Tommaso Traversa: “ il mio obiettivo è la squadra e continuare a vincere”

(comun. stampa AlpsHL) – Tommaso Traversa è uno dei giocatori chiave della S.G. Cortina Hafro. Nella serie dei quarti di finale contro l’EHC Lustenau ha già segnato due gol importanti,, come il goal partita all’overtime in Gara 1 ed il primo goal in Gara 3. In totale è già la sesta stagione per il 32enne nella Alps Hockey League e con 32 punti è uno dei migliori marcatori di sempre nei Playoff del torneo transnazionale tra Italia, Austria e Slovenia avendo vinto con il Renon la prima edizione (2017) . Nell’intervista Traversa ci parla dell’attuale serie contro il Lustenau, dei suoi obiettivi personali e di squadra e del perché sia tanto felice per Francesco Adami, i fratelli Zanatta e Marco De Filippo.

Sabato siete riusciti a riprendere il comando della serie. Quanto è importante ora avere lo slancio dalla vostra parte?
È importante presentarsi a Lustenau con il vantaggio nella serie. Non parlerei di slancio. I playoff si giocano partita per partita. Comunque sia, gara 3 è stata una vittoria importante perché sappiamo che è difficile fare risultato in casa del Lustenau.

In Gara-1 avete segnato il goal vittoria all’overtime, in Gara 2 il primo goal. Ci descrive le sue sensazioni soprattutto dopo quello all’overtime?
Sono felice di aver aiutato la squadra in queste due vittorie, ma non guardo troppo a questo aspetto. In realtà sia il mio gol all’overtime e quello di sabato sera sono stati realizzati grazie a due grandi passaggi di Parini e Noah Lacedelli. A me interessa più che altro che il Cortina possa vincere.

È la sua prima stagione a Cortina. Quanto si sente a suo agio qui?
Sì, mi trovo bene qui, mi ci è voluto un po’ all’inizio per il gioco. Mi piace sia la squadra che la città, ed è stato abbastanza facile ambientarmi in generale visto che conoscevo già alcuni ragazzi di questa formazione.

In totale è già la sesta stagione di Alps Hockey League e finora ha realizzato 32 punti nei playoff. Si ritrova a soli 8 punti dai leader di tutti i tempi Max Wilfan e Chris D’Alvise, che giocano per l’attuale avversario del Lustenau. Pensa di poter diventare il numero uno di tutti i tempi nei playoff? Queste statistiche sono importanti per lei?
Come ho detto, non mi piace concentrarmi su me stesso, ovviamente sarebbe un grande onore essere al fianco di questi due grandi giocatori, ma il mio obiettivo è risultato finale.

Cortina è conosciuta come una formazione che gioca bene in casa. Cosa vi rende così forti all’Olimpico?
Credo che ogni squadra giochi meglio in casa, non so bene perché sia così, credo che viaggiare qui per alcune squadre non sia così facile, ma è lo stesso per tutti.

Cosa deve andare meglio a Lustenau martedì rispetto alla prima partita in trasferta per vincere?
Dobbiamo avere un approccio diverso, ogni partita nei playoff, ogni turno devi giocarlo come se fosse l’ultimo, e noi non l’abbiamo fatto l’ultima volta, dobbiamo anche essere più disciplinati dentro e fuori dal ghiaccio.

Come giudica il Lustenau? Quali sono i loro punti di forza?
Il Lustenau è una squadra molto buona, ha avuto una seconda parte di stagione fantastica e lo sta dimostrando in questa serie. Può vantare molta esperienza nel suo team, non disdegna la forza fisica che ai playoff è un fattore importante e dispone di un buon portiere.

Quanto siete ottimisti sulla possibilità di vincere la serie?
Dobbiamo pensare partita per partita, non si può essere troppo ottimisti o pessimisti, l’importante è non avere rimpianti alla fine, e va bene così.

Pensate di poter vincere il titolo?
È il nostro obiettivo, come ogni squadra nei playoff, dobbiamo guadagnarcelo e lavorare fino all’ultima goccia per ottenerlo.

Quanto è felice per la vittoria dello scudetto contro i Rittner Buam a febbraio e quanta fiducia vi ha dato?
È una gioia immensa. Sono passati 16 anni dall’ultimo successo del Cortina, e sono felice per i giocatori più esperti come Francesco Adami, i fratelli Zanatta e Marco De Filippo che hanno dato tanto per questa maglia. Ma sono felice anche per la società e per i tifosi. Ovviamente questa vittoria ci ha dato consapevolezza dei nostri mezzi anche per le Alps, però arrivati a questo punto tutti vogliono vincere e non sarà facile.

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