Dolomiten Cup: la prima volta della Dynamo Pardubice

(comun. stampa Dolomiten Cup) – La Dynamo Pardubice è la prima squadra della Repubblica Ceca a centrare la Dolomiten Cup. In finale i cechi piegano 4-1 gli Eisbären Berlino in rimonta, grazie a trereti realizzate nel periodo finale. Augsburg conquista la finalina. Edizione con oltre 3500 spettatori.

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Veni
, vidi, vicit. Il derby tutto Dynamo finiscecon il sigillo del Pardubice. Alla prima partecipazione, la compagine della RepubblicaCeca firma uno storico successo, piegando gliEisbären Berlino per 4-1. Gara nel segnodell’equilibrio, Berlino apre i conti in avvio di seconda frazione, Koffer pareggia quasi subito i giochi. Poi nella frazione finale, i cechi mettonola freccia a metà periodo e decidono in propriofavore la finale. Prima volta per Pardubice, per gli orsi polari, appuntamento con la prima vittoria a Egna rinviato ancora alla prossimaedizione.

La finale tutta targata “Dynamo” comincia condue novità tra i pali. Spazio ai due back up(Frodl per Pardubice e Markkanen per i campioni DEL) e quel sapore di novità, trattandosi della prima sfida tra le due squadresul ghiaccio della Dolomiten Cup. Primo periodomolto equilibrato. Le due compagini badano al sodo, si studiano, La lunga fase di stallo dura, di fatto, per tutto il periodo di avvio, Pardubice ha una chance davanti alla gabbia, mancata da Ciencala, ha un powerplay che però sbatteinesorabilmente contro l’ottimo penalty killingberlinese. Dopo la prima sirena è ancora 0-0, manonostante manchino i gol, il ritmo-gara è discreto e la gara assolutamente godibile per gliesteti dell’hockey.

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Botta e risposta

La finalissima decolla definitivamente nellafrazione di mezzo. Gli orsi polari escono più convinti dopo la pausa, aumentano l’intensità e dopo appena 62 secondi rompono l’equilibrio. Merito dell’onnipresente Clark, bravo a centrareil bersaglio grosso, raccogliendo un disco nelloslot. Berlino sfrutta l’inerzia positiva, Nijenhuissfiora il bis, ma Pardubice si salva in qualchemaniera. Pardubice soffre l’aggressività deigermanici, resiste all’urto, poi alla prima chancepareggia i conti: Koffer raccoglie un bel disconello slot e a due passi fredda Markkanen con untiro da due passi. Botta e risposta. Adesso la finale è davvero uno spettacolo e i cechi hannoun’altro passo. Pardubice non sfrutta unpowerplay, poi gli Eisbären vanno vicinissimi al nuovo vantaggio con Fiore, che manca ilraddoppio dopo una bella discesa solitaria, sullaquale Frodl è provvidenziale. Il secondo periodoregala hockey ed emozioni, ma serve un altroperiodo per spezzare definitivamente l’equilibriodi questa finale.

Sorpasso decisivo

Nel periodo finale i ritmi rimangono elevati, manca solamente il gol a coronare un terzodrittel che racchiude tanti spunti interessanti. Sulla pista si rivede, e non poco, Pardubice, Berlino controlla bene la zona neutra e le squadre, spesso, tendono ad annullarsi. A metàperiodo salta nuovamente il banco. Prima gliEisbären non sfruttano un penalty non trasformato da White, mentre dall’altra, Matys, su un velocissimo break, beffa Markkanen dopouna lunga cavalcata solitaria, siglando il primovantaggio della serata. Pardubice mette la frecciae trova il sorpasso che cambia il padrone della gara. L’episodio, di fatto, decide la serata. Berlino cala, Aubin chiama timeout al 58.46, gioca il sesto uomo di movimento, ma Pardubicenon si scompone, chiude i giochi a porta vuotacon Paulovic, poi allunga per il 4-1 definitivosiglato da Zohorna. La prima volta è della Dynamo Pardubice. Per i cechi un esordio da urlo alla Dolomiten Cup. Come nelle favole a lieto fine. La Dolomiten Cup va in archivio e saluta una nuova compagine sull’albo d’oro. Finisce con un arrivederci al 2023, dopo un’altraedizione speciale. Oltre 3500 spettatori in tregiorni e una grande festa di hockey che ancora una volta ha trovato terreno fertile nella casadell’hockey estivo: il ghiaccio della Würth Arena.

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HC Dynamo Pardubice – Eisbären Berlino4-1 (0-0; 1-1; 3-0)

Pardubice: Frodl (Kloucek); Musil-Ceresnak, Dvorak-Kostalek, Bucko-Hradek, Vala; Zohorna-Radil-Kousal, Cienciala-Hyka-Ricka, Poulicek-Stetka-Paulovic, Rohlik-Koffer-Matys.
Coach: Richard Kral

Berlino: Markkanen (Ancicka); Guhle-Nowak, Melchiori-Mik, Ellis-Müller; Regin-Fiore-White, BoychukWiederer-Clark, Barinka-Nijenhuis-Mauer, Handschuh-BasslerHördler.
Coach: Serge Aubin.

Arbitri: Lazzeri, Moschen (ITA)


Marcatori: 21.02 Kevin Clark (0-1), 26.49 Filip Koffer (1-1), 50.39 Ondrej Matys (2-1), 59.05 Matej Paulovic (3-1 porta vuota), 59.32 Tomas Zohoma (4-1)

Spettatori:  978 (esaurito)

16° Dolomitencup

Venerdí 12 agosto alle ore 20

Augsburger Panther (GER) – Dynamo Pardubice(CZE) 0-2

Sabato 13 agosto alle ore 20

EHC Biel-Bienne (SUI) – Eisbären Berlin (GER) 2-3

Domenica 14 agosto, Finale terzo posto

EHC Biel-Bienne (SUI) – Augsburger Panther (GER) 2-5

Domenica 14 agosto alle ore 20, Finale

Finale: Dinamo Pardubice (CZE) – Eisbären Berlin (GER) 4-1

Foto Max Pattis

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History Dolomitencup:

 

2006

1. Frankfurt Lions (DEL)

2. Servette Geneve (NLA)

3. Augsburger Panther (DEL)

4. HC Neumarkt Selection

 

2007

1. Frankfurt Lions (DEL)

2. TWK Innsbruck (EBEL)

3. ERC Ingolstadt (DEL)

4. Team Italy

 

2008

1. Frankfurt Lions (DEL)

2. SC Langnau Tigers (NLA)

3. TWK Innsbruck (EBEL)

4. Team Italy

 

2009

1. Kölner Haie (DEL)

2. EV Zug (NLA)

3. Black Wings Linz (EBEL)

4. Team Italy

 

2010

1. EV Zug (NLA)

2. Ice Tigers Nürnberg (DEL)

 

2011

1. EHC München (DEL)

2. Klagenfurter AC (EBEL)

3. HC Pustertal (Serie A)

4. Team Italy (ITA)

 

2012

1. HC Lugano (NLA)

2. Iserlohn Roosters (DEL)

3. Black Wings Linz (EBEL)

4. Lorenskog IK (GET-LIGAEN)

5. HC Pustertal (SERIE A)

 

2013

1. Augsburger Panther (DEL)

2. Villacher SV (EBEL)

3. HC Pustertal (ELITE A)

4. SC Langnau Tigers (NLB)

5. Grizzly Adams Wolfsburg (DEL)

6. HC Innsbruck (EBEL)

 

2014

1. Augsburger Panther (DEL)

2. Schwenninger Wild Wings (DEL)

3. HC Ambrì Piotta (NLA)

4. Ishockeyklubb Lorenskog (GET-Ligaen)

5. EHC Olten (NLB)

 

2015

1. Kloten Flyers (NLA)

2. ERC Ingolstadt (DEL)

3. Adler Mannheim (DEL)

4. Sparta Prag (EXTRALIGA)

 

2016

1. Augsburger Panther (DEL)

2. Nürnberg Ice Tigers (DEL)

3. Klagenfurter AC (EBEL)

4. HC Kometa Brno (EXTRALIGA)

 

2017

1. EV Zug (NLA)

2. Augsburger Panther (DEL)

3. Les Rapaces de Gap (FRA)

4. Nürnberg Ice Tigers (DEL)

 

2018

1. Augsburger Panther (DEL)

2. EV Zug (NLA)

3. HC Bozen (EBEL)

4. Düsseldorfer EG (DEL)

 

2019

1. Augsburger Panther (DEL)

2. SC Bern (NLA)

3. Valerenga Oslo IF (GET-Ligaen)

4. Eisbären Berlin (DEL)

 

 

2021

1. EHC Biel-Bienne (NLA)

2. Augsburger Panther (DEL)

3. Eisbären Berlin (DEL)

4. Team Italy (ITA)

 

2022
1. Dynamo Pardubice (CZE)
2. Eisbären Berlin (DEL)
3. Augsburger Panther (DEL)
4. EHC Biel-Bienne (NLA)

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