Cloutier e Sullmann mandano l’Unterland in finale. Varese sconfitto di misura

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(comun. stampa Mastini Varese Hockey) – Partita stregata per i gialloneri, che dominano per almeno 40 minuti. Il palo interno a una manciata di secondi dalla fine sa di beffa finale per un match ottimamente giocato dalla formazione giallonera, che esce sconfitta per 1 a 0 dal ghiaccio di Egna. In finale di Coppa Italia ci vanno i Cavaliers che, pur avendo giocato una grande partita si trovano probabilmente la posta più alta con quel pizzico di fortuna che talvolta aiuta anche chi non se la cerca, aggrappandosi al loro portierone. Per onor di cronaca i Cavaliers avrebbero potuto raddoppiare, ma il puck ha colto il palo su deviazione di Tura, ma questo è stato l’unico vero sussulto bianco blu della seconda parte di gara.

Assente solo Raimondi tra i gialloneri mentre tre defezioni si contano tra le fila di casa, nonostante i Cavaliers si presentino comunque con un roster robusto e numericamente corposo. Prima del match una foto delle due squadre con striscione “Stay Strong Broncos” in riferimento al crollo improvviso del palaghiaccio di Vipiteno avvenuto questa mattina e un minuto di raccoglimento per ricordare un defunto molto vicino alla società in casa Unterland.

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Primo tempo vibrante e piacevole, condito da una giusta fisicità. Nonostante un lieve predominio dei Cavaliers, le migliori occasioni sono però giallonere: la prima riguarda una conclusione di Piroso a botta sicura da posizione centrale, ma Cloutier è stato fantastico con la gamba di richiamo a deviare la conclusione, mentre la seconda ancora il portiere ha cancellato la rete a Xamin nuovamente con la gamba di richiamo. Tura non è stato da meno in un paio di occasioni, ben controllando un paio di conclusioni improvvise avversarie.

Il buon secondo tempo del Varese è purtroppo macchiato dalla rete in apertura di tempo da parte di Sullmann, il quale in azione personale trova un angolo imparabile per Tura. I gialloneri giocano bene ma si infrangono su un Cloutier talvolta mostruoso, dotato di una reattività incredibile che lo porta ad arrivare anche dove uno non penserebbe. Emblematica la parata ancora su Xamin e poi sulla conclusione di Cordin: prima col gambale e poi con il bastone.

Il terzo periodo è dominato interamente dalla squadra varesina ma Cloutier ha tenuto in piedi la formazione di casa con grande sicurezza, parando davvero tutto. I gialloneri ci hanno provato in tutti i modi fino al palo interno che ha tintinnato un paio di volte ad una ventina di secondi dal termine: De Biasio carica, parte il tiro che timbra la parte interna del telaio rosso della porta; il rimbalzo è colto da M. Borghi che manda sul retro dell’altro palo, cogliendo la parte esterna della rete.
Mastini autori di una prova maiuscola e ben giocata, ma in finale ci va l’Unterland.

Unterland Cavaliers – Mastini Varese 1 – 0 (0:0 1:0 0:0)

Reti: 21’04” (UC) Sullmann (Kokoska, Galassiti)

UNTERLAND CAVALIERS: 30 Cloutier, (25 M. Steiner), 5 Zucal, 14 Goldner, 19 D. Girardi, 21 T. Steiner, 26 Brighenti, 66 Obexer, 87 J. Girardi, 96 Sullmann, 6 Covi, 8 Egger, 16 Galassiti, 18 Graf, 27 Selva, 43 Pichler, 46 Kokoska, 54 Pallabazzer, 55 Wieser, 74 Sbop, 95 Pisetta, 98 Oberruch. Coach: Paul Nigel Thompson

MASTINI VARESE: 65 Tura (29 Bertin), 3 Schina, 8 A. Bertin, 11 Papalillo, 22 E. Mazzacane, 31 Allevato, 44 De Biasio, 66 Payra, 90 Ilic, 9 Drolet, 13 Gasparini, 15 R. Ambrosoli, 16 Vanetti, 18 Cordin, 19 Vola, 23 M. Borghi, 27 M. Mazzacane, 32 P. Borghi, 33 Xamin, 54 Gherardi, 55 Piroso, Coach: Claude Devèze

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