NL: Zugo sempre più padrone del proprio destino

di Nicola Tosin

Si è soliti affrontare le analisi di un campionato partendo dall’alto della classifica fino ad arrivare a quelle posizioni di poco conto, buone solo per appassionare i tifosi locali e pochi altri. Un dato di fatto abbastanza triste, non così veritiero per chi di questo sport è un accanito sostenitore, però la gente ha sempre preferito leggere le glorie prima delle disfatte. Almeno in ambito sportivo, in altri contesti storici la situazione risulta differente. Così facendo si tende ad arrivare alla fine degli articoli scarichi, poco interessati, anche se in quelle ultime parole potrebbe esserci racchiusa la speranza di una formazione. L’Ajoie nell’ultimo periodo sta cercando di trovare una stabilità di rendimento, anche nelle sconfitte che continuano ad arrivare come treni ad alta velocità: con lo Zurigo ha ceduto solo nel terzo tempo dopo essere stata avanti 2-1; con il Davos l’ha portata a casa in trasferta; con Lugano e Bienne ha guadagnato punti oltre i sessanta regolamentari. Con il recente acquisto del giovane ma esperto difensore svedese Dmytro Timashov, si è presentata nello scontro diretto da bassa classifica contro il Kloten con il petto bello ampio. Una consapevolezza inaspettata, ormai sono anni che si ritrova ad essere la quattordicesima di un campionato che in molti considerano a tredici squadre. Il periodo di positività ha ripagato, contando che sono stati in grado di segnare cinque reti per la sola seconda volta in stagione. La partita non ha avuto canovaccio più nitido possibile: 4-0 dopo la seconda sirena, Kloten alla quarta sconfitta nelle ultime cinque ed ora con sole quattro lunghezze di vantaggio in classifica avendo giocato due partite in piùQuesto positivo mese di Ottobre potrebbe scontrarsi contro un impegnativo calendario nel mese di Novembre.
Sempre a ridosso della zona play-out continuiamo a trovare la finalista della passata edizione della NL. Nonostante due vittorie nelle ultime tre uscite, contro Friburgo e Ajoie oltre i regolamentari, il Bienne continua a vedere con il binocolo la top-six, zona in cui dovrebbe stare senza tante esitazioni. Sarà un caso, forse no, ma questo piccolo sussulto del roster allenato da Petri Matikainen è arrivato nello stesso periodo in cui è tornato in vita Toni Rajala: cinque delle sue sette reti in campionato sono arrivate nelle ultime due settimane, spesso inutili ma anche importanti nelle due recenti vittorie già citate. Sateri risulta uno dei migliori cinque portieri del campionato, subisce poco più di due reti a gara, ma a livello offensivo il Bienne è la quarta peggior squadra con sole 42 reti siglate in 18 gare. Saltando di pala in frasca ma tenendo una corda di legame visto l’identico percorso maturato nelle ultime cinque uscite, al sesto posto troviamo un Davos che proprio contro il Bienne ha ritrovato la vittoria dopo quattro sconfitte nelle ultime cinque. Due sconfitte preventivabili, contro Friburgo e Zugo, e due per nulla messe in programma, contro Ajoie e Kloten. Falcidiati dagli infortuni nel reparto arretrato, corsi al riparo prendendo Enzo Guebey dallo Zurigo, non sembrano trovare una stabilità di risultati.
Arrivati a trattare il tema delle ticinesi, la situazione risulta più complicata del previsto: ottimo Lugano ed Ambrì più che buono? Sembrava così fino a non molte ore fa, poiché i bianconeri venivano da ben sette vittorie nelle otto partite disputate nel mese di Ottobre. Il fatto è sempre il solito con queste due squadre, a braccetto con una costante pressione e stampa più che accanita nei loro confronti: una vittoria viene vista come la luce, una sconfitta come il costante buco nero che le attende dietro l’angolo. Tutto bianco o tutto nero, non esiste mai un grigio. Il Lugano è incappato in due brutte sconfitte, più la prima casalinga contro il Losanna che la seconda contro un Zugo in stato di grazia. Daniel Carr e Daniel Thurkauf continuano a fare quello che vogliono, producono a livelli eccelsi, ma l’assetto della squadra continua ad offrire troppe occasioni offensive agli avversari: otto reti subite nelle ultime due e le 58 totali in campionato fanno del Lugano il secondo peggior pacchetto arretrato della NL. Venerdì ci sarà il secondo derby stagionale, verrà giocato alla Gottardo Arena, e l’Ambrì si presenta quasi con i favori del pronostico. Perché? In queste ultime ore abbiamo ammirato la furbizia di questa squadra, in grado di tenere viva una partita all’apparenza senza senso: quasi trenta tiri in meno del Losanna, tre effettuati nel primo e nel terzo, eppure all’overtime l’ha portata a casa Burgler dopo undici secondi. Superlativa la vittoria in casa dello Zugo, giocata a viso aperto e creando molto.
Proprio dallo Zugo partiamo per parlare della parte alta della classifica. Il roster allenato da Dan Tangnes è attualmente la miglior squadra del campionato: nove sconfitte nelle ultime dieci, avversari quasi sempre ammutoliti ed un Lino Martschini che sta segnando sopra media. Nonostante l’infortunio occorso al capitano Jan Kovar, la marcia dello Zugo sembra ben battuta visto anche il netto 4-1 guadagnato alla Resega. Qualche minimo scricchiolio sembra sentirsi dalla casa sull’albero creata dal Friburgo, incappato in due sconfitte ed una vittoria all’overtime nell’ultima settimana. A Ginevra hanno vinto all’overtime dopo essere andati avanti 3-0 ed essere stati ripresi, mentre in casa del Bienne sono stati colpiti all’overtime da quel ritrovata Rajala di cui si era parlato ad inizio articolo. Nel mezzo di queste due formazioni, quindi Friburgo e Zugo, troviamo quel Zurigo che continua ad offrire l’impressione di essere il vero leone nella stanza: calmo, ogni tanto domina, ogni tanto gestisce, ogni tanto lascia andare qualcosa. Per dire, recentemente ha permesso al Lugano di espugnare il proprio ghiaccio, mentre nell’ultima uscita ha messo a sedere un Berna con la cresta abbastanza alta.

Classifica al 01/11/2023

Friburgo 43 (20)

Zurigo 42 (19)

Zugo 39 (19)

Berna 32 (19)

Lugano 29 (19)

Davos 28 (18)

Ginevra 27 (17)

Losanna 27 (19)

Ambrì 26 (18)

Rapperswil 24 (19)

Langnau 23 (19)

Bienne 20 (18)

Kloten 17 (19)

Ajoie 13 (17)

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