Campionato Mondiale 2024 IIHF, Divisione I – Gruppo A: vincono Slovenia ed Ungheria

(da Italiahockey.com) –

Slovenia – Romania 6 – 1 

La Slovenia supera la Romania per 6 a 1 nel primo match della seconda giornata del Mondiale IIHF 2024 di Divisione I, Gruppo A. La prima vittoria degli sloveni nel torneo è costruita alla distanza contro una Romania (alla seconda sconfitta consecutiva) che resiste nel primo tempo (1:1) ma poi deve cedere il passo agli avversari. Doppietta sia per Ticar e Mahkovec. Tre assist per il capitano Sabolic e per Podlipnik.

Dopo il buon inizio della Slovenia, è la Romania che passa a condurre al primo attacco: Sallo scaglia un diagonale verso la porta che viene deviato in goal da Albert Zagidullin (06:01). La Romania crea anche un’altra occasione pericolosa con Fodor, ma il primo powerplay dell’incontro permette alla Slovenia di creare una nutrita serie di occasioni, che non si concretizzano grazie anche alle parate di Adorjan. Gli sloveni pareggiano i conti con Bohinc (15:43), che non lascia scampo ad Adorjan con un raso ghiaccio. Ancora sloveni vicini al goal nel finale di periodo, con Simsic che fallisce un contropiede in situazione di inferiorità numerica. 1 a 1 dopo 20 minuti.

Secondo tempo al via con un goal sloveno, dopo appena 39 secondi di gioco: Sabolic sottrae il disco agli avversari e serve al centro Ticar, che realizza il 2 a 1 davanti alla porta. Ancora Slovenia pericolosa con un palo di Simsic ed in generale è la formazione di coach Terglav ad andare più vicina al terzo goal. La Romania, dopo un turnover, si fa vedere al 28° con una bella azione in velocità, mentre la Slovenia non concretizza un powerplay nonostante una buona circolazione del disco. Negli ultimi minuti del periodo centrale ancora una superiorità per parte: quella romena non produce effetto, quella slovena è sfruttata da un tocco sopporta di Torok dopo una traversa di Podlipnik (36:36). Quando mancano 73 secondi alla fine del periodo centrale, c’è la quarta rete slovena con Mahkovec, che devia un tiro di Podlipnik.

Anche la quarta superiorità della Romania non produce effetti ad inizio terzo tempo. Quando si torna a giocare in parità numerica la Slovenia allunga nel risultato con una deviazione di Mahkovec (doppietta/46:35) per una partita ormai saldamente in mano ai balcanici. C’è poi la doppietta di Ticar, che sfrutta a dovere un powerplay con un tiro al volo (48:08) dopo il bel passaggio di Sabolic, per il 6 a 1 sloveno. Il risultato non cambia più fino al termine dell’incontro con un goal annullato agli sloveni al 56°.

 

Ungheria – Corea del Sud 6 – 2 

Nel secondo incontro di giornata, l’Ungheria supera per 6 a 2 la Corea del Sud grazie ad una prestazione molto solida, specialmente nel secondo tempo, con quattro reti in meno di 6 minuti. Protagonista della serata il magiaro Erdely, autore di una doppietta (e due rigori falliti). Gran daffare anche per la quaterna arbitrale: 66 minuti di penalità complessivi e due penalità partita (Sofron e Park). L’Ungheria sale momentaneamente in testa al torneo, mentre per la Corea del Sud è la prima sconfitta.

La Corea del Sud passa in vantaggio dopo 88 secondi di gioco: Young Jun Lee realizza dopo aver raccolto un assist da dietro porta di Shin. Il match è molto combattuto e senza interruzioni, con l’Ungheria che prova a pareggiare. Al 6° c’è la prima penalità partita del Mondiale per un duro intervento di Park nei confronti di Mihaly in balaustra. Durante il lungo powerplay i magiari creano delle buone occasioni, ma i coreani si difendono con tenacia. Tuttavia, una volta ristabilita la parità numerica, l’Ungheria trova il pareggio con una conclusione sotto porta di Erdely, su passaggio dietro porta di Papp. L’Ungheria accelera e trova il vantaggio con una bella conclusione, in due tempi, di Sofron (16:40). Quest’ultimo, a 144 secondi dalla prima sirena, si divora il possibile 3 a 1 mentre Balisz compie una “big save” su Juhyung Lee.

Il secondo tempo si apre con il contropiede coreano di Chong Min Lee, ma l’estremo magiaro Balizs salva in due tempi. Il ritmo dell’incontro rimane sempre molto intenso. Al 24:25 l’Ungheria concretizza una superiorità numerica con un tiro preciso di Stipsicz e poi allunga nuovamente con una conclusione nel traffico di Sebok (27:31). Ormai la formazione dell’est Europa è padrona del ghiaccio: il quinto goal è di Mihaly, con un tiro al volo (28:07). La Corea del Sud chiama un time out e cambia il portiere: Ha lascia il posto a Yeonseung Lee, che aveva già giocato il primo match contro la Slovenia. Ma è ancora la formazione magiara a distinguersi sfruttando qualche liscio di troppo dei coreani per il 6 a 1 di Erdely (30:13). La restante parte del periodo è più spezzettata ed il risultato del secondo periodo non cambia più fino alla seconda sirena, nonostante una penalità per parte e un rigore sbagliato dagli stessi ungheresi con Erdely.

Nel terzo tempo si registra ancora una penalità partita, questa volta sul conto di Sofron per una ginocchiata, mentre gli stessi magiari sbagliano il secondo rigore dell’incontro, ancora una volta con Erdely. La formazione asiatica riesce comunque ad accorciare le distanze, sempre in powerplay, con un rebound vincente di Shin (48:31). Il match rimane sempre combattuto. L’Ungheria non sfrutta 90 secondi di doppia superiorità numerica e poi colpisce la traversa con Nemeth, come ultima emozione dell’incontro che si conclude con la vittoria ungherese per 6 a 2.

Classifica: Ungheria 6 punti; Corea del Sud, Italia, Slovenia 3; Giappone, Romania 0. Italia e Giappone una partita in meno.

Foto Vanna Antonello

 

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