AlpsHL: vincono le squadre di vertice, Lubiana, Brunico, Salisburgo ed Asiago

(comun. stampa AHL) – Ricca serata di Alps con molti spunti. Le squadre di vertice, ad eccezione dello Jesenice che giocherà domenica, si confermano tutte. Il Lubiana rimane in testa al torneo dopo aver schiacciato un Feldkirch ormai in flessione per 6: 1. Segue un Val Pusteria che ritrova il sorriso contro il Klagenfurt-II grazie al 4: 2 finale. Goaleada per 8: 3 dei giovani Red Bull Hockey Juniors che rimangono in quarta piazza dopo la straripante vittoria, con otto marcatori diversi, contro un Cortina irriconoscibile e nervoso. L’Asiago stronca il Lustenau con perentorio 7: 1 ed insegue al quinto posto. Il Renon si riscatta con un successo ai rigori 4: 3 contro il Bregenzerwald e raggiunge gli austriaci proprio al 9 ° posto. Continua il buon momento del Wipptal che regola il Kitzbuhel di misura per 5: 4 in una partita molto importante per la corsa ai pre-playoff. Il Fassa soffre un tempo contro il Linz di Arcuri ma poi mette la freccia del sorpasso per il 5: 2 finale. Domenica in pista Jesenice contro Feldkirch e Cortina contro Linz.

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Dalla settimana prossima inizia la corsa allo Scudetto della IHL – Serie A. Martedì la prima gara tra la Migross Supermercati Asiago Hockey ed i Rittner Buam. Gara 2, giovedì, a Collalbo. L’eventuale Gara 3 nuovamente ad Asiago, sabato. Di fronte i giallorossi che difendono il titolo dello scorso anno contro gli outsider e giovani Buam che hanno già sorpreso in semifinale contro il Val Pusteria.

Il Brunico torna alla vittoria (4: 2) che mancava da cinque partite (contando Alps e semifinali Scudetto). Come sempre la formazione di caoch Basile produce molto ma raccoglie poco. Gara contro l’EC-KAC II risolta nel terzo tempo. Lupi sempre al secondo posto
Coach Basile deve fare a meno di Cianfrone ed Elliscasis. In porta c’è Hannes Stoll.

Il Brunico inizia con molta pressione e il ritmo nel primo periodo. Tuttavia le prime occasioni sono ben fermate dall’estremo Holzer. I Lupi passano in vantaggio, come spesso accade nelle Alpi, al primo power play della serata: gran tiro di Hofer dalla linea blu. In un altro powerplay Traversa conquista il 2: 0 con un tiro molto preciso (17 ‘); il portiere Holzer, nella circostanza, è un po ‘sfortunato. Poco prima della fine del tempo, il Klagenfurt è anche essere pericoloso con Kapel, ma Stoll c’è.

Nel periodo centrale i Lupi devono giocare due volte di seguito in una situazione di shorthanded. Obersteiner colpisce la traversa con un tiro spettacolare, ma è tutto ciò che i visitatori ottengono. Poi i biancorossi accelerano e vengono premiati: Obersteiner serve Kernberger che dimezza lo svantaggio (29 ‘). I Lupi reagiscono ma come spesso accade sbagliano varie occasioni. Gli ospiti, invece, sono molto più efficienti: mezzo minuto prima della seconda sirena Kapel realizza da distanza ravvicinata. Un rapporto sul totale di 40 minuti va da 34 a 14, così come il punto intermedio nella tabella 2: 2.

Nel terzo periodo, il Brunico prende il ghiaccio con concentrazione necessaria e continua a giocare costantemente in avanti. Dopo 45 minuti Oberrauch serve Andergassen per il nuovo vantaggio (3: 2). Dopo di che i Lupi controllano gli avversari e il disco lontano dalla propria porta. Hofer ha un mancato una buona occasione. Carozza ha fatto meglio e ha segnato un grande assist di Schweitzer per fare 4: 2 (55 ‘). Il punteggio è rimasto invariato per il 4: 2 giallonero. Tre punti fondamentali che consentono ai Lupi di mantenere il secondo posto anche in caso di successo, domenica, dello Jesenice.

L’Asiago si prepara al meglio per la Finale Scudetto Playoff. Contro il Lustenau, gli stellati trovano un perentorio 7: 1. Una gara senza storia. Giallorossi sempre a ridosso delle prime 4 posizioni e grazie a questo successo distanziano proprio il più diretto inseguitore del Lustenau alla sua terza sconfitta consecutiva.
Con la sola assenza di Michele Stevan, uscito malconcio da Gara 2 di semifinale playoff contro Cortina, l’Asiago inizia alla grande contro il Lustenau. Enrico Miglioranzi sblocca il risultato con un tiro sotto l’incrocio dopo 144 secondi di gioco. Passano altri 79 secondi ed è Matteo Tessari per il raddoppio davanti allo slot avversario dopo passaggio di Vankus. Dall’altra parte della pista, invece, Vallini si destreggia. I vicentini sono incontenibili: dopo 16 minuti c’è il tris di Alex Gellert.

Nel secondo tempo altro inizio devastante dell’Asiago che nel primo minuto di gioco trova ben due marcature. Il grande Alex Frei e poi il capitano Marco Rosa, a distanza di 13 secondi, fanno decollare gli stellati per una partita già in ghiaccio o quasi. In questo senso arriva l’unico spunto della serata da parte dei Leoni del Voralberg con il veterano Chris D’Alvise (23 ‘), in superiorità. Gli ospiti poi provano ulteriormente a tornare in partita ma gli stellati controllano senza affanni mentre a 21 secondi dall’intervallo centrale gonfiano la rete di Reihs con Lievore.

Nel terzo tempo l’Asiago risparmia le energie per la battaglia Scudetto della settimana prossima e si limita a controllare il gioco. Tuttavia il Lustenau è incapace di qualsiasi reazione e so l’ultima emozione della serata arriva dalla stecca del top-scorer McParland che chiude i conti per il 7: 1 finale (54 ‘).

Crolla il Cortina all’Olimpico contro un Salisburgo che approfitta degli errori, del nervosismo e di uno sciagurato periodo centrale dei padroni di casa. Un 8: 3 finale che rilancia ulteriormente i Red Bull Hockey Juniors (8 marcatori diversi). Esordio assoluto in Alps del 17enne il portiere Sandro Lancedelli.
Gli ampezzani fanno molto bene costruendo due colossali occasioni. Ma è solo un illusione. Minuto dopo minuto i biancocelesti iniziano a subire la maggiore freschezza atletica della formazione austriaca. Questo non vuol dire che i salisburghesi spadroneggino all’Olimpico ma il goal del tedesco Eham è una logica conseguenza (13 ‘). Il Cortina può usufruire anche della dovuta superiorità ma il primo tempo è la Red Bulls (1-0).

Al secondo tempo il Cortina pareggia in qualche modo. Il protagonista è Chad Pietroniro: prima non concretizza un regalo austriaco su un quasi shutout ma sul proseguimento dell’azione si trova al punto giusto ed al momento giusto per infilare la discoteca nella porta sguarnita (24 ‘). Il match si ravviva con i giovani Red Bulls che spingono per il nuovo vantaggio grazie anche ad un powerplay. Da metà gara in poi, però, saltano completamente le difese e si registrano errori in ogni parte della pista per ben 7 goal in 10 ‘. In questo valzer ne approfittano gli ospiti che chiudono il secondo tempo avanti per 6: 3. Ai goal di Heigl (30 ‘), Thaler (31’), Lutz (35 ‘), Polegoshko (37’) e Leonhardt (38 ‘), il Cortina riesce a rispondere ancora con Chad Pietroniro (31’) e poi con Giftopoulos (36 ‘).

Quindi nel terzo tempo le nubi si addensano sull’Olimpico. Oltre al nervosismo, con tante doppie miniori e la penalità partita al finlandese Vainonen, il Cortina subisce altre due reti da parti di Cimmerman e Schwaiger. Domenica all’Olimpico c’è il fanalino di coda del Linz per un Cortina che dovrà ritrovare se stesso.

Il Renon vince ai rigori contro l’EC Bregenzerwald per 4: 3, in rimonta, e raggiunge gli stessi austriaci per numero di punti al 9 ° posto. Da martedì sarà la finale Scudetto contro l’Asiago.
I Rittner Buam devono rinunciare a Tudin, Giacomuzzi, Pechlaner e Kevin Fink. In cambio tornano sul ghiaccio Uusivirta e Lutz. Nonostante ciò la seconda trasferta nel giro di 48 ore inizia con una doccia gelida: dopo soli 84 secondi di gioco un polsino di Metzler fa finire il puck all’incrocio dei pali. Per i vicini della classifica del Renon le cose migliorano ancora quando al settimo minuto il capocannoniere Lipsbergs può fare e disfare a suo piacimento e segna indisturbato il 2: 0. Solo grazie al portiere Hannes Treibreif i blu-rossi non subiscono altre reti nei minuti successivi. Tuttavia la squadra di Heiskanen riesce a riavvicinarsi con un gol a trenta secondi dal suono della prima sirena con una deviazione imprendibile di Sharp su un tiro di Uusivirta.

Più equilibrato il periodo centrale. Al 35 ‘però sono i Buam a segnare. Beck non riesce a trattenere il puck tirato da Lutz, il disco rimane davanti alla porta e Simon Kostner lo spinge in rete (34’23 ”). La gioia del pareggio dura però solo 52 secondi: Fässler regala il nuovo vantaggio austriaco. I Buam poi si salvano su una doppia inferiorità.

Nelle prime fasi dell’ultima frazione di gioco i padroni di casa sembrano potersi assicurare la vittoria ma Treibreif dice ancora di no. I Rittner Buam, però, riescono pareggiano con un poco di fortuna. Kutzer, con un pattino, devia un passaggio di Sharp nella propria porta (54’21 “). Si va so al supplementare dove nessuna delle due squadre risolve la questione. Alla fine sono i rigori che premiano i Buam con quello decisivo di Simon Kostner.

Il Fassa supera alla distanza un Linz che nel primo tempo spadroneggia alla Scola con la doppietta del canadese Arcuri. Poi i Falcons ritrovano il loro andamento casalingo per il 5: 2 finale. Prima rete del nuovo acquisto Michal Kvanisca.
Il Fassa si trova a dover inseguire. Il primo tempo, allo Scola, non sarà ricordato come uno dei migliori della stagione. Il fanalino di coda mette in crisi la formazione di coach Liberatore che fatica a gestire il team dell’Alta Austria. Il protagonista degli ospiti è il 17enne talento canadese Francesco Arcuri che prima segna esattamente a metà periodo e poi castiga i Falcons a sette secondi dal primo intervallo. Per Arcuri sono 5 reti in 7 partite.

Dopo lo shock del primo tempo, il Fassa si rimbocca le maniche ed inizia a ragionare. Dopo 168 secondi, Davide Schiavone dimezza lo svantaggio. La rete riporta in linea di galleggiamento i trentini che crescono minuto dopo minuto fino ad un pieno controllo del match dall’esatta metà. Il gol del pareggio di Tedesco (34 ‘) è la logica conseguenza mentre l’esperienza di Iori permette al Fassa di scacciare le nubi a soli 4 secondi dall’intervallo centrale.

Nel terzo tempo il Fassa non lascia scampo al Linz. Arriva anche la prima rete del nuovo acquisto Kvanisca, utilizzato in tutte le linee d’attacco, che realizza la sua prima rete nelle Alpi con un tiro preciso che supera Egger. I ladini insistono e Deluca infila la quinta rete delle serata (52 ‘). Sul 5: 2 non succede più nulla, sotto il profilo delle marcature, e per il Fassa altri tre preziosi punti visto come si era messo il match.

I Broncos vincono un match molto importante nel cammino verso i pre-playoff. Dopo due tempi in sostanziale equilibrio, il team di coach Whitecotton stronca il Kitzbühel per il 5: 4 finale che ora rimane a dieci punti dal Wipptal.
Inizio lampo del Vipiteno che per poco non trova subito la rete con una fuga di Kofler. Dopo i primi minuti a favore dei Broncos, il Kitzbühel si rende molto pericoloso intorno a metà periodo colpendo addirittura due pali e sfiorando il vantaggio con Dinhopel. Vantaggio che arriva sul conto degli austriaci con il rimbalzo di Maurer (15 ‘) e che decide il primo tempo.

Nella seconda frazione il Vipiteno cambia marcia ed inizia a pattinare a mille. Tommy Gschinitzer raccoglie un bel suggerimento di Gander e realizza il pareggio (25 ‘). Eisendle dimostra di saperci fare e mette il disco sotto l’incrocio (26 ‘). Time-out austriaco che serve sia a rischiarire le idee che a realizzare il pareggio con Tobias Dinhopel (27 ‘). Poi una fase di equilibrio con la parità del secondo periodo (2: 2).

Nel terzo periodo i Broncos riprendono il filo del discorso con più convinzione e mettono in pista il meglio del loro repertorio. Ancora Gander si dimostra uomo d’esperienza e riporta in vantaggio gli altoatesini in inferiorità numerica (44 ‘). Questa volta i padroni di casa non lasciano nulla al caso e decidono l’incontro con un mortifero uno-due in 43 secondi con le reti prima di Kruselburger e poi di Dante Hannoun (53 ‘). Con tre goal di vantaggio i Broncos gestiscono il match ma il finale è tutto dei tirolesi che trovano addirittura due marcature negli ultimi 24 secondi di partita con gli svedesi Patrick Wernerson e Michael Johansson. Alla fine è un 5: 4 che permette ai Broncos di salire sempre più in classifica per una sempre più sicura qualificazione ai pre-playoff.

La capolista Lubiana non fa sconti al Feldkirch che incassa la quinta sconfitta consecutiva. I Draghi, con due goal per tempo, keep avanti un punto al Val Pusteria (che ha due partite in più).
Una doppia minore di Kaider costringe gli ospiti sulla difensiva e permette al Lubiana di passare in vantaggio con Simsic (6 ‘). Nonostante il pieno controllo dei padroni di casa, il VEU arriva al pareggio con Samardzic (15 ‘) ma sarà anche l’unico acuto degli austriaci. A 58 secondi dalla prima sirena, decide Ziga Pance. Poi i Draghi accelerano nel secondo tempo per chiudere la pratica Feldkrich. In questo senso arrivano le reti Magovac (29 ‘) e del maglione finlandese (35’). Nel terzo tempo, il VEU gioca il tutto per tutto ed in powerplay leva anche il portiere per riaprire la gara ma Zibelnik firma una porta vuota (46 ‘) il nuovo allungo sloveno. Poi Logar chiude il match per il 6: 1 (53 ‘) ed ancora in powerplay.

Alps Hockey League:
Migross Supermercati Asiago Hockey – EHC Lustenau 7: 1 (3: 0, 3: 1, 1: 0)
Arbitri: BENVEGNU, STEFENELLI, Cristeli, De Zordo.
Gol ASH: 1: 0 Miglioranzi E. (Tessari A. – Lievore E.), 2: 0 Tessari M. (4 ° Vankus M. – Gellert A.), 3: 0 Gellert A. (17 ° Rosa M. – McParland S .), 4: 0 Frei A. (21. Mantenuto D. – Marchetti M.), 5: 0 Rosa M. (21. Magnabosco J. – Marchetti S.), 6: 1 Lievore E. (40. Olivero S . – Ginnetti C.), 7: 1 McParland S. (55./PP1 Mantenuto D. – Gellert A.)
Goal EHC: 5: 1 D`Alvise C. (24. Wilfan M. – Grabher Meier M.)

SHC Fassa Falcons – Steel Wings Linz 5: 2 (0: 2, 3: 0, 2: 0)
Arbitri: GIACOMOZZI F., LEGA, Fleischmann, Ricco.
Gol FAS: 1: 2 Schiavone D. (23. Biondi L. – Kvasnica M.), 2: 2 Tedesco D. (35. Caletti E. – Hermansson M.), 3: 2 Iori D. (40. Hofer R – Tedesco D.), 4: 2 Kvasnica M. (48. Schiavone D. – Biondi L.), 5: 2 Deluca A. (53. Iori D. – Spimpolo G.)
Gol SWL: 0: 1 Arcuri F. (11.), 0: 2 Arcuri F. (20. Pohl L.)

Wipptal Broncos Weihenstephan – EC The Adler Stadtwerke Kitzbühel 5: 4 (0: 1, 2: 1, 3: 2)
Arbitri: HUBER A., SCHAUER , Eisl, Huber J.
Obiettivi WSV: 1: 1 Gschnitzer T. (26. Gander M. – Kruselburger T.), 2: 1 Eisendle P. (27. Gschnitzer D. – Soraruf D.), 3: 2 Gander M . (45./SH1 Gschnitzer T. – Oberdorfer H.), 4: 2 Hackhofer F. (54.), 5: 2 Hannoun D. (55. Soraruf D.)
Obiettivi KEC: 0: 1 Maurer P. (16./PP1), 2: 2 Dinhopel T. (28. Johansson M. – Putnik P.), 5: 3 Wernerson P. (60. Havlik A. – Johansson M. ), 5: 4 Johansson M. (60. Gartner R. – Havlik A.)

EC Bregenzerwald – Rittner Buam 3: 4 SO (2: 1, 1: 1, 0: 1)
Arbitri: HEINRICHER, WIDMANN, Kainberger, Wimmler .
Gol ECB: 1: 0 Metzler J. (2. Kandemir A.), 2: 0 Lipsbergs R. (7. Posch B.), 3: 2 Fässler K. (36. Egger M. – Pöschmann P.)
Gol RIT : 2: 1 Sharp M. (20. Öhler M. – Uusivirta L.), 2: 2 Kostner S. (35. Lutz A. – Öhler M.), 3: 3 Sharp M. (55. Kostner S.) , 3: 4 Kostner S. (65./SO)

SG Cortina Hafro – Red Bull Hockey Juniors 3: 8 (0: 1, 3: 5, 0: 2)
Arbitri: EGGER, MOSCHEN, Piras, Slaviero.
Gol SGC: 1: 1 Pietroniro C. (25.Giftopoulos R. – Zanatta L.), 2: 2 Pietroniro C. (32./PP1 Cazzola M. – Zanatta L.), 3: 4 Giftopoulos R. (37. Pietroniro P.)
Gol RBJ: 0: 1 Eham J. (14. Maier O. – Pronin D.), 1: 2 Heigl T. (31. Leonhardt D. – Steffler D.), 2: 3 Thaler L. ( 32. Maier O. – Hörl L.), 2: 4 Lutz J. (36. Eham J.), 3: 5 Polegoshko V. (38. Heigl N.), 3: 6 Leonhardt D. (39. Pronin D .), 3: 7 Cimmerman S. (43. Pronin D.), 3: 8 Schwaiger D. (48./PP1 Polegoshko V.)

HC Pustertal Wölfe – EC-KAC II 4: 2 (2: 0, 0: 2, 2: 0)
Arbitri: LAZZERI, PINIE, Bedana, Mantovani.
Gol PUS: 1: 0 Hofer A. (13./PP1 Carozza M. – Perlini B.), 2: 0 Traversa T. (18./PP1 Carozza M. – Hofer A.), 3: 2 Andersgassen R. ( 45. Oberrauch M. – Lee S.), 4: 2 Carozza M. (55. Schweitzer V.)
Gol KA2: 2: 1 Kernberger M. (29. Obersteiner D. – Kapel R.), 2: 2 Kapel R. (40. Obersteiner D. – Pirmann M.)

HK SZ Olimpija Ljubljana – VEU Feldkirch 6: 1 (2 : 1, 2: 0, 2: 0)
Arbitri: PAHOR, REZEK, Bergant, Pagon.
Gol HKO: 1: 0 Simsic N. (7./PP1 Zajc M. – Magovac A.), 2: 1: Pance Z. (20. Cimzar T. – Ropret A.), 3: 1 Magovac A. (30 ./PP1 Simsic N. – Koren G.), 4: 1 Sweater J. (36. Zajc M. – Music A.), 5: 1 Zibelnik A. (47./SH1 Cimzar T. – Sweater J.), 6: 1 Logar M. (54./PP1 Ropret A. – Music A.)
Goal VEU: 1: 1 Samardzic S. (16. Unterweger D. – Stanley D.)

Classifica: https://www.alps.hockey/en/standings

Foto Olimpia Lubiana

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