NL: Zurigo e Losanna si dividono i primi colpi

di Nicola Tosin (@zamboniorama su twitter)

Sfida tra leoni per questa finale della National League, bisognerà capire chi riuscirà a spuntarla: lo Zurigo che è alla ricerca del decimo titolo o quel Losanna mai vincente ed alla prima finale della propria storia? Se vedere lo Zurigo in finale non dovrebbe stupire nessuno, anzi dare una conferma a molti pensieri di pre stagione, la presenza di un Losanna a corrente alterna qualche sopracciglia inarcata è in grado di produrla. Andare ad analizzare i favoriti del pronostico sarebbe quasi superficiale, i dati della stagione regolare possono parlare senza battere a tastiera, ma due parole sul Losanna è doveroso buttarle giù: roster altalenante, non in grado di dare solide nozioni di come affrontarlo; nella top venti dei giocatori maggiormente penalizzati durante la stagione ne colloca ben tre; nella top cento dei giocatori con maggiore minutaggio ne colloca solo quattro, quindi ciò sta a dire che è arrivato dove è arrivato grazie ad una diligente gestione del gruppo e dell’apporto di ogni singolo elemento, senza mai farlo andare in soglia massima. Potrebbe essere stato il motivo principale con cui hanno girato la serie con il Davos dopo essere stati sotto 3-2 e, pensiero ancora più importante, aver lasciato il notevole attacco del Friburgo a sole sette reti siglate nelle cinque sfide di semifinale.

Come già detto, più che prevedibile l’approdo dello Zurigo alla fase finale della stagione. Squadra rodata, roster di un’imbarazzante profondità e quella costante parvenza di avere ogni match sotto controllo, come se tutto andasse dalla loro parte. Visto l’andamento delle prime due serie, sweep al Bienne e sweep allo Zugo, era diventato prevedibile pure un’altra mezza verità: questi non perderanno nessuna partita, produrranno dodici vittorie in post-season. L’idea è rimasta solida in gara 1, vanificata in gara 2. Il Losanna ha provato a fare sua pure la prima a Zurigo, ma la mancanza di concretezza e lucidità ha concesso agli avversari di regolarla con le due reti siglate nel terzo centrale: la partita è andata dalla parte di chi, per l’intera stagione, le ha fatte andare dalla sua parte ad inerzia. Totalmente differente gara 2: meno tiri in porta del Losanna ma più concretezza, quella mancata appunto nella prima uscita, infatti le quattro reti sono arrivate con soli ventuno tiri in porta. Il dato eclatante che spiega come fosse giusto che gara 2 andasse al Losanna: pareggio di Andrighetto ad inizio terzo finale, poi le due reti della vittoria del Losanna con soli tre tiri effettuati nell’arco dei venti minuti. Una sfida che sembra più viva di quello che un po’ tutti si attendevano.

Sabato si tornerà a Zurigo per gara 3.

Foto tratta dal sito CdT.ch