Inline: SERIE A – Finale Scudetto “Atto Secondo”. Si gioca al Quanta Club con il Vicenza chiamato al riscatto. Milano cerca bis e fuga!

(da fisr.it) – Neanche il tempo di rifiatare, che la massima serie torna in pista per il secondo atto del capitolo finale, quello più importante. Sì, perchè siamo alla vigilia di Gara 2, a calendario nella giornata di domani alle 20.30 (diretta FisrTv https://bit.ly/3tHSqfg) al Quanta Club di via Assietta. Milano e Vicenza tornano ad incrociare le loro strade in questo rush che vale lo scudetto: i Diavoli puntano proprio a scucirlo dal petto dei rosso-blu, i ragazzi di Rigoni vogliono invece mantenere lo status di Campioni d’Italia e poter essere i primi (nell’inline italiano) a fregiarsi della “stella” del decimo tricolore. Roffo e la sua ciurma dovranno dare fuoco alle polveri se vogliono rimontare il 4-2 subito in Gara 1; sconfitta che brucia per i vicentini visto che in tutta la stagione non avevano mai registrato risultati diversi dalla vittoria. Sconfitta che fa ancor più male perché arrivata proprio in Finale, contro i nemici di sempre e per di più in casa a ribaltare il “fattore campo” che ora non sorride più a Sigmund e compagni. Sarà importante per il tecnico del Vicenza trovare le contromosse all’evidente empasse creatasi con il ritorno “a sorpresa” (forse anche per Vicenza) dello statunitense Mac Donald. Riequilibrare i blocchi e trovare una posizione fissa nelle rotazioni delle linee sia per Pace che per Wennerstrom sembra essere il “must” per Angelo Roffo che ha l’obbligo di mantenere unito lo spogliatoio e ritrovare l’indiscussa qualità che ha caratterizzato ogni uscita dei berici da inizio stagione fino alla semifinale con Padova. Un percorso netto di 27 vittorie che ha   reso ancor più “rumorosa” la sconfitta di Gara 1. Ecco che aria si respira in casa Mc Control per bocca dell’attaccante Nicola Frigo (autore del temporaneo 1-0 di Vicenza): << Approcciamo a Gara 2 consapevoli che sarà molto importante, se non decisiva, per il proseguo della serie. Noi faremo tutto il possibile per cercare di portare a casa la partita e pareggiare la Finale. Nell’allenamento abbiamo rivisto gli errori commessi sabato, non siamo stati efficaci sotto porta e abbiamo fatto qualche errore difensivo, che abbiamo pagato a caro prezzo. Siamo a conoscenza del nostro potenziale e sappiamo di poter fare molto di più di quanto fatto all’esordio e lo dimostreremo sul campo >>. Anche in casa Milano si respira più concentrazione che euforia; i milanesi sanno bene che quanto fatto a Vicenza sabato scorso perderebbe di significato in caso di sconfitta e quindi l’obiettivo di coach Rigoni è quello di spingere per una continuità che, se mancata in stagione, sembra essere tornata in questi playoff. Nell’ultimo mese qualcosa si è smosso, ce lo dicevano i giocatori, ce lo ha ribadito il coach stesso: si gioca più per il gruppo, tutti uniti verso l’unico obiettivo comune come conferma Emanuele Ferrari apparso anche sabato sempre più in forma e sempre più decisivo in questo rush finale: << Arriviamo alla partita molto preparati e con molta voglia di confermarci e far vedere ancora una volta il nostro valore! Abbiamo un gran bel gruppo, con un gran cuore e sono convinto che anche in casa nostra emergerà la grinta e la voglia di vincere che abbiamo avuto sabato. Abbiamo “guadagnato” il fattore campo e lo difenderemo con i denti