Stanley Cup Playoff: Ai Cats il secondo slot alle Eastern Conference Finals

di Emanuele Badessi

Anche per quest’anno i tifosi canadesi in White&Blue devono rimandare l’appunto con la Coppa di Lord Arthur Stanley: dopo essere riusciti, non senza qualche montagna russa emotiva per i propri tifosi,  passare  il primo turno di playoff per la prima volta dopo ben 19 anni di attesa, Tavares e soci si sono arresi ai Panthers di capitan Barkov e di un redivivo Bobrovsky, andando peraltro vicino ad un doloroso sweep.

Dopo aver iniziato nel peggiore dei modi la serie di semifinale, sotto 3-0 dopo le prime 2 in casa e la prima sfida sul ghiaccio di Sunrise, dove Tavares e compagni resistono fino all’overtime, salvo poi arrendersi ad una giocata da applausi di Sam Reinhart, il quale inizia e finisce l’azione della rete decisiva sbucando da dietro porta, i Leafs evitano lo sweep con una prova d’orgoglio in game4; fuori Samsonov per un Woll che fa il suo esordio in postseason con 24 saves che aiutano Toronto a rovinare la festa per i tifosi di casa e riporta la serie olteconfine. Purtroppo in game5 le cose non vanno come vorrebbero i 19500 presenti alla Scotiabank Arena che vedono il loro sogno di continuare la corsa verso la coppa conservata, ironia della sorte visti i quasi 60 anni di digiuno, a meno di 800 metri dalla pista di casa, a causa dell’overtime goal di Nick Cousin. Protagonisti della serie per i Panthers, oltre al già citato goalie, capace nel decisivo game5 di 50 saves in faccia ai ragazzi di coach Keefe, Nick Cousin che ha aperto e chiuso la serie mettendo a segno la prima rete in game1 e l’overtime game winning goal in game5, e Matthew Tkachuk che pur non andando in rete mette lo zampino in 5 delle 14 marcature della franchigia della Florida.

Per i Panthers una vittoria che riporta i ragazzi della Florida al penultimo atto dei playoff a distanza di 27 anni da quel lontano 1996 che li vide superare in game7 i Penguins di Lemieux (ancora con i pattini ai piedi) e Jagr per poi arrendersi in finale allo sweep da parte degli Avs di Roy, Sakic e Foppa. Di fronte questa volta si ritroveranno gli Hurricanes di Aho, Kotkaniemi e Brent Burns, con in panca quel  Rod Brind’Amour capitano dell’ultima (e unica finora) Stanley Cup finita in North Carolina.

 

About the Author