Laila e Ben: i nostri piccoli e meravigliosi eroi

di Miki Faella

L’hockey da sempre regala emozioni uniche, storie ed aneddoti meravigliosi sia fuori che dentro al rink a farci ancora più innamorare di questo meraviglioso sport. Arrivano dal nordamerica le bellissime storie di Laila Anderson e di Ben Stelter, uniti dall’amore per il nostro sport e dalle battaglie che la vita gli ha messo loro davanti, affrontanole come accade spesso nel nostro sport.

20220522_080330Se si subisce una rete ci si rimbocca le maniche e si torna a lottare. Se arriva una penalità si ha il tempo di riflettere e pronti a partire di nuovo con i compagni a tener botta sul ghiaccio; quando poi si arriva alla rete beh l’esultanza è tutta la nostra ma si condivide con i teammates di tutta la squadra, sempre pronta a sostenerci sul pancone ed a strappare l’applauso dei fans sugli spalti.

download (2)Laila ha 14 anni ed è sempre tifossima dei St. Louis Blues e la sua vita è cambiata a soli 9 anni, quando i dottori le diagnosticarono la sindrome emofagocitica, una malattia rarissima e potenzialmente mortale, che costrinse Laila alla chemio ed ad un trapianto di midollo osseo, avvenuto nel 2019, proprio quando i suoi Blues erano all’ultimo posto della propria Division.

La squadra del Missouri decise di prendere per mano Laila, aiutandola, di fatto, a combattere.
Possiamo anche perdere una partita di hockey ed andare a casa arrabbiati. Ma là fuori ci sono persone che combattono per la propria vita. Laila mi ha insegnato ad essere un guerriero. Questo significa tanto, perchè lei continua a combattere ed è sempre felice.”. Parole di Colton Parayko, uno dei leader di St. Louis e idolo di questa ragazza dal grande spirito combattivo.
Mentre Laila combatteva la sua battaglia, la squadra, sul ghiaccio, scalava la classifica, conquistando un posto ai playoffs. Turno dopo turno, vittoria dopo vittoria, i Blues staccarono il pass per le Finals.
Nonostante l’isolamento forzato, che Laila era costretta a rispettare, e nonostante gli infiniti e snervanti tragitti casa-ospedale che doveva fare, a Laila fu concesso di andare a vedere gara 3 delle Finals, ospite della propria squadra del cuore.
La sua prima partita di playoffs vista dal vivo e non solo; con la serie in parità (3-3), i Blues le proposero di volare con loro a Boston, per gara 7.
4-1 Blues e Stanley Cup in Missouri ed il resto è leggenda. 

images - 2022-05-22T075103.205Ben è tifosissimo degli Edmonton Oilers, sta combattendo contro una forma molto aggressiva di cancro al cervello ed ha iniziato una serie di trattamenti molto invasivi da qualche mese; McDavid e soci lo hanno ospitato nella loro Arena diverse volte aprile, tributandogli tutti gli onori che merita questo piccolo grande tifoso e si è goduto anche nella locker room le vittorie dei suoi adorati Oilers, con diverse comparsate anche in conferenza stampa.
images - 2022-05-22T075121.285Il piccolo è stato omaggiato dalla Upper Deck quale simbolo e modello di inspirazione, con Capitan Connor McDavid a donargli la sua figurina direttamente nella sala della Edmonton Hall Of Fame ed a invitarlo per una nuova sgambata on ice; con Lucky Charm Ben, Edmonton ha chiuso in positivo la regular season ed ha salutato (e visto) il primo turno dei playoff sia nella sua Oil Country sia a Los Angeles. images - 2022-05-22T075142.258Da questa bellissima amicizia, il board degli Oilers sta donando il 50% dei ricavi alla fondazione statale dell’Alberta che sostiene ed aiuta le famiglie dei malati di cancro, con Ben già pronto a riabbracciarli già domani notte quando Edmonton si scontrerà nella Battle of Alberta con i rivali di Calgary.

Screenshot_20220522-071910_InstagramLaila in questi giorni ha scritto con carta e penna al suo nuovo piccolo amico Ben ed il resto è pura meraviglia:
Caro Ben.
Mi chiamo Laila Anderson ed ho 14 anni abito a St.Louis (Missouri) e sto seguendo la tua storia da un po’ di tempo.
Da un guerriero all’altro.
Capisco come l’hockey può essere una buona distrazione da tutto quello che stiamo passando. Tieniti caro questi ricordi e ti auguro buona salute e felicità. Noi sappiamo che i giocatori hanno differenti personalità un po’ come noi. Io penso che ognuno di noi possa capire che cosa stai attraversando ed è molto difficile. Se tu hai bisogno di qualcosa per favore fammi sapere. Ho visto su Instagram la tua upper deck card! E mi rende molto felice perché ne ho una anche io. Forse ancora non lo sai ma sei una vera ispirazione Ben!
La tua nuova amica.
Laila”

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