AlpsHL: Lubiana, successo che vale il secondo posto; bene Asiago e Bregenzerwald

(comun. stampa AlpsHL) – Nel sabato della Alps si sono giocate tre gare. Il Lubiana subisce l’uno-due di Mike Cazzola ma poi ritorna in partita e non fa sconti al Cortina fino al 7:3 finale. Con questa netta vittoria, i Draghi Verdi balzano al 2° posto ai danni del Val Pusteria a riposo. Ma anche i successi di Asiago e Bregenzerwald, entrambi i team a 22 punti, ridisegnano la classifica per il 4° e 5° posto (scalzando Jesenice e Lustenau). I giallorossi sempre in vantaggio nella sfida contro i Rittner Buam, Nel primo tempo spettacolare doppietta per il giallorosso Marco Rosa che ben indirizza i padroni di casa verso il successo finale per 5:2. Per i Buam sempre in evidenza MacGregor Sharp (doppietta). Asiago che diventa sempre più padrone anche della IHL – Serie A dove regna indisturbato. Il Bregenzerwald non si ferma più e supera in rimonta il Lustenau per 5:3 vincendo il primo derby stagionale dopo quelli persi nella fase R-2-P.
FB_IMG_1608415023985

L’Asiago si aggiudica nettamente il match contro il Renon per 5:2. Nel primo tempo è un superlativo Marco Rosa (doppietta) a fare completamente la differenza. Poi gli avversari si riorganizzano ma non basta MacGregor Sharp (doppietta finale) per rincorrere i padroni di casa che pur in formazione rimaneggiata si dimostrano imprendibili. I Buam sconfitti dopo tre vittorie consecutive. Stellati che salgono al 4° posto nella graduatoria della Alps ma che a questo punto ipotecano il primo posto della stagione regolare nella IHL – Serie A.

Ancora tante le assenze in casa giallorossa. Uno dei veri trascinatori di questa stagione, lo slovacco Marek Vankus, dovrà stare fermo almeno 30/40 giorni. Non sono disponibili anche Davide Dal Sasso, il top-scorer Steven McParland, Stefano Marchetti ed Alessandro Tessari. L’Asiago si schiera lo stesso a quattro linee d’attacco nonostante le assenze. Marco Rosa compie doppi cambi per aiutare anche la quarta linea in compagnia dell’esordiente assoluto Filippo Rigoni (17 anni) ed Edoardo Lievore.

Il Renon, nel suo momento migliore da inizio stagione dopo 3 vittorie consecutive, si schiera con la stessa squadra che ha vinto per 4:3, giovedì, in Val di Fassa. Sempre presenti i nuovi rinforzi: in difesa Lasse Uusivirta mentre Luke Cavallin è la riserva del portiere Hannes Treibenreif.

Come spesso succede, la prima penalità dell’incontro smuove il parziale. Penalizzato l’ex Radovan Gabri, l’Asiago trasforma subito il powerplay dopo 4 minuti di gioco. Marco Rosa passa in mezzo a tre giocatori e piazza il disco alle spalle di Treibenreif con una prodezza degna di un grande campione. Il Renon inizia a prendere confidenza. Lutz colpisce il casco di Vallini con un gran tiro ma la prima vera occasione è intorno al 10’ quando Stefan Quinz chiama Ginaluca Vallini ad una parata provvidenziale. Nel finale di periodoi il Renon attacca a testa bassa e crea due belle occasioni ma anche dall’altro lato della pista c’è un Rosa monumentale che compie ancora un numero e, sfruttando un assist ficcante di Magnabosco, raddoppia a 29 secondi dal primo intervallo.

Nel secondo tempo Asiago gira molto bene ed è vicinissimo al terzo goal. Ma i Rittner Buam si salvano e poi dimezzano lo svantaggio quando possono gestire, giusto a metà gara, una doppia superiorità finalizzata da un prontissimo MacGregor Sharp. Il goal rivitalizza gli ospiti ma ancora gli special team a decidere le sorti del match. A 29 secondi dall’intervallo centrale, l’ex di turno, Alex Frei, carica una sassata che s’infila all’incrocio e l’Asiago che si riporta sul doppio vantaggio alla seconda sirena (3:1).

Nel terzo tempo gli stellati ci mettono meno di 4 minuti a ribadire la loro superiorità rispetto agli avversari. Questa volta la rete è di Michele Marchetti. Il Renon serra i ranghi e cerca di recuperare con un minutaggio maggiore per le prime linee. Ancora una volta è MacGregor Sharp l’arma in più della formazione altoatesina che dimezza nuovamente lo svantaggio al 50’ (7 goal nelle ultime 4 partite). Ma i vicentini non rischiano più e poi vanno a chiudere definitivamente l’incontro con il goal a porta vuota (58’) di Josè Magnabosco.

Nella classifica della Alps, il team di coach Mattila sale al quarto posto scavalcando Jesenice (a riposo) e Lustenau. Quest’ultimi sono stati sconfitti dal Bregenzerwald che, così, continua il suo cammino parallelo a quello degli asiaghesi. Ma l’attenzione di questa serata è per il dominio dei vicentini nella classifica della IHL – Serie A dove i Campioni d’Italia in carica blindano quasi in maniera definitiva il 1° posto e staccano proprio Renon e (Val Pusteria) di ben nove punti.

Il Cortina si illude per un tempo a Lubiana: Remy Giftopoulos (2 assist) e Mike Cazzola (doppietta) portano gli ampezzani sul 2:0. Poi rabbioso ritorno dei Draghi Verdi che non fanno sconti ai biancocelesti fino al 7:3 finale. Doppietta del veterano Ziga Pance. La squadra slovena si porta al secondo posto della classifica della AHL.

Il Cortina si presenta a Lubiana con lo stesso identico roster che ha pareggiato martedì contro l’Asiago (1:1) e guadagnandosi così i tre punti nell’ultimo match della fase Return-2-Play. Sempre assente il goalie Marco De Filippo, la porta ampezzana è di Martino Valle Da Rin. Seconda partita consecutiva dei padroni di casa sul ghiaccio della Hala Tivoli dopo la netta vittoria di martedì contro il Kitzbuhel (9:2).

Inizio del match che rispetta le attese della vigilia. Il Lubiana controlla il gioco e cerca di mettere pressione dalle parti della difesa avversaria. Tuttavia il Cortina è coraggioso ed esce allo scoperto. Remy Giftopoulos tenta la soluzione personale su una ficcante azione ampezzana ma sbaglia. Lo stesso numero 73 si riprende il disco dietro la porta di Tilen Spritzer e serve un accorrente Mike Cazzola che non sbaglia con un diagonale all’incrocio (11’). Passano 127 secondi ed il Cortina raddoppia in powerplay con un goal che trova spiazzata tutta la retroguardia slovena. Phil Pietroniro tiene un disco nella scatola. Giftopoulos apre per Cazzola che non sbaglia con un tocco in diagonale. Ma la reazione dei Draghi Verdi non si fa attendere. Miha Zajc (su respinta) e Jan Drozg (tocco sotto porta ) ci mettono 43 secondi a pareggiare (15’).

Dopo un vivace primo tempo, il Cortina ci riprova ma le occasioni avute non sono sfruttate all’inizio del periodo centrale. I balcanici, invece, sono più concreti. Azione in velocità di Zajc e goal di Ziga Pance (28’). Lo stesso giocatore, ex Bolzano. si ripete poco dopo (31’) in doppia superiorità dopo un confronto Zorko – Cottam per una ginocchiata di quest’ultimo ad un altro avversario e la successiva infrazione di Cazzola. Simsic regala un ulteriore allungo ai padroni di casa che in poco più di 5’, a cavallo di metà partita, si portano a casa il match.

Nel terzo periodo ancora una serie di goal in pochi minuti (tra il 46’ e 50’) ma che ribadiscono la superiorità della squadra della capitale slovena. Music e Ropret rimpinguano il risultato. In mezzo la rete di Giftopoulos. Il Lubiana scavalca il Brunico a riposo e si avvicina sempre più alla capolista Salisburgo.

Il Bregenzerwald non si ferma più. Sesta vittoria consecutiva dopo il successo in rimonta nel derby contro il Lustenau per 5:3. Ancora una doppietta per il lettone Lipsbergs. L’ECB vola al quinto posto. Primo goal in Alps per il 18enne Leon Schmeiser del Lustenau.

In un intenso derby del Ländle, il capitano Daniel Ban e la sua squadra hanno prevalso contro l’EHC Lustenau. Gli ospiti hanno mantenuto il comando fino al periodo finale, ma alla fine sono stati sconfitti 5:3. Con la sesta vittoria di fila, i Wälder sono ora al quinto posto in classifica. Per l’ECB esordio del finlandese Tuukku Ramajaki.

Sembra andare tutto bene per il Lustenau che nel corso del match si porta sul 3:1. Dopo un botta e risposta nel primo tempo (Schmeiser e Metzler), i Leoni prendono il largo con la doppietta dell’austro-danese Frederik Rasmussen. Ma uno degli stranieri rivelazione di questa stagione si dimostra un vero condottiero e come già in altre partite riesce a riportare in linea di galleggiamento i suoi. Roberts Lipsbergs tra la fine del periodo centrale e quello finale impatta il risultato. Poi la freccia del sorpasso è di Julian Zwerger (44’) mentre il goal che sancisce definitivamente la vittoria del derby è ancora di Julian Metzler (57’).

Alps Hockey League | Saturday, December 19th:
Sat, 19.12.2020, 7.00 pm: Migross Supermercati Asiago Hockey – Rittner Buam 5:2 (2:0, 1:1, 2:1)
Referees: GIACOMOZZI F., LAZZERI, Manovani, Slaviero.
Goals ASH: Rosa (5.PP1/Gellert-Magnabosco, 20./Magnabosco), Frei (40.PP1/Gellert-Magnabosco), Marchetti (44./Mantenuto), Magnabosco (59.EN/Frei-Rosa)
Goal RIT: Sharp (32.PP2/Kostner S.-Lutz A., 51./Kostner S.-Öhler)

Sat, 19.12.2020, 7.30 pm: EC Bregenzerwald – EHC Lustenau 5:3 (1:1, 1:2, 3:0)
Referees: HOLZER, HUBER, Eisl, Spiegel.
Goals ECB: Metzler (18./Maxa-Akerman, 58./Zwerger-Kandemir), Lipsbergs (37.PP2/Ban D.-Beck, 41./Ban D./Akerman), Zwerger (45./Hyppä-Kandemir)
Goals EHC: Schmeiser (15./Connelly-Karkls), Rasmussen (22.PP1/Winzig-Hrdina, 34./D’Alvise-Bejmo)

Sat, 19.12.2020, 7.30 pm: HK SZ Olimpija Ljubljana – S.G. Cortina Hafro 7:3 (2:2, 3:0, 2:1)
Referees: LESNIAK, REZEK, Arlic, Bergant.
Goals HKO: Zajc (15./Music-Magovac), Pance (29./Zajc, 32.PP2/Sotlar), Drozg (16./Zorko-Ropret), Simsic (34./Ropret), Music (47./Planko-Stebih), Ropret (51./Simsic-Drozg)
Goals SGC: Cazzola (12./Zanatta-Giftopoulos, 14.PP1/Pietroniro C.-Giftopoulos), Giftopoulos (49./Zanatta-Cazzola)

CLASSIFICA: https://www.alps.hockey/en/standings

Foto Olimpija Lubiana

About the Author