Montrèal con i denti, Boston comincia bene il secondo round

di Marcello Savastano

Nella notte si sono giocate due gare molto interessanti e, come succede spesso nei playoff, con risultati tutt’altro che scontati.

Toronto getta alle ortiche il secondo match point nella serie contro Montreal che in apertura di gara cerca subito di prendere il gioco in mano con un paio di buone occasioni per Suzuki ma non riesce a trovare il gol; lo stesso vale per i Maple Leafs che in questo primo periodo ricco di ribaltamenti di fronte non riescono a battere Price.
Anche in apertura del secondo drittel i Canadiens sono pericolosissimi prima con Caufield che colpisce il palo a Campbell battuto poi con Toffoli che, complice un bel posizionamento di Muzzin e forse un po’ di ritardo nello scegliere la giocata, non sfrutta un interessante 3v1 andando in solitaria e facendosi respingere il tiro.
La gara non si sblocca fino a quando nel terzo, subito dopo non aver sfruttato un PP, Toronto finisce in inferiorità numerica per fallo di Nylander sul portiere avversario e Montreal ci mette meno di 10 secondi a concretizzare con Perry che ripulisce lo slot dopo un batti e ribatti davanti a Price. La panchina dei Leafs vede un’irregolarità di Toffoli e chiama il challange che però viene respinto e porta ad altri due minuti di penalità per gli ospiti che si trovano sotto 2-0 quando Marner spedisce il disco oltre il plexiglass lasciando i suoi in 3v5 e proprio Toffoli riesce a sfruttare la superiorità.
Una sequenza di eventi che sicuramente in Canada farà parlare soprattutto per il gol del vantaggio convalidato, sul quale restano dubbi.
Toronto riesce a rientrare con la testa e ad invertire l’inerzia della gara quando, dopo un paio di interventi importanti di Campbell, un giveaway della difesa di Montreal dà la possibilità a Spezza di accorciare le distanze al 12esimo del secondo periodo. Toronto preme, colpisce un palo e poi trova il pareggio con un tiro T.J.Brodie deviato da Petry a 3:11 dalla fine.
Nonostante i Maple Leafs entrino nell’Overtime con il vento in poppa e schiaccino letteralmente Montreal nel proprio terzo, Price si trasforma in supereroe e salva la sua porta per ben 13 volte, cosa che Campbell non riesce a fare su uno degli unici due tiri portati verso la sua porta nel supplementare. La rete è di Kotkaniemi che riceve da Byron abile a sfruttare una dormita di Dermott che perde un disco bruttissimo nel proprio terzo e rimanda tutto a gara 7 tra due giorni a Toronto.

A Boston i padroni di casa hanno ospitato gli Islanders per aprire ufficialmente il secondo round con l’obbiettivo di far capire subito le proprie intenzioni anche se, per i primi due periodi, la gara si è dimostrata molto più combattuta di quanto il risultato finale potrebbe far credere; sebbene i Bruins si facciano vedere molto di più dalle parti del portiere avversario è New York a passare in vantaggio dopo 11 minuti con Beauvillier bravo a deviare un tiro di Dobson in powerplay ma in chiusura di periodo Pastranak riesce a pareggiare, anche lui in superiorità numerica, spostandosi il disco in modo da trovare il varco giusto per battere Sorokin con grande freddezza e precisione.
Nella parte centrale del secondo lo stesso Pastranak porta avanti i suoi ribadendo in rete una respinta su tiro di Bergeron ma passa poco più di un minuto che gli ospiti rimettono la gara in equilibrio con una bomba di Pelech dalla blu.
Lo strappo decisivo arriva al minuto 6:20 del terzo periodo con McAvoy che segna il 3-2 emulando il difensore avversario con uno slap da lontano ma prima della fine della gara c’è tempo per la tripletta personale di Pastranak che salta un paio di avversari e si invola verso Sorokin per poi tagliare al centro e piazzare un tiro di polso perfetto per confezionare un gran gol ed, infine, per il gol di Hall a porta vuota. Boston si dimostra uno schiacciasassi e porta a casa gara 1 con un finale di 40 tiri a 22 che suona come un avvertimento.

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