Tampa raccoglie il massimo in Carolina

Di Marcello Savastano

L’unisca sfida giocata nella notte è stata gara 2 tra Carolina e Tampa Bay. Non si può dire che i padroni di casa ci provino a pareggiare la serie sin dai primi minuti ma il primo periodo finisce a reti inviolate senza particolari colpi di scena.
Nel secondo la gara si sblocca. Nonostante Carolina conceda poco agli avversari in una partita dal ritmo non proprio esaltante è Tampa a portarsi avanti dopo 7 minuti con un tiro di Killorn che Nedeljkovic non vede partire. Sono sicuramente gli Hurricanes a cercare la rete con maggior insistenza concedendo solo 5 tiri agli avversari nel corso della frazione ed creano la più grossa occasione in inferiorità numerica con il duo Aho – Necas che va vicinissimo al pareggio in contropiede con il Ceco che riesce a saltare Vasilevskiy che però lo contrasta con il bastone al momento del tiro che finisce fuori.
La partita è strana ed i Lightning anche nel momento di maggior pressione collezionano pochi tiri nello specchio della porta avversaria, ma proprio da uno di questi nasce il 2-0 con Cirelli che è reattivo a recuperare un disco che resta tra i piedi di Skjei e batte il portiere di rovescio.
E’ l’ottavo minuto e da qui alla fine Tampa effettuerà solo un altro tiro. Questo perché Carolina mette tutto quello che ha nella pressione finale tanto da riuscire ad accorciare le distanze ad 1:30 dalla fine, dopo aver tolto il portiere per un giocatore di movimento in più, e lo fa con Svechnikov che conclude una bella azione corale dietro la gabbia avversaria.
I padroni di casa ci provano fino all’ultimo ma devono cedere anche gara 2 vedendo la loro strada farsi complicatissima e dovendo andare a giocarsi la serie in Florida, non esattamente la situazione che gli Hurricanes speravano qualche giorno fa.

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