Femminile: Eve Gascon ha riscritto la storia!

di Miki Faella

Il ghiaccio era tirato a lucido stanotte in quel di Gatineau (Québec) ad un nulla dalla capitale canadese Ottawa dove si è scritto un bel pezzo di storia durante la sfida tra gli Olympiques de Gatineau (dove giocarono anche i vari Luc Robitaille, Jeremy Roenick ed Ales Hemsky) e gli Oceanic Rimouski (team al tempo team giovanile di Vincent LeCavalier, Sidney Crosby e Brad Richard) per il debutto in porta di Eve Gascon, terza donna a giocare in porta nella lega juniores del Québec e delle province marittime dell’Est canadese (QMJHL).

La Partita
Dopo il classico giro di pista in solitaria, Eve ha ricevuto la prima standing ovation dagli oltre 4700 spettatori dello Slush Puppie Centre enel warm-up anche gli auguri del suo amico ma avversario nello slot rivale, Gabriel Robert, visto che i due sono cresciuti assieme a Terrebone (Québec) con la tensione ad aumentare per la 18enne Gascon, che stava per diventare la prima starter femminile dai tempi di Charline Labonté, che a cavallo del nuovo millennio difese per 28 uscite la porta degli Acadie-Bathurst Titans e che poco prima della partita ha telefonato alla piccola Eve per “essere se stessa e di godersi il momento!“, la terza goalie femminile a giocare nella Lega della QMJHL (Manon Rheaume giocò un tempo con Trois-Riviere nel lontano 1991) che appena è stata scelta come starter per questa partita, è scoppiata in lacrime dalla gioia.

Molte giocatrici della fortissima selezione olimpica canadese si sono congratulate con la Gascon (ad iniziare dalla superstar Marie-Philip Poulin) e che appena è scattato il primo faceoff ha riscritto la storia dello sport; con 18 parate ha mantenuto in partita Gatineau, che si è arresa solamente agli extratime, con Xavier Cormier a realizzare la rete della vittoria superando la Gascon con un bel polsino dopo una azione prolungata ospite.

Post partita
Ai microfoni dei maggiori network canadesi giunti alle porte di Parliament Hill (con diretta gratuita sulla pagina della QMJHL) la Gascon ha commentato la sua serata:
“Non riesco nemmeno a descrivere quello che stavo provando, c’erano i miei migliori amici e la mia famiglia tra la folla, quindi è stato davvero speciale; è stato un grande momento e lo ricorderò per il resto della mia vita…sicuramente non mi aspettavo quel tipo di reazione dal pubblico ed è stata un’esperienza incredibile anche se non era il risultato che cercavamo!“.

Louis Robitaille, General Manager ed Allenatore del team di Gatineau era stato messo sotto la lente d’ingrandimento da parte dei media e social “per cavalcare l’ondata mediatica generata dalla Gascon” ha commentato col sorriso in volto:
“Sono estremamente orgoglioso di Eve e di come ha giocato, si vedeva che era nervosa soprattutto nei primi minuti ma sapevamo era un momento importante e ci tenevamo a vincere, l’atmosfera era elettrizzante sia sul ghiaccio sia sugli spalti, abbiamo sbagliato qualcosa e concesso troppo a Rimouski.”

Da ricordare che la stessa Eve era stata già schierata sul ghiaccio durante la preseason degli Olympiques (3 uscite con meno di due reti subite a partita e quasi il 94% di parate) e che pensa già alla prossima partita dove la Gascon sarà backup del secondo goalie di casa, visto che il titolare Remi Poirier è infortunato mentre per la stagione seguente Eve sarà nelle fine della prestigiosa Università di Minnesota-Duluth nella lega collegiale femminile della NCAA, per augurarsi di diventare la prossima fuoriclasse dello slot canadese.

Bonne chance Eve!

Foto dalla pagina web degli Olympiques de Gatineau