Mondiali Top Division: Russia e Finlandia sono le prime semifinaliste

USA-Finlandia 0-2 (0-0, 0-1, 0-1)

Reti: 0-1 21:01 (powerplay) Rantanen M. (Savinainen V. + Aho S.); 0-2 46:49 Kemppanen J (Aaltonen J.).

La Finlandia piazza la sorpresa della giornata battendo gli Stati Uniti reduci da sei vittorie consecutive dopo la sconfitta all’esordio contro la Germania. Grazie ad un’attenta prova della difesa guidata tra i pali da Sateri i finnici hanno sfruttato un power play all’inizio del secondo periodo per portarsi in vantaggio con il giocatore di Colorado Rantanen che ha ribadito in rete da pochi passi una sua conclusione parata col gambale da Howard. Il raddoppio è arrivato in contropiede per merito di Kemppanen che ha finalizzato uno scambio con Aaltonen e non ha dato scampo all’estremo difensore statunitense. Da quel momento gli USA hanno tentato di riaprire la partita ma alcune penalità evitabili ne hanno smorzato il tentativo di rimonta e nonostante i 23 tiri in porta a 20 a proprio favore è la Finlandia che vola meritatamente in semifinale.

Russia-Repubblica Ceca 3-0 (2-0, 0-0, 1-0 )

Reti: 1-0 08:45 Orlov D. (Plotnikov S. + Antipin V.); 2-0 13.36 Kucherov N. (powerplay) (Kuznetsov E. + Antipin V.); 3-0 13:55 Panarin A.

La Russia si qualifica per le semifinali dopo l’agevole successo su una Repubblica Ceca che non è riuscita a superare Vasilievski, autore di uno shut out da 27 parate. Le reti realizzate nel primo periodo da Orlov e da uno scatenato Kucherov a cavallo di metà periodo sono state sufficienti per indirizzare la partita sui giusti binari per uomini di Znaroks che passano così il turno e torneranno Colonia a giocare per le medaglie. Deficitario il power play dei cechi, che in nessuna delle 5 occasioni avute a disposizione sono riusciti a battere l’estremo difensore di Tampa Bay, che è apparso molto sicuro. Di Panarin la rete del 3-0 giunta dopo un lungo periodo di pressione e di numerose occasioni mancate dai russi. Nel complesso senza troppi affanni e senza sprecare tante energie la Russia sarà per l’ennesimo mondiale tra le migliori quattro nazioni al mondo avendo tutte le carte in regola per tornare ad essere campione.

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