LNA: Losanna in vetta, arrancano le ticinesi

di Massimo Bertocchi

Continua la corsa in testa alla classifica del Losanna che vincendo lo scontro diretto per l’alta classifica nell’ultimo weekend contro lo Zugo per 3-2 ha confermato l’ottimo inizio di stagione: per la formazione diretta dal canadese Dan Ratushny e guidata sul ghiaccio dal sempre più sorprendente attaccante elvetico Yannic Herren (per lui già 9 punti con 5 gol e 4 assist fin qui) un inizio di stagione così positivo non era stato preventivato neppure dal più ottimista dei suoi tifosi.

Dietro il Losanna lo Zurigo segue in seconda posizione a due punti dalla capolista ma ha giocato una partita in più. Dopo quattro vittorie consecutive è arrivata la sconfitta contro il Kloten nell’ultima partita che ha frenato la rincorsa alla vetta degli uomini di Hans Wallson. Il roster dello ZSC è però molto profondo e alla lunga gli zurighesi potranno far valere l’esperienza di uomini come Roman Wick o la forza del norvegese Patrick Thoresen.

Zugo, Bienne e Kloten stanno disputando un buon campionato, soprattutto il Bienne che sulla carta non ha un organico all’altezza delle altre formazioni, mentre Zugo e Kloten che ha messo in evidenza l’americano Drew Shore, terzo nella classifica marcatori + assist con 10 punti e già autore di 7 reti in 8 partite.

Abbastanza deludente il cammino sin qui di Berna, Davos e Ginevra: partite con ben altre ambizioni queste tre formazioni stanno faticando a trovare forma e continuità di risultati e navigano a metà classifica anche se Davos e Berna hanno centrato il primo obiettivo stagionale e cioè l’accesso al secondo turno della Champions League. Nel Berna ottimo il rendimento di Mark Arcobello che da solo non basta però a fare il salto di qualità agli Orsi.

Le due ticinesi sono in netta crisi e al momento entrambe sotto la riga: il Lugano ha perso quattro delle ultime cinque partite disputate compreso un pesante 4-1 a Zurigo e un ancor più sorprendente 2-5 incassato alla Resega dal Ginevra. La squadra dell’accoppiata Shedden/Curcio deve far conto di numerosi infortuni (il portiere Merzlikins, Chiesa, Vauclair e Kparghai tra gli altri) e si aspetta un miglior rendimento dai suoi big (Klasen è il miglior marcatore del torneo ma ha segnato solo due reti).

L’Ambri Piotta, alle prese con i soliti problemi societari, anche sul ghiaccio non se la passa meglio, decimo posto con soli 8 punti, anche se nelle ultime tre partite sono arrivate tre vittorie tutte da due punti.

Il Friborgo sta disputando una stagione deludente, anche se i burgundi hanno ottenuto pure loro l’accesso ai sedicesimi della Champions League: nonostante la presenza in roster del quotatissimo Roman Cervenka (anche se ci sarebbe da discutere sulla gestione dello stesso, mandato in Canada a giocare la World Cup è stato tenuto in tribuna per un problema alla schiena) i risultati non arrivano e il futuro si prospetta molto nebuloso.

Chiude la classifica il solito Langnau, ancora alla ricerca della prima vittoria stagionale da tre punti e con 30 reti subìte la difesa più perforata del torneo.

Da segnalare l’equilibrio che regna nel torneo di quest’anno: ben 14 partite sulle 49 disputate fini qui si sono chiuse all’overtime o ai rigori, ovvero quasi il 29% degli incontri.

Classifica al 27/09/2016

Losanna punti 20 (8 partite giocate)
Zurigo punti 18 (9)
Zugo punti 16 (8)
Bienne punti 15 (8)
Kloten punti 15 (8)
Servette punti 12 (8)
Berna punti 12 (8)
Davos punti 12 (8)
Lugano punti 10 (8)
Ambri Piotta punti 8 (9)
Friborgo punti 7 (8)
Langnau punti 2 (8)

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