Venticinque anni di Sharks

di Giuseppe Poli

Correva l’anno 1991 e gli Squali di San Jose iniziano la loro avventura in NHL giocando al Cow Palace di Daly City; una città della California situata nella contea di San Mateo, a sud di San Francisco, caratterizzata dall’alto numero di persone asiatiche. Le prime due stagioni sono terribili, ultimo posto della Division. La seconda stagione finisce davvero male con 11 vittorie, 71 sconfitte e 2 pareggi, un vero disastro. L’anno successivo il team si trasferisce a San Josè e per prima volta la squadra si qualifica per la post season, vittoria con Detroit al primo turno, 4 a 3 nella serie, e poi sconfitta con Toronto 4 a 3. Da questo stagione il Pavillion poi nominato SAP Center diventa la loro casa. Nell’anno successivo escono ancora in semifinale di Conference con Detroit.

Dopo due anni bui, arrivano momenti decisamente migliori vincendo la Division ben sei volta dal 2002 al 2011; 117 punti nella stagione 2008-2009 con la vittoria del Presidents’ Trophy, trofeo che va alla squadra con più punti della regular season; da dimenticare però i playoff in questa stagione dove escono al primo turno eliminati da Anaheim. Nelle stagioni 2009-2010 e 2010-2011, gli Sharks vincono la Division e giungono fino in finale di Conference, venendo in entrambi i casi eliminati: la prima volta da Chicago, per 4-0, la seconda dai Vancouver Canucks per 4-1.Playoff anche nella stagione 2012-13, eliminati al secondo turno contro i futuri campioni dei Kings.

Cambio di maglia nell’anno successivo e ancora eliminazione al primo turno da parte di Los Angeles 4 a 3, dopo che Marleau e soci si portano avanti 3 a 0 nella serie. Terribile la stagione successiva con il quinto posto in Division e fuori dalla post season che costringe la dirigenza a separarsi da McLellan, al suo posto Peter DeBoer. Nel corso di questi anni molti campioni hanno indossato la maglia degli Sharks. Da Ed Belfour, Igor Larionov, Doug Wilson, Bob Errey, Owen Nolan a Nabokov, Niittymaki, Niemi poi Marleau, Thornton, Pavelski, Burns, Goc e Couture tanto per citarne qualcuno.Il resto è storia recente; terzo posto in regular season e poi nel primo turno Pavelski e soci hanno superato Los Angeles e al secondo Nashville.

Da segnalare che attualmente i giocatori prima di ogni partita prendono la via del ghiaccio uscendo da uno squalo gigante in mezzo ad una nuvola di fumo sulle note di Seek & Destroy dei Metallica.Dove arriveranno i ragazzi di DeBoer? Potrebbe essere finalmente l’anno giusto.

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