NHL: Arizona giocherà in un campus universitario?

di Miki Faella

Scade nel grottesco la situazione degli Arizona Coyotes, dopo le ultime news appena arrivate dal nordamerica.

Sfrattati per la stagione prossima dalla Gila River Arena casalinga, visto i continui salassi che il council di Glendale si trova a pagare per mantenere il ghiaccio con un pubblico sempre più in picchiata (visto anche le pessime prestazioni del team) arrivato sulle 8000 presenze a partita, quando i dati non sono corretti dagli stessi ‘Yotes, la franchigia di Arizona è in trattativa per utilizzare l’ice rink della Arizona State University (ASU) almeno per la prossima stagione.

images (39)Se la condivisione col ghiaccio universitario non è un problema, tant’è che molte franchigie NHL condividono con minors o juniores, la vera (doppia) spada di Damocle sulla testa dei Coyotes è rappresentata in primis dai soli 5000 posti a sedere di cui è dotato il nuovo avveniristico impianto, nell’attesa (forse vana?) che si compia il progetto della nuova Arena in quel di Tempe che, ricordiamo, è già stata bocciata nelle prime due tornate di votazioni dal consiglio cittadino, vista la faraonica spesa dell’ennesima cattedrale nel deserto.

Il puck rimbalzerà ovviamente nelle mani del board della National Hockey League che, dopo aver già salvato dalla bancarotta la franchigia del deserto assolato dell’Arizona, cercherà almeno di salvare la faccia in questa situazione al limite del ridicolo.

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