Che la terra ti sia lieve Chris

di Miki Faella

Non termina questa funesta giornata di tragedie, con l’annuncio di qualche minuto fa del tragico suicidio dell’ex goon 52enne Chris Simon.

Discendente First Nation della tribù Wiikwemkoong (Manitoulin Island, Québec) ha avuto una lunghissima carriera ventennale tra National Hockey League (Quèbec/Colorado, Washington, Chicago, NY Rangers, Calgary, Isles e Minnesota) e KHL (Chekov, Dinamo Mosca e Novokuznetsk) costernata di risse da saloon, sospensioni ed una Stanley Cup in bacheca con gli Av’s nel 1996, ha combattuto anche durante la carriera tra i pro con innumerevoli concussion, ansia e depressione ed ancora più accuita dopo aver appeso i pattini al chiodo, era rientrato nel programma della NHL, volto a proteggere quei giocatori che soffrivano di CTE (encefalopatia traumatica cronica), malattia degenerativa che colpisce il cervello dopo ripetuti colpi alla testa. Sin da ragazzo, dopo un infanzia costellata nella spirale dell’alcolismo, ha combattuto con i suoi demoni grazie all’aiuto del suo mentore Ted Nolan, sempre vicino al suo amico.

Stecche in alto per te, Chris 🖤