AlpsHL: il Lubiana si conferma e stacca il biglietto per i playoff. Vincono anche Val Pusteria e Renon

(comun. stampa AHL) – I Campioni in carica dell’Olimpia Lubiana sono la prima squadra della AHL, stagione 2019/20, ad accedere ai Playoff. I Draghi Verdi superano in maniera netta i Vienna Capitals Silver per 6:2 e si confermano al comando della classifica con quattro punti di vantaggio sul Val Pusteria. Proprio gli inseguitori del Lubiana, Brunico e Renon, vicini anche loro alla qualificazione playoff, vincono le rispettive gare di serata senza troppi affanni. Il Cortina si avvicina al 4° posto dopo aver espugnato Alba di Canazei all’overtime: ancora una volta i Falcons non controllano il finale di partita. Bella e caparbia vittoria del Gherdeina che piega ai rigori il Lustenau e quindi rallenta il cammino degli austriaci. Da segnalare un avvicendamento nella zona playoff. Jesenice passa a Vipiteno e permette al Feldkirch di rientrare nelle prime sei. Il VEU, infatti, conquista la sua vittoria più larga di sempre nel 9:1 contro lo Zell am See in formazione ampiamente rimaneggiata.

Il Val Pusteria stende per 6:2 un coriaceo Linz che impegna i pusteresi fino a metà gara. Brunico sempre a quattro punti di distanza dalla capolista Lubiana. Quinta vittoria consecutiva sotto lo sloveno Hocevar. Oberrauch passa con 287 goal al 2° posto della classifica marcatori all-time del Brunico dietro un certo Martin Crepaz e superando Rick Bragnalo.

La squadra di casa presenta alcune novità per l’incontro con il fanalino di coda del Linz. Sono assenti Elliscasis, Althuber e Stoll. Un turno di riposo per Mac Arthur. Nella mischia Zecchetto, Laner, Steinkasserer e Bachman (back-up). Il Linz resiste meno di 4 minuti: Max Oberrauch realizza su rimbalzo dopo tiro di Lewis. Poi una lunga serie di occasioni che il Brunico non concretizza con un estremo Sommer in grande spolvero. Il Linz non capitola neanche nel secondo periodo…anzi in soli 38 secondi gira l’incontro (28’): prima Mitsch in powerplay e poi Rosenberger, per via di una indecisione della retroguardia giallonera, portano in vantaggio gli ospiti. La reazione dei Lupi non si attendere: Armin Helfer regala il pareggio in powerplay. Andergassen il nuovo vantaggio in inferiorità mentre ancora Helfer doppia gli avversari per un finale di tempo in cui il Brunico riprende con maturità il match. In un tranquillo terzo tempo, il Val Pusteria non si prende più nessun rischio ed allunga senza affanni con Lewis ed ancora Oberrauch per il 6:2 finale.

Il Cortina espugna Alba di Canazei all’overtime per 5:4. Ancora una volta il terzo tempo ed i minuti finali sono decisivi in negativo per il Fassa. Da segnalare per i biancocelesti l’esordio di Markus Gander (una rete), ex Val Pusteria. Sesta sconfitta consecutiva per il Fassa.

Ancora una volta i Falcons non riescono a mantenere quanto guadagnano nel corso del match ed il Cortina recupera nei minuti finali fino alla vittoria all’overtime nel derby ladino. Si ripete per il Fassa, lo stesso copione casalingo come contro il Vipiteno e per certi versi come contro l’Asiago. I padroni di casa lamentano le assenze di Schiavone e Costantin. Gli ospiti si affidano nuovamente tra i pali a Valle Da Rin mentre non ci sono Adami e De Zanna. Esordio di Markus Gander che riprende la sua carriera in Alps dopo aver giocato fino a Natale con il Val Pusteria. Proprio il nuovo attaccante crea la prima vera occasione colpendo un palo interno. Sembra che il match possa dire più Cortina ma la formazione ampezzana si fa sorprendere da una giocata di Lundstrom che in inferiorità manda avanti il team di coach Kivela. Gli ospiti perdono la bussola e subiscono altre due reti: il powerplay fassano funziona a meraviglia, questa volta, con gli spunti di Chiodo e Zanet. Passano appena 6 secondi che il nuovo arrivato Gander firma la prima rete dei bellunesi. Il secondo tempo è denso di emozioni: alcune parate del goalie di casa Zakharchenko, il palo di Giftopoulus, una rete annullata a Lundstrom. Ma nonostante tante emozioni sui due lati della pista, si rimane sul 3:1 dei trentini. Nel terzo tempo i Falcons allungano con Biondi. Fulminea riapertura del match in poco più di 2 minuti: Alessandro Zanatta dimezza subito lo svantaggio mentre Barnabò sigla il 3:4 ampezzano. Sembra il remake delle sfide precedenti che, per i colori fassani, purtroppo si ripete. Al 58:21 arriva inesorabile il pareggio di Luca Zanatta che permette al Cortina di andare all’overtime. Dopo appena un minuto, Giftopoulos firma il goal vittoria per 5:4. Cortina che vede il 4° posto del Lustenau (- 3 punti). Fassa a quattro punti dalla zona playoff e sesta sconfitta consecutiva.

Le Furie ritornano a galoppare: vittoria di grinta contro il Lustenau ai rigori al termine di un lungo confronto. Debutto del nuovo rinforzo Patrick Schweitzer. Tripletta dell’inesauribile Patrick McGowan. Prima rete in Alps per il 18enne Kevin Schmalzl. Il Lustenau perde contatto con il 3° posto.

Il Gherdeina supere per 5:4 ai rigori il Lustenau al termine di un’elettrizzante gara in cui i padroni di casa ci hanno creduto fino in fondo. La formazione gardenese presenta la novità in attacco con il tesseramento dell’ex Bolzano (EBEL), Patrick Schweitzer. Leo Kostner sostituisce sempre Jakob Smith tra i pali mentre sono assenti Andreas Vinatzer ed il finlandese Kurki (motivi personali). Il match è giocato a viso aperto fin dal primo ingaggio. Per vedere le prime reti bisogna aspettare la parte centrale del periodo con un rapidissimo botta e risposta tra Pfennich ed il bomber McGowan. Leo Kostner si rivela decisivo e la partita nell’ultimo minuto vive un altro acuto. Ancora McGowan supera l’estremo Swette con sontuoso back-end. Ma a 13 secondi dalla prima sirena arriva il beffardo pareggio: il tiro di Slivnik incoccia nella maschera di Leo Kostner e poi carambola in rete. La serata del Gherdeina non vede solo i veterani protagonisti. Il 18enne Schmalzl festeggia la sua prima rete in Alps con una deviazione sottoporta che riporta avanti i ladini nel periodo centrale. Ma gli austriaci non ci stanno: giusto a metà gara, in poco più di 2’, ancora Pfennich (doppietta), e l’ex di turno Long, con un tiro all’incrocio, rimettono avanti il team dell’Ovest Austria. Si entra nel terzo tempo con un Gherdeina che vuole riaprire l’incontro. Si difende con ordine e riparte con grande dinamicità. Il Lustenau sembra non avere le energie per trovare il goal di una possibile vittoria. Dopo un palo di Sullmann ed altre nitide occasioni, ci pensa McGowan a far esultare il Pranives con il suo terzo goal di serata (4:4) a solo 48 secondi dalla terza sirena e con l’extra attacker. Una prova di maturità per il Gherdeina che poi, dopo un overtime molto emozionante, torna alla vittoria con il rigore decisivo del top-scorer Wilkins. Il Lustenau rimane sempre al 4° posto ma ora il Renon (3°) è distante otto punti. Il Gherdeina prova a ripartire ma la zona playoff rimane lontana a 10 punti.

Il Renon torna subito alla vittoria nella trasferta contro il Bregenzerwald e rimane nella scia del Val Pusteria

Pronto riscatto del Renon che vince a Dornbirn contro l’EC Bregenzerwald per 5:1. Successo mai in discussione per la formazione altoatesina che rimane al 3° posto incollata al Val Pusteria per un rush finale di stagione regolare molto appassionante. Sia i padroni di casa che i campioni d’Italia si sono presentati al completo. Grande avvio dei “Buam”, che chiudono l’incontro già nel primo periodo. Il Renon passa in vantaggio con la prima vera occasione da gol. Con Tobias Fender in panca puniti, capitan Dan Tudin serve un gran disco per Thomas Spinell, che batte Felix Beck con un tiro preciso. Per il 29enne attaccante è il sesto centro stagionale. Al minuto 9.40 il Renon raddoppia. Alex Frei vede Ryan Obuchowski, che supera Beck con una conclusione sotto l’incrocio dei pali il 2-0. A 34 secondi dalla prima sirena Alex Frei trova, sempre in superiorità numerica, il tap-in vincente per il 3-0. Così questa sfida si è praticamente già decisa. Ma gli ospiti non si fermano. Subito dopo la ripresa Dan Tudin cala il poker altoatesino. Al 24’ il Bregenzerwald accorcia le distanze con il suo topscorer svedese Stefan Söder, che chiude una bellissima azione in powerplay per il gol del 4-1. Poi il Renon crea tantissime azioni da gol, ma l’estremo portiere austriaco Beck è attento. Dopo 40 minuti si rimane dunque sul triplo vantaggio degli ospiti. Nell’ultimo drittel Thomas Spinell trova la sua personale doppietta che vale il 5-1. Poi non succede più nulla ed il Renon controlla il match fino al termine.

Il Vipiteno si arrende in casa allo Jesenice: gran colpo dei Red Steelers che rientrano definitivamente in corsa per la zona playoff. Il momento cruciale della gara è nel primo tempo: gli ospiti siglano tre reti in 86 secondi e rimandano fuori dalle prime sei i Broncos.

Con un po’ più di continuità i Red Steelers, lentamente, si stanno avvicinando alla zona playoff e la vittoria di questa sera è la conferma. La squadra di casa lamenta la mancanza di Bernard, Niccolai e David Gschnitzer. Le assenze costringono coach Whitecotton a ruotare l’assetto difensivo con 5 giocatori. I primi minuti sono all’insegna della prudenza. Poi i Broncos si costruiscono una buona azione con Lemay. Proprio in questo frangente viene fischiata la prima penalità dell’incontro ed il Vipiteno ne approfitta subito con un bolide di Milam che trafigge Bonvalot. Ma anche gli sloveni approfittano del loro primo powerplay ed impattano con Brus in mischia. I secondi successivi sono un vero incubo per gli altoatesini che subiscono altre due marcature. Il Vipiteno non libera e la pressione slovena permette a Primozic, su rimbalzo, di siglare un immediato vantaggio mentre l’allungo arriva poco dopo con Sersen che fa tutto da solo. I Broncos si rivedono nel finale ma Kofler sbaglia la mira a porta vuota. Nel secondo periodo Bustreo e Lemay suonano la carica. Anche Mylan dallo slot cerca di superare Bonvalot. I padroni di casa ci mettono l’impegno necessario ma la porta degli sloveni è ben difesa mentre la fortuna non aiuta i Broncos. Nel terzo tempo i Red Steelers completano la vittoria con la doppietta di Jaka Sodja. In numerose occasioni Bacashihua è uscito per permettere l’uomo in più ma la mossa non ha sortito effetto. I Broncos ora distano tre punti dalla zona playoff. I Red Steelers sei.

Il Lubiana capolista piega alla distanza i Vienna Capitals Silver e mantiene a distanza i più diretti inseguitori

Continua il momento positivo della capolista Lubiana che ottiene l’ottava vittoria consecutiva per 6:2 e conserva quattro punti di vantaggio sul Val Pusteria. I Vienna Capitals Silver, però, si dimostrano un avversario arrembante per metà gara prima poi di arrendersi agli sloveni. Lo svedese degli ospiti, Emil Norberg, sorprende in apertura Tilen Spritzer ma dopo un paio di minuti Janez Orehek firma il pareggio grazie ad un residuo di powerplay. Poi si assiste ad una lunga fase di equilibrio e per sbloccare la parità i Draghi Verdi devono aspettare giusto metà gara. Intorno al 30’, i balcanici iniziano a dettare la loro legge: Jezovsek (pp), Brus (inf), Ulamec e Chvatal superano Zimmermann e permettono al Lubiana di chiudere con un congruo vantaggio. Nel terzo tempo si assiste ad una nuova fiammata come ad inizio partita: Antal accorcia le distanze ma dopo appena 17 secondi Simsic regala l’ultima emozione della gara per un Lubiana che procede dritto al comando della classifica.

Dopo due sconfitte in Italia, i Red Bull Hockey Juniors si rimettono in corsa verso la zona playoff dopo la vittoria casalinga contro Kitzbühel per 5:

In una serata in cui i sostenitori dei Red Bulls sono stati quasi 500, grazie ad una promozione per le famiglie, la squadra di casa coglie una vittoria per 5:3 contro il Kitzbühel. La formazione tirolese ritrova Julian Klöckl dopo un lungo infortunio. Dopo 136 secondi di gioco l’estone Robert Arrak firma la prima rete Salisburgo mentre poco dopo il finlandese Aatu Luusuaniemi costruisce il raddoppio. Come spesso succede in Alps, il primo powerplay dell’incontro produce la reazione degli ospiti che dimezzano con Hochfilzer. Ma è un fuoco di paglia. Il difensore svedese Pontus Englund ristabilisce le distanze con un tiro di polso. Nel secondo tempo l’estremo Svard blocca gli avversari e poi al 35’, altra fiammata: lo svedese Schreiber riapre il match ma un suo connazionale, Tjernstrom, in forza ai Red Bulls, ristabilisce le distanze. Nel terzo tempo ancora un botta e risposta: il capitano Valtteri Meisaari, che ha assunto il ruolo al posto dei due malati Zitz e Stapelfeldt, permette l’allungo dei padroni di casa mentre Patrick Bolterle firma l’ultima rete dell’incontro per le Aquile. Negli ultimi 10’ del terzo periodo i Red Bulls difendono il doppio vantaggio fino al termine. I salisburghesi ora sono a 5 punti dalla zona playoff.

Il Feldkirch demolisce lo Zell am See per 9:1 e conquista la sua più larga vittoria di sempre in AHL. Il VEU ritorna nella zona playoff ed infila la seconda vittoria consecutiva con il nuovo coaching staff. Formazione rimaneggiata per lo Zell am See che ha perso a tempo indeterminato un importante giocatore come il finlandese Tomi Wilenius. Esordio assoluto per i salisburghesi di Luca Egger tra i pali.

Il Feldkrich vince alla grande con lo Zell am See e rimette piede nella zona playoff. Gli Orsi Polari devono fare i conti con le tante assenze che falcidiano il roster dei salisburghesi. Una lesione muscolare contro l’EC-KAC II ha messo fuori gioco il centro della prima linea Tomi Wilenius mentre sono assenti Ban, Wilfan, Frank, Grabmayr e Sivec. Nonostante un roster limitato, i Pinzgauer passano in vantaggio con Aigner. Ma il VEU, prima della fine del periodo, ribalta il punteggio con Puschnik e Gehringer. Proprio il 20enne austriaco firma dopo 61 secondi l’allungo della formazione del Vorarlberg. Poi Stanley e Kyllonen mettono le ali ai padroni di casa. Nel terzo tempo lo Zell am See tira i remi in barca ed il team dell’Ovest Austria accelera fino al 9:1 finale con le reti di Fekete, Koczera, Puschnik e Ratz. Da segnalare i cambi portiere: per gli ospiti l’esordiente assoluto Luca Egger (dal Villach della EBYSL) ha preso il posto di Schluderbacher (26’). Caffi al 49’ ha lasciato il posto a Dominic Divis.

Sa, 04.01.2020, 16.30 Uhr: Red Bull Hockey Juniors – EC Die Adler Stadtwerke Kitzbühel 5:3 (3:1, 1:1, 1:1)
Referees: RUETZ, SUPPER, Martin, Rinker. | Spectators: 450
Goals RBJ: Arrak (2./Harnisch-Feldner), Luusuaniemi (4./Tjernström-Englund), Englund (15./Harnisch-Feldner), Tjernström (37./Rebernig-Luusuaniemi), Meisaari (47./Harnisch-Feldner)
Goals KEC: Hochfilzer (14.PP1/Havlik-Uusivirta), Schreiber (36./Havlik), Bolterle (51./Maurer-Hochfilzer)

Sa, 04.01.2020, 17.30 Uhr: HK SZ Olimpija Ljubljana – Vienna Capitals Silver 6:2 (1:1, 4:0, 1:1)
Referees: OREL, WIDMANN, Markizeti, Snoj. | Spectators: 763
Goals HKO: Orehek (4.PP1/Ropret-Jezovsek), Jezovsek (30.PP1/Ulamec-Orehek), Brus (34.SH1), Ulamec (37./Simsic-Chvatal), Chvatal (40./Simsic-Ulamec), Simsic N. (47.)
Goals VCS: Norberg (2.PP1/Neubauer-Hermanstad), Antal (46./Hermanstd-Neubauer)

Sa, 04.01.2020, 19.30 Uhr: Wipptal Broncos Weihenstephan – HDD SIJ Acroni Jesenice 1:5 (1:3, 0:0, 0:2)
Referees: LENDL, VIRTA, Legat, Pace. | Spectators: 730
Goal WSV: Milam (9.PP1/Lemay-Doggett)
Goals JES: Brus (16.PP1/Stojan-Urukalo), Primozic (16./Brus M.-Tavzelj), Sersen (17.), Sodja (46.PP1/Tomazevic-Tavzelj, 58./Grahut-Brus)

Sa, 04.01.2020, 19.30 Uhr: VEU Feldkirch – EK Die Zeller Eisbären 9:1 (2:1, 3:0, 4:0)
Referees: LEHNER, MOSCHEN, Moidl, Piras. | Spectators: 1.564
Goals VEU: Puschnik (9./Scholz-Stanley, 46./Stanley-Koczera), Gehringer (15./Saari-Mairitsch, 22./Ratz-Draschkowitz), Stanley (27./Kyllönen-Koczera), Kyllönen (34./Draschkowitz), Fekete (42./Lebeda-Samardzic), Koczera (44.PP1/Stanley-Birnstill), Ratz (60.PP1/Saari-Steurer)
Goal EKZ: Aigner (8./Hansson-Judth)

Sa, 04.01.2020, 19.30 Uhr: EC Bregenzerwald – Rittner Buam 1:5 (0:3, 1:1, 0:1)
Referees: GAMPER, LEGA, Terragni, Vignolo. | Spectators: 751
Goal ECB: Söder (25.PP1/Lorraine-Ban D.)
Goals RIT: Spinell (7.PP1/Tudin-Lutz, 10./Tudin-Lutz, 41.PP1/Kostner J.-Quinz), Obuchowski (20./Frei-Lane), Tudin (22./Obuchowski-Gabri)

Sa, 04.01.2020, 20.00 Uhr: HC Pustertal Wölfe – Steel Wings Linz 6:2 (1:0, 3:2, 2:0)
Referees: HOLZER, WALLNER, Cristeli, Rigoni. | Spectators: 1.020
Goals PUS: Oberrauch (4./Lewis-Brighenti Moretti, 55./Hofer A.), Helfer (34.PP1/Brighenti Moretti-Carozza, 39.PP2/Brighenti Moretti-Carozza), Andergassen (35.SH1/March-Traversa), Lewis (51./Carozza)
Goals SWL: Mitsch (29.PP1/Frühwirt), Rosenberger (29./Gaffal P.-Ober)

Sa, 04.01.2020, 20.30 Uhr: HC Gherdeina valgardena.it – EHC Lustenau 5:4 SO (2:2, 1:2, 1:0, 0:0)
Referees: GIACOMOZZI F., LAZZERI, Kainberger, Wimmler. | Spectators: 860
Goals GHE: McGowan (10./Wilkins, 20./Linder, 60./Willeit-Vinatzer), Schmalzl (28./Wilkins-Pitschieler), Wilkins (65.PS)
Goals EHC: König (10./Grabher Meier-Pfennich), Slivnik (20./Long), Pfennich (30./Oberscheider-Glenn), Long (32./Glenn)

Sa, 04.01.2020, 20.45 Uhr: SHC Fassa Falcons – S.G. Cortina Hafro 4:5 OT (3:1, 0:0, 1:3, 0:1)
Referees: DURCHNER, LOICHT, Holzer, Marchardt. | Spectators: 970
Goals FAS: Lundstrom (6.SH1/Roupec), Chiodo (11.PP1/Castlunger), Zanet (17.PP1/Marchetti-Caletti), Biondi (43./Mizzi)
Goals SGC: Gander (17./Lacedelli-Giftopoulos), Zanatta A. (43./Tomasini-Zanatta L.), Zanatta L. (59./Ayotte-Trecapelli), Barabo (45./Sanna-Cordiano), Giftopoulos (61./Zanatta L.)

Foto Eva Brili Grebenar

About the Author