Troppo Milano per i Lucci: Rossoblu forza 7

di Lorenzo De Vidovich

Altre sette reti, dopo quelle rifilate al Pergine una settimana fa, valgono al Milano la settima vittoria consecutiva tra le mura amiche dell’Agorà. I Lucci di Caldaro, tra le compagini più giovani del campionato, si arrendono pur tentando di mettere in difficoltà il Milano, che vince per manifesta superiorità. L’anno scorso il team d’Oltradige era stato in grado di superare i Rossoblu in casa all’overtime, nella prima gara casalinga, ma la formazione fortemente rimaneggiata rispetto alla scorsa stagione non riesce a ripetere l’impresa. Il Milano però può esultare per 3 punti ottenuti con una formazione ai minimi termini: assenti Terzago, Migliore, Raimondi, e la sfilza di giovani che solitamente vengono convocati da coach Da Rin, da Pirelli a Belloni, impegnati con l’U19. Così, Radin e Fadani passano in fase d’attacco e dietro girano due linee solide: Re-Senoner, Schina-Ilic. Il Caldaro non ha un roster tanto più lungo, Anderlan gioca a tre linee piene e lancia tra i pali il sedicenne Davide Fantini (classe 2001).

Il Milano costruisce la vittoria sin dalle prime battute: dopo 42” Vanetti segna la prima rete in mischia, il Caldaro prepara la reazione guidata, come previsto, da Michael Felderer, metronono del team quest’anno, con Quinz che prende il suo ruolo in seconda linea. La discesa di Piccinelli non è ben sfruttata da Fadani, ma al 6:08, è già tempo di raddoppio: Colombo corregge in rete il tiro dalla blu di Senoner. Trascorrono pochi minuti e Pirchler, che riceve il disco in uscita dal penalty-box, trova Tura sulla sua strada. Il Caldaro non sfrutta la prima superiorità della gara (Ilic in panca puniti) pur creando qualche grattacapo alla difesa rossoblù. Alla ripresa del gioco, i primi 5′ della seconda frazione sono più equilibrati, spezzati però dal diagonale fulmineo di Colombo (che conferma la sua confidenza col goal)  per il 3-0 al 24:53, cui segue la controfuga finalizzata da S. Andergassen due minuti dopo, per il 3-1 che riapre la gara al 26:28. Passano altri due minuti e il Caldaro potrebbe ulteriormente accorciare con Petrov nel penalty-box, ma Pichler e compagni non superano il muro rossoblù, con Tura che si supera due volte su Quinz. Anche Fantini si mette in mostra con un doppio intervento sul tiro di Piccinelli ed il reboun di Fadani, su cui compie un vero miracolo inviando il disco sul palo. Quando le squadre si preparano al riposo, arriva il gol del 4-1: ingaggio alla destra di Fantini a 3” dalla fine, disco a Schina che segna con un diagonale al suono della sirena. Gol che taglia le gambe al Caldaro.

Il terzo drittel si apre con una traversa, al 44:23 Radin fa 5-1, e un minuto dopo Sölva accorcia le distanze dallo slot, ma al 47′ è ancora Radin che realizza in superiorità numerica con un bel gol dalla lunga distanza, doppietta personale. Nel terzo periodo il Caldaro è meno disciplinato (5 penalità, di cui un 2+2 a Volcan, punito con Senoner a 1” dalla fine), ma nell’unico momento di doppia superiorità (Senoner e Colombo tra i puniti) segna il 6-3 con Waldthaler, che si coordina e trova l’angolino alto alla sinistra di Tura. Il Caldaro getta il cuore oltre l’ostacolo nei minuti finali, ma non basta, a 2′ dalla fine Borghi riceve dalla difesa e a tu per tu con Fantini non sbaglia. La settima meraviglia in casa del Milano termina col punteggio di 7-3, per i Lucci, il Master Round sarà un obiettivo tutto da conquistare nel mese di dicembre. Prossimi impegni: Milano a Varese e Caldaro in casa contro l’Ora, giovedì sera.

Hockey Milano Rossoblu – SV Caldaro/Kaltern Rothoblaas 7-3 (2-0; 2-1; 3-2)
Reti: 00:42 Vanetti (Colombo, Ilic), 6:08 Colombo (Senoner, Radin), 24:53 Colombo (Petrov, Radin), 26:28 S. Andergassen (Waldthaler), 40:00 Schina (PP1) (Petrov), 44:23 Radin (Re, Senoner), 45:36 Sölva (Bregenzer, Pichler), 47:00 Radin (PP1) (Vanetti, Colombo), 53:52 Waldthaler (Bregenzer, Pichler), 58:02 Borghi (Schina, Tura)

Hockey Milano Rossoblu: Tura (Pignatti); Re, Senoner, Schina, Ilic; Vanetti, Perna, Fadani, Borghi, Radin, Piccinelli, Xamin, Colombo, Petrov. Coach: Massimo Da Rin
SV Caldaro/Kaltern Rothoblaas: Fantini (A. Andergassen); Bregenzer, Micali, Waldthaler, Tröger, Reffo, Sölva, Volcan; Gius, Pichler, M. Felderer, B. Andergassen, Tomasini, Quinz, R. Felderer, S. Andergassen, Ziliani. Coach: Karl Anderlan

Tiri: 49/37
Penalità: Milano 5 (10:00) / Caldaro 9 (20:00)
Arbitri: Bettarini, Volcan (Egger, Manfroi)
Spettatori: 1167