Eagles Bolzano: doppia vittoria in campionato

(comun. stampa Eagles Bolzano) – Le aquile bolzanine dilagano contro Varese (11-0) e vinto ai rigori contro Piemont Rebelles (1-0).

Prima la goleada contro il Varese, ben undici reti senza subirne, poi la
meritata ma sofferta vittoria ai rigori per 1 a 0 contro le Piemont Rebelles. Le Eagles Bolzano Alto Adige centrano un importante doppio successo nel Campionato italiano portandosi a due punti dalla capolista Lakers che, seppur la sconfitta all’overtime in quel di Forno di Zoldo, resta al comando della classifica.
Ad aprire il tabellino delle tante reti contro le varesine è stata una new entry delle Eagles, Thalia Zolis alla sua prima partita ufficiale con la maglia delle aquile bolzanine. Zolis, 25 anni di origini greche, è la fidanzata dell’attaccante dell’Hockey Club Bolzano, Daniel Mantenuto. Thalia ha realizzato la sua prima rete dopo 3’21 di gioco. A segno contro il Varese anche Anna Callovini (autrice del 2-0), Giorgia Todesco, quindi Annalisa Giuliani, Emma Cereghini (tripletta), Eleonora Bonafini (doppietta) e la
capitana Jacqueline Pierri.

Ben più difficile soprattutto per l’epilogo la sfida contro le Piemont Rebelles. Le Eagles allenata da
Stefano Daprà hanno assolutamente controllato la partita ma nessuno dei 49 tiri ha varcato le spalle dell’estremo piemontese Sara Belli che è stata la giocatrice che ha tenuto in piedi il team piemontese.

Sul fronte opposto, il portiere delle Eagles Alto Adige Daniela Klotz ha detto no a tutti i tentativi delle ospiti incassando il terzo shut out di fila. A risolvere il match è stata Anna Callovini che ha trasformato il quarto rigore. Le Eagles Bolzano Alto Adige ritorneranno a giocare in campionato martedì 5 dicembre in trasferta contro le Trentino Women.
Sabato le aquile bolzanine torneranno sul ghiaccio per una partita valevole per l’European Women’s Hockey League: appuntamento alle ore 19,30 per la sfida contro le forti ungheresi dell’Hokiklub Budapest.

Foto nell’articolo (Marco Marangoni): Coach Stefano Daprà può ritenersi soddisfatto dell’impegno profuso, ma non dell’efficienza