AHL Semifinali: che Renon, poker allo Jesenice

Renon

(comun. stampa Rittner Buam) – Importantissima vittoria esterna per i campioni in carica del Renon nella semifinale della Alps Hockey League. Sabato sera i “Buam” si sono imposti in Slovenia sullo Jesenice in gara 2 per 4:0, pareggiando la serie al meglio delle cinque partite sull’1 a 1. Grande protagonista della gara Dan Tudin, autore di una strepitosa tripletta.

Nella complicata trasferta l’allenatore del Renon Riku Lehtonen non ha potuto schierare i soliti Andreas Alber e Markus Spinell. I padroni di casa hanno invece recuperati Ziga Urukalo e Jaka Sodja, però hanno dovuto fare a meno di Rok Avsenek e Gasper Sersen.

La prima chance capita sulla stecca di Luka Kalan, il suo tiro finisce però di poco fuori. Al 7.40 il Renon ci prova con Tommaso Traversa, Clarke Saunders blocca la conclusione dell’attaccante azzurro. Subito dopo il Renon passa in vantaggio. Sulla respinta di Saunders è Dan Tudin a segnare la rete dell’1:0. Poi i “Buam” continuano a dettare i ritmi ed al 14° raddoppiano. Tudin coglie il disco, parte in contropiede e supera l’estremo difensore dello Jesenice con un tiro sotto l’incrocio dei pali. Successivamente i campioni in carica rifiatano e gli sloveni ci provano con Nik Pem e Luka Basic, ma Killeen è attento. A due secondi dalla prima sirena il Renon è molto fortunato, quando Basic colpisce solo la traversa.

Lo Jesenice esce convinto dallo spogliatoio. La formazione slovena è però ancora una volta sfortunata: la conclusione di Luka Kalan finisce sul palo interno. Pochi secondi più tardi ci prova anche Adis Alagic, Killeen compie un miracolo. Praticamente con la prima azione il Renon segna la terza rete. Uno strepitoso Dan Tudin devia il tiro di Brad Cole per il 3:0. Per l’attaccante italo-canadese è il 19° sigillo stagionale, il quarto in questa serie. Al 35° Alex Frei si trova da solo davanti a Saunders, però il bomber caldarese non centra la porta. Così dopo 40 minuti decide la tripletta di Tudin.

Nell’ultimo drittel lo Jesenice crea quattro nette occasioni da gol in pochi secondi, però Killeen non si fa superare. A cinque minuti dalla sirena finale il Renon chiude i conti. Edoardo Caletti serve Andreas Lutz, il suo tiro viene deviato da un difensore sloveno nella propria porta. Così l’incontro termina sul 4:0. Anche grazie ad un super Patrick Killeen, al suo ottavo shutout stagionale, il secondo nei playoff.

Con questa vittoria Il Renon pareggia la serie. Gara 3 si disputa lunedì sera alle 20, nuovamente a Collalbo.

HDD Jesenice – Rittner Buam 0:4 (0:2, 0:1, 0:1) / Serie 1-1

HDD Jesenice: Clarke Saunders (Mark Vlahovic); Andrej Tavzelj-Aleksandar Magovac, Nejc Stojan-Miha Logar, Luka Kraigher-David Planko, Ziga Urukalo-Zan Jezovsek; Urban Sodja-Tadej Cimzar-Luka Basic, Luka Kalan-Markus Piispanen-Blaz Tomazevic, Miha Brus-Adis Alagic-Nik Pem, Erik Svetina-Jaka Sodja-Gasper Glavic
Coach: Gaber Glavic

Rittner Buam: Patrick Killeen (Hannes Treibenreif); Christian Borgatello-Ivan Tauferer, Brad Cole-Andreas Lutz, Roland Hofer-Hanno Tauferer, Christoph Vigl-Maximilian Ploner; Oscar Ahlström-Victor Ahlström-Simon Kostner, Alexander Eisath-Dan Tudin-Thomas Spinell, Tommaso Traversa-Edoardo Caletti-Kevin Fink, Alex Frei-Julian Kostner-Johannes Fauster
Coach: Riku-Petteri Lehtonen

Arbitri: Patrick Fichtner, Alex Lazzeri (Maximilian Gatol, Federico Giacomozzi)

Reti: 0:1 Dan Tudin (8.09), 0:2 Dan Tudin (13.56), 0:3 Dan Tudin (32.18), 0:4 Andreas Lutz (54.14)

Tiri in porta: Jesenice 31 – Renon 31

Spettatori: 2200

 

 

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