Il Bolzano fa la voce grossa in Norvegia – Cinquina al Frisk Asker

(comun. stampa HCB) – Si chiude al meglio il primo weekend di Champions Hockey League dell’HCB Alto Adige Alperia, che in Norvegia piega per 5 a 1 i padroni di casa del Frisk Asker. Una partita condizionata dalle tante penalità fischiate ai biancorossi, che sfoggiano però un gran penalty killing e colpiscono con cinismo. Esordio maiuscolo tra i pali per Kevin Boyle: il portiere statunitense chiude il match con 41 parate (97,62%). Il Bolzano, contando anche la vittoria ai rigori in Polonia, porta a casa quindi 5 dei 6 punti disponibili e avrà a disposizione qualche giorno per preparare il primo weekend al Palaonda, per il match di ritorno contro Jastrzębie (venerdì 10 settembre, ore 20:30) e Asker (domenica 12 settembre, ore 18:00).

Asker-HCBC-1

La cronaca. Coach Doug Mason schiera sul ghiaccio lo stesso lineup della sfida in Polonia. Tra i pali trova spazio Kevin Boyle, al suo debutto con la maglia biancorossa.

Il Bolzano parte subito forte, impensierendo Dahlberg con Gazley e Maione. Il vantaggio si concretizza comunque dopo 93 secondi: in powerplay Gazley riceve da Catenacci e spolvera l’angolo lungo centrando l’1 a 0. Foxes ancora con l’uomo in più poco dopo, con Lowe ad andare vicino al raddoppio. I padroni di casa aumentano i giri del motore con il passare dei minuti, schiantandosi però contro Boyle: il goalie statunitense fa subito sfoggio delle sue doti, con due belle parate su Fogstad Vold e Christiansen. I biancorossi tornano a farsi sentire con Frank, che colpisce la traversa da sotto misura su un rebound concesso da Dahlberg. Norvegesi che si rendono poi pericolosi in powerplay e, nel finale di frazione, sfiorano il raddoppio con Gustafsson, che spreca un due contro uno sparando alto.

Il Bolzano trascorre quasi la metà del periodo centrale in inferiorità numerica. Dopo pochi secondi si scaldano gli animi e Catenacci viene spedito anzitempo negli spogliatoi per uno spearing. Si gioca per 30 secondi in 3 contro 3, Lowe e Maione si divorano il raddoppio, che arriva invece in situazione di 4 contro 4: Findlay si invola tutto solo verso la porta norvegese, battendo Dahlberg per il 2 a 0. L’Asker ha però a disposizione tre minuti consecutivi di powerplay e accorcia le distanze al 24:07, grazie alla conclusione al volo di Seirgren Christiansen. I norvegesi hanno poi a disposizione un altro minuto abbondante di superiorità numerica e, nel corso della restante parte del periodo centrale, vengono spediti nel pancone dei cattivi anche Halmo, Gazley e Mizzi: il penalty killing dei Foxes però lavora bene, resiste anche per diversi secondi in 5 contro 3 e Boyle abbassa la saracinesca, fermando tutti i tentativi dei padroni di casa.

Il terzo tempo è un dominio biancorosso. I Foxes mettono in ghiaccio la partita in meno di due minuti: al 44:02 Joseph Mizzi centra la sua prima rete con la maglia del Bolzano deviando in rete il tiro dalla distanza di DeHaas, al 44:45 è invece Daniel Frank a battere Dahlberg raccogliendo l’assist di Lowe al termine di una bella transizione offensiva. Gli ospiti continuano ad essere però poco disciplinati, ma il penalty killing resta a tenuta stagna. Dopo aver sfiorato il pokerissimo con Halmo, al 55:47 il 5 a 1 è cosa fatta grazie a Simon Pitschieler: il giovane gardenese firma il suo primo goal europeo, infilando il disco d’oro servitogli da Gazley in contropiede. E’ la marcatura che chiude il tabellino.

 

Frisk Asker – HCB Alto Adige Alperia 1 – 5 [0-1; 1-1; 0-3]

Reti: 01:33 Dustin Gazley PP1 (0-1); 21:36 Brett Findlay (0-2); 24:07 Seirgren Christiansen PP1 (1-2); 44:02 Joseph Mizzi (1-3); 44:45 Daniel Frank (1-4); 55:47 Simon Pitschieler (1-5)

Arbitri: Hansen, Wannerstedt / Waldejer, Braten
Spettatori: 647

 

Classifica Gruppo H

Team GP PTS
1. EC Red Bull Salzburg 2 6
2. HC Bolzano 2 5
3. JKH GKS Jastrzębie 2 1
4. Frisk Asker 2 0

 

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