NHL: I Canucks staccano il pass per il secondo turno dei playoff

di Marco Meneghetti

Continua il viaggio dei Vancouver Canucks, a caccia della prima Stanley Cup nella loro storia. Dopo essersi aggiudicata la Pacific Division con un bottino totale di 109 punti e un bilancio pari a 50 vittorie, 23 sconfitte e 9 sconfitte in overtime, la franchigia del British Columbia ha dovuto misurarsi con Nashville, entrata ai playoff in qualità di wild card della Central Division. Con tre vittorie su tre nel corso della stagione regolare, i Canucks si sono presentati all’appuntamento con tutti i favori del pronostico, in un matchup che peraltro rappresenta soltanto il secondo episodio nella storia delle due franchigie (l’unico precedente risale alle semifinali di Conference del 2011).

Grazie a un roster estremamente profondo specialmente tra i pali (con tre portieri diversi -Demko, DeSmith e Silovs- in grado di aggiudicarsi quattro partite nella serie), Vancouver ha superato Nashville con facilità nella maggior parte delle occasioni, se escludiamo la vittoria in overtime in gara 4 e il finale al cardiopalma di gara 6, con il game winning goal sopraggiunto soltanto a 99 secondi dalla fine grazie a Pius Suter, autore della sola rete della partita. Per i Canucks si tratta del primo passaggio del turno dal 2020, che rappresenta anche l’ultima volta in cui il club è riuscito a qualificarsi ai playoff prima dell’attuale stagione.

Nonostante le due vittorie ottenute in gara 2 e gara 5, i Predators sono quindi (prevedibilmente) costretti ad andare in vacanza, mentre i Canucks se la vedranno con gli Edmonton Oilers, usciti vincitori due volte su due negli scontri diretti (l’ultimo nel lontano 1992), ma battuti da Vancouver in tutte e tre le partite disputate tra le due squadre nel corso della regular season 2023/24. Chi la spunterà? Comunque vada, le finali di Western Conference vedranno dunque una squadra canadese ai nastri di partenza.