NLA: settimana dettata dal panico in quel di Zugo

di Nicola Tosin

Dopo la diretta entrata in post-season da parte del Friburgo e dello Zurigo nella passata settimana, si pensava che dopo sette giorni all’appello arrivasse qualcun’altro. Così non è stato, poiché lo Zugo continua nel pessimo momento di forma e trova altre tre sconfitte: a Davos in modalità netta, in casa ai rigori contro il Friburgo e sempre alla Bossard Arena nel brutto 5-1 contro il Lugano. Periodo veramente catastrofico per i ragazzi guidati da Dan Tangnes, nonostante la recente entrata a roster dell’attaccante tedesco Edler. Per gli zughesi si tratta della quinta sconfitta consecutiva e così facendo, nel giro di sette giorni il vantaggio nei confronti della quarta forza si è drasticamente ridotto: il Losanna, con tre vittorie consecutive di cui due esterne, è passato da nove a tre punti di distanza. Importante periodo di forma per Tim Bozon: 2+3 in queste ultime tre uscite.

Momento positivo anche per Langnau, Davos e Rapperswil: se la terza sembra non dover chiedere più nulla a tale stagione, essendo distante sia dal decimo posto che dalla zona spareggio, le altre due si trovano costrette a mettere il coltello tra i denti. L’ex squadra di DiDomenico, con ben quattro vittorie nelle ultime cinque, è stata in grado di saltare al decimo posto e scalzare dalla posizione l’Ambrì Piotta di Cereda, anche quest’ultima tornata alla vittoria dopo due sconfitte consecutive. L’aneddoto buffo, visto in questo momento, è che la singola sconfitta del Langnau era arrivata proprio contro i ticinesi, in modo del tutto meritato visto il 5-1 subito alla Gottardo Arena. Mentre il Davos, caduto con il già citato Losanna dopo ben quattro vittorie consecutive, è solo a tre lunghezze da quel sesto posto che attualmente detiene il Berna. Un sogno che potrebbe avversari per quelli che a Gennaio vedono arrivare gente importante, politici o meno, contando che il Berna viene da tre sconfitte.

A bene o male cinque partite dal termine della regular season, sembra difficile immaginare uno spareggio da bassa classifica che non coinvolga Kloten e Ajoie. Quest’ultimo sembra sicuro di poter restare al piano alto, perché risulta fresca la notizia riguarda l’ingaggio, con contratto biennale, del furetto finlandese Jerry Turkulainen. Un classe ’98, piccolo e contenuto ma con tanti punti nella mani, forse troppi per una piccola piazza come quella di Porrentruy. Settimana completamente negativa per il Kloten; singola vittoria nell’ultima uscita dell’Ajoie contro il Bienne.

 

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