SHL: lente d’ingrandimento su Frolunda e Djurgardens

Posted On 24 Jun 2019
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di Nicola Tosin

Con un mese di Luglio ormai alle porte, in terra svedese il mercato si sta muovendo il giusto. Dal giorno 3 Maggio, quindi la mattina dopo in cui il Frolunda si è decretato campione per la seconda volta negli ultimi cinque anni, si sono presentati la bellezza di centodieci movimenti di mercato.

Grazie a questo articolo riepilogativo, andremo ad analizzare con attenzione il mercato delle due squadre più forti dell’anno scorso, quindi Frolunda e Djurgardens, mentre guarderemo dalla fessura i migliori movimenti delle restanti compagini.

Partiamo dai campioni in carica: il giorno 7 Maggio il goalie Johan Gustafsson lascia un buco, visto il suo viaggio in direzione Manheim (DEL), e ventiquattro ore dopo la dirigenza del Frolunda ufficializza il giovane Niklas Rubin, classe ‘95 in arrivo dal Lulea. Dei quattro difensori non svedesi, solamente uno resta a roster: Brandon Gormley, arrivato in corso d’opera ad inizio anno in corso (2019).
Per ora un’altra sola aggiunta canadese per il terzo difensivo: Karl Stollery, in uscita dallo Jokerit e con tantissima esperienza in Nord America (principalmente AHL). Il giovane Gustav Lindstrom decide di fare il salto oltreoceano e mettersi in gioco firmando un entry-level contract con i Detroit Red Wings. Jacob Moverare, più o meno nella stessa situazione del precedente, sia per visione futura che per giovanissima età, resta un altro anno sempre sotto forma di prestito dai Los Angeles Kings. L’altrettanto giovane ala Oliver Fjellstrom, dopo un anno con più di quaranta partite giocate, viene mandato a svezzare in Allsvenkan insieme a Linus Nassen.  Dopo due stagioni, lasciano la città pure i gemelli Westerholm, andati in simbiosi al Lukko in Liiga. Resta il portento statunitense Ryan Lasch, ingordo di premi e statistiche nel corso degli ultimi quattro anni.
In quel di Stoccolma, dopo la finale persa in sei gare, lo Djurgardens ha perso due giovani, importanti e forti giocatori che hanno firmato con i Columbus Blue Jackets: gli attaccanti Jakob Lilja ed Emil Bremstrom. Probabilmente torneranno in prestito, ma non è ancora dato sapersi, poiché sarà il training camp oltreoceano che parlerà per loro. In più la dirigenza ha perso anche Daniel Brodin, un altro che macinava punti e che si è accasato al Gotteron in Svizzera, cercando di riparare con tre acquisti offensivi d’esperienza: Anton Hedman, Tom Wendell ed il norvegese Michael Haga. Non si è ancora ben capito il motivo per cui Dick Axelsson, uno dei migliori giocatori della passata stagione, non abbia ancora firmato il contratto o trovato un’altra squadra.
A quanto pare risulta essere una critica all’effettivo peggioramento della rosa, ora come ora. In difesa resterà il giovane Olle Alsing, nonostante il contratto firmato con gli Ottawa Senators, e l’esperto Jason Garrison, come l’anno scorso l’unico prodotto d’oltreceano nel reparto arretrato. A difesa della gabbia saluta il miglior portiere della passata stagione, Adam Reideborn, andato in quel di Kazan per provare l’esperienza KHL. Al suo posto Niklas Svedberg, un goalie che dice sempre il suo ma sembra aver perso la strada più promettente. In zona offensiva persevera il solito motto: nessun straniero, anzi, nessun giocatori al di fuori dei confini scandinavi. Dall’Allsvenkan è stato porta in top division il 25enne Kalle Ostman, 41 punti e 29 punti con il Vasteras.
L’ambizioso Kloten, che vorrà tornare il prima possibile nel massimo campionato svizzero, porta via dalla SHL un più che dignitoso giocatore: Robin Figren, 50 punti negli ultimi due anni con l’HV71. Jonas Holos, difensore esperto e capitano della nazionale norvegese, approda al Linkoping. Tim Erixon, dopo aver fallito per svariati anni oltreoceano, si decide a tornare in patria e firma con il Vaxjo, dove probabilmente farà coppia con un altro ottimo acquisto, il canadese Mathew Bodie. Anche il fratello del più forte Elias, l’ottimo Emil Petterson, torna al Vaxjo dopo aver messo in piedi ottimi numeri in AHL per due stagioni consecutive. Il veloce e funambolico Jesper Boqvist saluta Brynas e firma con i New Jersey Devils, formazione diventata molto interessante dopo i movimenti di mercato avvenuti pre e post Draft. Come preventivabile, il forte difensore Nick Ebert saluta subito l’Europa per andare in NHL. Rodrigo Abols, lituano ed in forza all’Orebro, saluta la Svezia vola ai Florida Panthers. Dopo una stagione d’alto regime, il giovane Oskar Steen ringrazia il Farjestad e prova la carta Providence Bruins, squadra AHL affiliata ai Boston Bruins.
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