Italian Hockey League, sabato iniziano le semifinali

(comun. stampa Fisg) – È arrivato il momento delle semifinali di IHL, che presentano due duelli estremamente interessanti e dai quali è lecito attendersi veramente di tutto. Merano e Varese rinnovano la loro rivalità, culminata con la finale di Coppa Italia dello scorso anno, affrontandosi in una serie nella quale gli altoatesini avranno l’importante vantaggio del fattore pista. Sarà verosimilmente meno decisivo quest’ultimo fattore tra Unterland e Caldaro, due squadre della Bassa Atesina che si sfidano. Prima volta che i Cavaliers arrivano alle semifinali, e dopo aver vinto la Coppa Italia non hanno certo intenzione di fermarsi.

L’Unterland contro il Kaltern/Caldaro: derby altoatesino per il passaggio alla finale 

Partiamo proprio dalla sfida di Egna, che inizierà alle 18.30. Pronostico assolutamente impossibile, anche perché se qualche settimana fa i padroni di casa avrebbero potuto essere i favoriti, il difficile quarto di finale contro il Fiemme ha sollevato qualche dubbio. La tanta fatica fatta nelle quattro partite contro i trentini dimostra come ancora i Cavaliers debbano entrare al meglio in modalità playoff, ma va sottolineato l’enorme apporto dato dall’esperto Cloutier: sinora per lui 94.5% di parate, un dato superbo. È invece mancato Kokoska, out in due delle quattro partite, e autore di un “solo” gol, ma sicuramente sarà uno dei giocatori da tenere sott’occhio dalla difesa dei Lucci.

Questi ultimi arrivano alla semifinale dopo aver superato in gara-5 un coriaceo Bressanone, e nelle cinque equilibrate partite hanno fatto vedere soprattutto di essere una squadra che non molla mai. Tre successi all’overtime, diverse rimonte, e la sensazione che la truppa di Anderlan sia pronta per giocarsela. Molto bene i fratelli Marko e Teemu Virtala, ma fondamentale anche l’apporto dato dal gruppo dei “locali” aiutato da un Andreas Vinatzer da 7 punti (3+4). Tra i pali tre partite giocate da Morandell e due da Alex Andergassen, che continueranno verosimilmente a dividersi il ruolo.

Una classifica dell’hockey italiano per una semifinale di grande intensità e rivalità 

Un’ora più tardi, alle 19.30, è il turno di Merano-Varese. Nella loro tana i bianconeri vogliono subito fare la voce grossa per prendersi il primo vantaggio, e arrivano al via dopo una settimana di allenamenti per aver chiuso sul 3-0 la serie contro l’Alleghe.

Una serie che è stata vinta difensivamente ancor prima che offensivamente: per Tragust un solo gol incassato e il 98% di parate, mostruoso. Davanti poi attenzione alla coppia Platzer-Juscak, cresciuta moltissimo nelle ultime partite e in grado di fare la differenza, senza dimenticare poi la micidiale linea formata da Ansoldi e i gemelli Ahlstroem. Per quanto riguarda il Varese, la ripetizione di gara-3 contro l’Appiano ha messo in mostra una formazione davvero temibile: ritmo, intensità, cattiveria, è stato tutto perfetto per i gialloneri che arrivano più pronti che mai a questo importante appuntamento. I 16 gol segnati nelle tre partite “ufficiali” (dunque senza la gara-3 annullata) evidenziano la grande confidenza che i Mastini hanno raggiunto in attacco, dove possono contare su tre linee di egual valore, mentre con l’innesto di Payra anche la difesa ha trovato stabilità e benefici nelle sue rotazioni.

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