Eagles Alto Adige: è già matchball

(da evbz-hockeyacademy.it) – DOPO LA PRIMA PARTITA DELLA FINALE DEL CAMPIONATO DI HOCKEY FEMMINILE AD ALLEGHE, INTERPRETATA IN MODO ESTREMAMENTE DURO E CHE LE EAGLES ALTO ADIGE ALLA FINE VINCONO PER 4: 3, IL 10° SCUDETTO CONSECUTIVO È A UN PASSO.

Le partite di play off hanno le leggi particolari. Lo ha dimostrato anche la partite di ieri allo stadio Alvise De Toni di Alleghe. Nelle tre precedenti partite in campionato le Eagles non avevano avuto particolari problemi a battere l’Alleghe, nell’ultima uscita addirittura con un perentorio 6: 0. Ma sul ghiaccio di casa, in gara 1 le Alleghe Girls si sono presentate fisicamente pronte e motivate al massimo, quasi come se la parola d’ordine fosse ora o mai più. E chiunque pensava che le forze delle bellunesi sarebbero scemate con l’andare della partita, è stato smentito.

Il fatto che le Eagles sono alle prese con problemi di organico dovuti a gravi infortuni – infatti coach Fredy Püls aveva a disposizione solo nove giocatrici da far giostrare – non è passato inosservato ad Alleghe. L’Alleghe per contro si presenta al gran completo. Anche con Nadia Mattivi che in realtà figura nel roster delle Eagles, ma è stata autorizzata a scendere in campo per l’Alleghe in seguito a un incredibile colpo di mano della Federazione.

Come accennato in precedenza, la partita da entrambe le parti viene giocata in modo molto maschio e le penalità inflitte alle Eagles Alto Adige avrebbero potuto avere conseguenze spiacevoli. Infatti, le alleghesi segnano due dei tre gol in superiorità numerica. Inoltre, le Eagles non hanno snocciolato la loro prestazione migliore, anche se, come al solito, si sono rivelate molto sornioni.

Alleghe si lancia subito in avanti e passa in vantaggio al 6 minuto di gioco con Federica Zandegiacomo che sola davanti alla porta non ha difficoltà a depositare in rete il rebound conseguente al tiro di Silvia Toffano. La gioia dura poco. Appena quattro minuti dopo, le Eagles impattano. In superiorità numerica, Valentina Bettarini tira dalla linea blu e Samantha Gius sporca il disco quanto basta per mettere fuori gioco Elisa Biondi a guardia della porta dell’Alleghe.

Nel secondo tempo, l’Alleghe sfrutta a sua volta una situazione di power play e passa nuovamente in vantaggio con un tiro di Mia Campo Bagattin deviato da Rebecca Rocella. La gioia dura poco. Stavolta è la stessa Valentina Bettarini dare un dispiacere a Elisa Biondi.

Nella frazione conclusiva le Eagles mettono la freccia e vanno in corsia di sorpasso. Il 3-2 è opera di Hanna Elliscasis che da angolazione problematica piazza una saetta al sette. Cinque minuti dopo Anna Callovini sfrutta un rimbalzo davanti alla porta e assicura alle Eagles in doppio vantaggio. Gossip: prima della partita coach Fredy Püls aveva predetto che proprio Anna Callovini avrebbe deciso la partita. Sibilla disoccupata da ora in poi…
L’Alleghe accusa il colpo lasciando spazi alle Eagles più volte vicine alla quinta marcatura. Una penalità fischiata contro Franziska Stocker otto minuti prima della fine della partita permette alla squadra di casa di farsi ancora sotto con Nadia Mattivi, ma le Eagles non concederanno null’altro limitandosi a controllare la partita fino alla sirena finale.

Sabato 23 marzo, le campionesse italiane in carica possono già cucirsi il decimo scudetto sulla maglia. Per non lasciare nulla al caso, aumenteranno ancora il ritmo degli allenamenti, per essere pronte per la sfida che forse sarà finale. Nella passata stagione, i presupposti erano simili: vittoria risicata per 3-2 in gara uno per poi fare piazza pulita in gara due con un secco 7: 0. Bis repetita semper placent.

 

I dettagli della partita:

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