Dallas ritira la gloriosa #56 di Sergei Zubov

di Miki Faella

Nella nottata di Hank, anche a Dallas si è onorata una delle stelle più lucenti del proprio passato, con l’immenso Sergei Zubov a veder innalzato il suo #56 sul soffitto dell’American Airlines Center di Dallas, dopo 12 splendide stagioni in Texas, culminate con la Stanley Cup del 1999.

Vi dirò domani come mi sento, oggi voglio condividere questo momento con la mia famiglia, teammate, fans e mi sento orgoglioso di essere parte di questa comunità e questa città!” ha dichiarato Sergei nella sua serata a Dallas, nonostante il pesante KO rimediato dai suoi contro Washington ma col #56 sempre nel cuore, con tanto di patch commemorativa sulle jersey dei texani.

images (78)Zubov, autentica leggenda di scuola sovietica CSKA, dopo un oro olimpico nel 1992, a bissare il titolo U20 con la gloriosa CCCP, ha fatto faville sin dal suo primo periodo a NY, riportando dopo 56 anni la Stanley Cup al Madison Square Garden ; dopo 3 anni sulle rive dell’Hudson ed una fugace stagione a Pittsburgh, Sergei plana a Dallas dove rimane per la bellezza di 12 anni, diventando pilastro inamovibile difensivo con una spiccata e letale capacità offensiva con i vari Hatcher, Sydor e Matvichuk. Sono ancora suoi i record di franchigia Minnesota North Stars/Dallas per la maggior parte delle stats come difensore, come ad esempio le partite disputate, reti, assist e punti, chiudendo col mondo della NHL nel 2009, prima di ritornare per una stagione ed un po nei sacri confini russi in quel di San Pietroburgo, appendendo i pattini al chiodo la stagione seguente.

È entrato nella Hockey Hall of Fame nel 2019 come uno dei difensori migliori a cavallo del nuovo millennio, chiudendo nella sola National Hockey League con 1068 partite in 16 stagioni, 152 reti e 619 assist (24+93 in postseason per 164 presenze), ha una Spengler Cup in bacheca datata 1992 ed attualmente riveste il doppio ruolo di head coach per la Dinamo Riga (KHL) e Russia.

About the Author