Davide Conci: “non abbiamo ancora raggiunto il nostro obiettivo”

Davide, sabato il Vipiteno ha preso il comando della serie. Qual è stato il fattore decisivo per il vostro primo successo alla Ritten Arena?
Credo che il fattore decisivo per la nostra vittoria sia stato il fatto di essere rimasti molto costanti per 60 minuti e di aver fatto il nostro gioco, che è una delle sfide più grandi nell’hockey. Un altro punto importante è stato il pareggio di Bryson Cianfrone poco prima della fine del primo periodo. È stato molto importante anche il fatto che abbiamo dimostrato un buon penalty killing in 3 contro 5 per quasi 2 minuti. Dopo di che, siamo stati in grado di controllare bene il resto del match e di decidere la partita a nostro favore con altri due gol”.

È stata la prima sconfitta casalinga del Ritten dal 7 ottobre. Vi siete resi conto che la formazione di Collalbo è molto ostica da superare in casa e quanto può essere decisiva questa vittoria in trasferta per il prosieguo della serie?
Per progredire, sapevamo fin dall’inizio che avevamo assolutamente bisogno di almeno una vittoria in trasferta. Il fatto che sia arrivata nella terza partita è molto positivo per noi. Tuttavia, sappiamo che dobbiamo continuare a lottare e a fare il nostro gioco, perché ci servono ancora due vittorie. Sapevamo che il Renon aveva alle spalle una lunghissima striscia di successi casalinghi, ma nei playoff, come spesso accade, si rimescolano le carte e si riparte da zero.

Avete già fatto la storia raggiungendo le semifinali per la prima volta, e ora è possibile fare ancora di più. Quanto è grande la febbre dell’hockey a Vipiteno?
Secondo me, la differenza tra l’anno scorso e quest’anno è enorme. L’euforia dei nostri tifosi si nota chiaramente a ogni partita in casa, ma anche in trasferta. Apprezziamo molto il sostegno dei nostri tifosi. Raggiungere le semifinali è stata una tappa piacevole, ma non abbiamo ancora raggiunto il nostro obiettivo.

Come molti suoi colleghi, lei è attualmente in piena forma segnando in cinque delle sette partite dei play-off. È il miglior Davide Conci sul ghiaccio da molto tempo a questa parte?
Come tutti sappiamo, l’hockey è uno sport di squadra e le prestazioni individuali possono essere raggiunte solo con l’aiuto di tutti i compagni di squadra e di tutto l’ambiente in generale. E naturalmente sono felice di poter sfruttare la mia attuale buona forma nei playoff e dare così il mio contributo ai Broncos.

Cosa vi rende così forti e pericolosi come squadra in questa stagione?
Si può dire che quest’anno abbiamo creato un grande ambiente fin dall’inizio. La nostra squadra è cresciuta molto grazie allo staff tecnico: tutti sono pronti a dare il massimo e a lottare per la squadra. Nonostante le assenze per infortunio, siamo riusciti a colmare i vuoti lasciati dai giocatori infortunati. A mio avviso, questo dimostra ancora di più che quest’anno abbiamo una coesione davvero forte all’interno del nostro team.

Martedì avete la possibilità di guadagnare punti in casa. Che tipo di partita si aspetta?
La partita di martedì in casa è importantissima: Abbiamo la possibilità di allungare il nostro vantaggio e quindi di metterci in una posizione molto buona. Ma sappiamo che i Rittner Buam faranno di tutto per pareggiare la serie: per questo sarà estremamente importante essere pronti fin dal primo secondo di gioco. Sarà quindi una partita emozionante e intensa.

Non avete ancora subito una sconfitta in casa nei playoff. Quanto è decisivo il pubblico di casa?
Il fatto che stiamo giocando così bene in casa è chiaramente merito dei nostri tifosi, che ci sostengono e ci incitano sempre. È una spinta in più per noi giocare bene davanti al pubblico di casa e dare il massimo. Siamo felici di avere i nostri tifosi come settimo uomo sul ghiaccio.

Foto: Oskar Brunner