a disposizione della squadra, perchè penso che questa venga prima di tutto e di tutti. Ho una buona pattinata e mi piace molto lavorare per i compagni, poi non importa se a finalizzare sia io oppure altri. Questo dipenderà dalla composizione delle linee, dalla disposizione della squadra e da ciò che mi verrà richiesto. Sono quindi a disposizione dell’allenatore Cacciatore, che tra le altre cose ho avuto modo di conoscere e l’ho visto molto preparato. Le parole poi contano poco. Sta a noi giocatori parlare sul ghiaccio con i fatti, ma serve un po’ di pazienza, soprattutto all’inizio“.

La preparazione dei Mastini Varese intanto prosegue, passando al lavoro sul ghiaccio in vista dei primi impegni ufficiali che sono in calendario tra poco meno di tre settimane.

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