Coppa Italia: Milano, 6 reti per puntare alla finale

di Lorenzo De Vidovich
Milano_Appiano_Coppa2 Nel primo atto della semifinale di Coppa Italia il Milano supera con un ampio scarto l’Appiano: 6-0 il punteggio finale. Un importante passo avanti verso la finale per gli uomini di Da Rin, una sconfitta amara per l’Appiano, che legittima un brutto rapporto con l’Agorà quest’anno: in due partite, 10 gol subiti e 0 segnati. Se questa sera la porta rossoblù è rimasta inviolata, è ampio merito del portiere Tura, molto attento nella prima frazione e determinato a prendersi lo shutout nella fase finale. Il Milano però ha funzionato nel completo stasera: attacco pungente e pulizia dello slot attenta quando la partita era ancora incerta. Nel Milano ancora assente Terzago, oltre a Radin, mentre tornano Betti e Alario. Chizzali allunga il roster con due giovani Hofer e Lancsar.

Milano_Appiano_Coppa4Dopo il primo tiro di Raffainer, bastano 46 secondi al Milano per portarsi in vantaggio: Perna trova il pertugio alle spalle di Tomasi, al primo affondo rossoblu della gara. L’Appiano però non accusa il colpo, e Tura mostra subito il suo buon impatto con la partita: gambale, poi pinza su Jaitner, e in seguito col bastone su tiro di Röggl, e rimediando ad un’incertezza di Re. Al 12:36, durante la prima penalità della gara, il Milano raddoppia con l’uomo in meno: Schina intercetta il disco gestito male in power-play, innesca Perna, che fallisce l’1vs1, ma il disco arriva all’accorrente Borghi, ed è 2-0. Tura alza la saracinesca nell’assalto dei Pirati, che si fa più rabbioso nella seconda frazione.

Il Milano libera bene lo slot, e Tura rende la vita sempre più complicata all’attacco dell’Appiano. E’ quasi la mezz’ora di gioco, e arriva la svolta della gara: in power-play, Migliore riceve per vie centrali e trova l’angolino alla destra di Tomasi: 3-0. Poco dopo, al 20:48, un Appiano nervoso si ritrova con Jaitner e Fabris nel penalty-box, e subisce il colpo del k.o: Borghi (provocato poco prima in un accenno di rissa) realizza dalla distanza recuperando un disco non concretizzato da Petrov e non liberato dagli altoatesini. I Pirati, traditi dalle penalità, perdono lucidità, e sul finale di tempo Pozzi infligge il 5-0 mettendo a sedere Tomasi.

Il terzo periodo parte più soporifero, ma per tutta la sua durata mostra un Appiano che ormai non ha più benzina, col Milano che riesce a contenere il risultato facendo buona guardia, con Tura sugli scudi per una delle sue prove più convincenti sinora. Al 44:22 c’è anche la doppietta personale per Pozzi con un diagonale chirurgico. Due penalità per parte (Peruzzo e Asinelli, poi Re e Hölzl nella stessa occasione) non cambiano gli assetti in pista: finisce 6-0, al Milano basta salvaguardare il risultato, dimenticando la prestazione della sua ultima visita ad Appiano. Ma stando a stasera, la finale è a portata di mano.

Hockey Milano Rossoblu – HC Appiano Pirates 6-0 (2-0; 3-0; 1-0)
Reti: 00:46 Perna (Schina), 12:36 Borghi (SH1) (Perna, Schina), 27:01 Migliore (PP1) (Pozzi, Petrov), 30:48 Borghi (PP2) (Pozzi, Petrov), 38:24 Pozzi (Migliore), 44:22 Pozzi (Petrov, Spimpolo)

Hockey Milano Rossoblu: Tura (Pignatti); Re, Schina, Ilic, Spimpolo, Piccinelli, Fadani, Betti; Petrov, Vanetti, Mondon Marin, Perna, Migliore, Asinelli, Borghi, Pozzi, Gherardi, Pirelli, Alario. Coach: Massimo Da Rin
HC Appiano Pirates: Tomasi (Mimmo); Platter, Fabris, Eisenstecken, Spitaler, Siller, Pichler, Hofer; Unterkofler, Peruzzo, Raffainer, Röggl, Waldner, Ebner, P. Jainter, A. Jainter, Hölzl, Andergassen, Lancsar. Coach: Robert Chizzali

Tiri: 47/29
Penalità: Milano 5 (10:00)/ Appiano 6 (12:00)
Arbitri: Volcan (Chiodo, Terragni)
Spettatori: 1.189

Semifinale Coppa Italia: Nuovo Fiemme – HC Pergine Sapiens 3-3 (0-1; 0-1; 3-1)

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