AlpsHL- PrePO: buona la prima per Cortina, Vipiteno, Gardena e Lustenau

(comun. stampa AHL) – Tre vittorie su quattro per le formazioni italiane impegnate nella prima gara dei pre-playoff della Alps Hockey League e ben tre vittorie esterne. La SG Cortina Hafro (6°) risolve la questione nel finale, all’Olimpico, per 3:2 contro l’EC Bregenzerwald (12°). Gli ampezzani giocano a sprazzi e l’ECB ne approfitta. Risolve la sfida Chad Pietroniro (doppietta) e grande prova di Marco De Filippo in porta. Il Lustenau espugna la Ritten Arena per 7:2. L’iniziale doppio vantaggio dei Buam è cancellato dal rabbioso ritorno dei Leoni del Vorarlberg che vanno a trionfare. Il Vipiteno ci prova gusto con i Red Bull Hockey Juniors. I Broncos vincono per 4:3 a Salisburgo e ottengono il quarto successo stagionale su cinque sfide contro i giovani Red Bulls. Il Gherdeina supera per 5:2 il VEU Feldkirch dimostrando compattezza e calma olimpica.

A questo punto le prossime sfide (Gara 2) saranno già decisive essendo le serie dei pre-playoff al meglio delle tre partite. Lunedì il Cortina può chiudere sul ghiaccio di Dornbirn contro l’EC Bregenzerwald. Martedì il Gherdeina e Vipiteno (a Collalbo) possono conquistare una storica promozione ai quarti di finale ospitando in casa rispettivamente Feldkirch e Salisburgo-II. Il Renon proverà a riaprire la contesa a Lustenau.

Chad Pietroniro, doppietta con goal decisivo al 58’, ed un provvidenziale Marco De Filippo in porta, portano il Cortina alla vittoria per 3:2 contro un EC Bregenzerwald che mette in crisi a più riprese i biancocelesti. Lunedì si replica a Dornbirn.
Come previsto il Cortina ritrova per l’occasione sia il capitano Francesco Adami che Michael Zanatta. Sempre assente Luca Zanatta. Il team austriaco ha una difesa ridotta ai minimi termini con le assenze di Åkerman, Hyyppä, Kutzer ed Egger.

L’inizio in materia dei padroni di casa non è dei migliori. Ban, Lipsbergs, Rajamäki e Tröthan esaltano le doti di De Filippo che diventa subito un fattore decisivo per i biancocelesti. Poi al primo powe-play il Cortina ci prova ma l’estremo Skec non lascia nulla al caso. Sul finale di tempo qualche doppia minore dopo un intervento di un giocatore di casa su Felix Vonbun che in seguito è rientrato sul ghiaccio. Il primo tempo è assolutamente incolore e finisce a reti bianche.

Nel secondo periodo il Cortina cambia marcia ed assetto. Dopo aver superato indenne un 3 vs 5 per quasi un minuto, gli ampezzani prendono le misure al portiere avversario. Chris Pietroniro apre le marcature (27’) con un bel tiro. Poco dopo Renè Vallazza, escluso dalla turnazione nel primo periodo, indovina la traiettoria giusta dalla distanza per il 2:0 (29’). Ma non è finita. Julian Zwerger dimezza lo svantaggio (33’) su respinta dopo una disattenzione ampezzana per una gara lungi dal finire. Lo stesso Zwerger si prende un 5’ con Barnabò dopo un fight.

Nel terzo periodo Richard Schogl pareggia i conti (43’) su un’altra disattenzione ampezzana e la partita vive in altro modo. Ora la tensione è palpabile ed ogni disco è pesante come un macigno. Mentre lo spettro dell’overtime aleggia sull’Olimpico, ci pensa un bomber che non ti aspetti. Chad Pietroniro risolve la questione a 2’ dalla fine del terzo tempo. Nel finale il Cortina gestisce molto bene il timing e porta a casa una prima provvidenziale vittoria per come si era messa la gara.

Il Renon parte bene ma poi deve cedere al ritorno imperioso del Lustenau che vince per 7:2 e martedì può chiudere la serie sul ghiaccio di casa.
I padroni di casa devono fare a meno nuovamente del capitano Tudin e di Lang così come del backup goalie Luke Cavallin tornato oltreoceano. Pesanti le assenze sul fronte austriaco (Morrone, Rasmussen, Loibnegger, P.Demuth e P. Winzig).

Il Renon parte molto bene. Lasse Uusivirta, di backhand, apre le marcature dopo 5 minuti di gioco. Ne passano altre due e Radovan Gabri segna con un tiro al volo. Qui si fermano le gioie dei padroni di casa che lasceranno spazio agli avversari. Quest’ultimi si rimettono in partita con una rete del lettone Ozolins che sfrutta un errore dei Buam (9’). Grabher Maier poi firma il pareggio a 59 secondi dalla prima sirena.

Per i blu-rossi il terzo centrale inizia nello stesso modo in cui si è concluso il drittel precedente – con una rete subita. Non è passato nemmeno un minuto e mezzo quando Wallenta fredda Treibenreif con un tiro in diagonale. Questa marcatura sarà anche l’unica del secondo tempo anche se il Lustenau rimane sempre più pericoloso dei Buam che stentano a trovare la marcia giusta.

L’inizio del terzo tempo è lo specchio fedele del match. Il Renon non segna. Grabher Meier, in agguato sul secondo palo, deve solo spingere il disco in rete (42’57”). Per la squadra di Heiskanen il peggio arriva ora, visto che soltanto 14 secondi dopo D’Alvise si fa trovare sul posto segna la rete del 2:5. A nove minuti dalla fine Heiskanen punta al tutto per tutto e toglie dal ghiaccio goalie Treibenreif per un altro pattinatore, ma ad andare a segno è Wilfan, che con una rete a porta vuota segna il 6:2 con cui chiude definitivamente la partita (52’32”). Ma i Leoni non sono ancora sazi e con Haberl segnano il 2:7 finale a tre minuti e mezzo dalla fine. Il Lustenau festeggia così la seconda vittoria in tredici incontri con i Rittner Buam.

Anche ai pre-playoff il Vipiteno si ripete contro i Red Bull Hockey Juniors. In gara 1 finisce 4:3 per il Wipptal che conserva un doppio vantaggio nel corso del match e poi espugna Salisburgo respingendo l’assalto finale degli austriaci. Decisivo il portiere Jonathan Reinhart, 47 parate e la tanta concretezza del team di coach Dustin Whitecotton che ha sfruttato le sue occasioni con 4 marcatori diversi compreso i giovani Tommy Gschnitzer ed Alessio Niccolai. Top-goal di Markus Gander.
Il Vipiteno si presenta a Salisburgo senza il lungo degente Dominik Bernard ed i tre infortunati tutti ad una spalla: Ryan Valentini, Daniel Soraruf e Renè Deluca. In porta c’è il canadese Jonathan Reinhart. Il Salisburgo non può disporre di Julian Lutz, squalificato per una giornata oltre a.

Lo aveva detto l’attaccante dei Broncos, Markus Gander, prima dell’incontro. “Bisogna bloccare il Salisburgo sul nascere visto che iniziano sempre a mille.” Così è stato. Dopo 100 secondi di gioco, lo stesso Markus Gander “ruba” un disco dietro porta e lo passa all’accorrente Tommy Gschnitzer che non sbaglia davanti a Florian Bugl. Poi i Red Bulls iniziano a macinare gioco ed azioni ma trovano la porta sbarrata da un Jonathan Reinhart in grande spolvero. Dall’altra parte Trevor Gooch sbaglia un contropiede con Bugl che si oppone.

Il periodo centrale è stato una copia carbone del primo tempo tranne che per il gol subito dai padroni di casa. I Red Bulls hanno marciato sull’offensiva, generando un colpo dopo l’altro. Alla fine, i Broncos si sono salvati con mestiere, sacrificio ed ancora Reinhart sugli scudi. Subito dopo la più grande spinta degli Juniors, il team dell’Alta Val d’Isarco è andato sul 2-0 a 42 secondi dalla sirena centrale con il tiro di Alessio Niccolai che sorprende da posizione defilata Bugl (titolare tedesco ai Mondiali U20 di Top Division).

Nel terzo periodo il gioco si ferma per qualche minuto per ripulire il ghiaccio dopo uno scontro di gioco che coinvolge il giocatore del Salisburgo-II, Stepelfledt. Quando si torna a giocare, i padroni di casa accorciano con il bielorusso Vladislav Polegoshko che supera sotto i gambali Reinhart (42’). Quindi si arriva alla fase cruciale dell’incontro. Gli ospiti resistono su un powerplay avversario. I Broncos si dimostrano tanto cinici e trovano l’allungo ancora con Markus Gander che segna un bellissimo goal di velocità ed esecuzione balistica (51’). Il finale, però, è tutto da scrivere. Gli austriaci riaprono l’incontro con un poweplay magistrale che permette al tedesco Leonhardt di segnare a porta vuota (56’). Ma ancora una volta i Broncos non si fanno intimidire. Il Vipiteno sposta il gioco in avanti e Bugl non può uscire per l’assalto finale. Azione corale del tema dell’Alta Val d’Isarco e rete di Trevor Gooch al temine di una bella triangolazione quando mancano 70 secondi alla terza sirena. Allo scadere non serve la terza rete di Aljaz Predan in mischia. Martedì a Collalbo la seconda gara.

Il Gherdeina esce alla distanza contro il VEU Feldkirch e dimostra quanto di buono ha fatto vedere nelle ultime settimane della stagione regolare. I ladini vincono per 5:2 in Austria e martedì al Pranives possono chiudere la serie.
La squadra gardenese è di scena a Feldkirch senza Samuel Moroder mentre non è disponibile Simon PItschieler.

Inizio cauto sul ghiaccio austriaco. Le squadre sono molto guardinghe. Poi dopo metà partita improvvisa fiammata. Ondrej Nedved trova un goal dalla distanza con Caffi coperto (13’). Veloce risposta del VEU che pareggia quasi due minuti dopo con Drashkowitz che sfrutta il primo powerplay di tutta la gara dopo un rebound concesso da Smith.

Il Gherdeina entra molto determinato nel secondo periodo. Joonas Niemela trova un assist perfetto per David Galassiti che non sbaglia (22’) il goal del nuovo vantaggio ladino. A metà gara altro momento importante. Brendan McGowan sigla su rebound dopo respinta su tiro di Willeit (28’). Il Fedkirch, però, si scopre molto preparato nel powerplay ed accorcia con Puschnik (31’). Il Gherdeina non cede e gioca la sua gara dimostrando di avere un qualcosa in più quando si gioca in parità numerica. Al secondo riposo le Furie avanti per 3:2.

Nel terzo tempo il VEU suona la carica ma il team altoatesino non si scompone e gioca la sua partita. Alla prima occasione è l’altro asso delle Furie, Matt Wilkins, che si trova al momento giusto e posto giusto per ribadire in rete un tiro di McGowan (45’). Sul doppio vantaggio il Gherdeina controlla gli avversari e poi colpisce a porta vuota con Sullmann Pilser a 25 secondi dal termine per il 5:2 finale.

Alps Hockey League:
Red Bull Hockey Juniors – Wipptal Broncos Weihenstephan 3:4 (0:1, 0:1, 3:2)
Referees: DURCHNER, HLAVATY, Puff, Schweighofer.
Goals RBJ: 1:2 Polegoshko V. (43. Heigl N.), 2:3 Leonhardt D. (57./PP1 Heigl N. – Stapelfeldt P.), 3:4 Predan A. (60. Thaler L. – Rebernig M.)
Goals WSV: 0:1 Gschnitzer T. (2. Gander M.), 0:2 Niccolai A. (40. Hannoun D.), 1:3 Gander M. (52. Gschnitzer T. – Oberdorfer H.), 2:4 Gooch T. (59. Hannoun D. – Eisendle P.)

VEU Feldkich – HC Gherdeina valgardena.it 2:5 (1:1, 1:2, 0:2)
Referees: HUBER, SCHAUER, Martin, Rinker.
Goals VEU: 1:1 Draschkowitz C. (16./PP1 Koczera P. – Korecky I.), 2:3 Puschnik K. (32./PP1 Birnstill S. – Mairitsch M.)
Goals GHE: 0:1 Nedved O. (14. Sullmann Pilser M.), 1:2 Galassiti D. (23 Niemelä J. – Sölva M.), 1:3 McGowan B. (29. Brugnoli J. – Sullmann Pilser M.), 2:4 Wilkins M. (46. Sullmann Pilser M. – McGowan B.), 2:5 Sullmann Pilser M. (60./EN Wilkins M. – Willeit C.)

S.G. Cortina Hafro – EC Bregenzerwald 3:2 (0:0, 2:1, 1:1)
Referees: GIACOMOZZI, LAZZERI, Carrito, Mantovani.
Goals SGC: 1:0 Pietroniro C. (28. Vainonen M.), 2:0 Zanatta M. (30. Valazza R.), 3:2 C. Pietroniro (59. Cazzola M. – Vainonen M.)
Goals ECB: 2:1 Zwerger J. (34. Posch B. – Kandemir A.), 2:2 Schlögl R. (44. Rajamäki T.)

Rittner Buam – EHC Lustenau 2:7 (2:2, 0:1, 0:4)
Referees: LEGA, VIRTA, Cristeli, De Zordo.
Goals RIT: 1:0 Uusivirta L. (6. Spinell M. – Öhler M.), 2:0 Gabri R. (8. Spinell M. – Uusivirta L.)
Goals EHC: 2:1 Ozolins A. (10.), 2:2 Grabher Meier M. (20. Karkls R. – Wilfan M.), 2:3 Wallenta E. (22.), 2:4 Grabher Meier M. (43. D´Alvise C. – Wilfan M.), 2:5 D´Alvise C. (44. Karkls R. – Grabher Meier M.), 2:6 Wilfan M. (53. Grabher Meier M.), 2:7 Haberl L. (57. Ozolins A. – Hrdina S.)

Foto profilo FB EHC Lustenau

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