La prima sfida a scattare sarà quella di Appiano, dove alle 18 i pirati sfidano il Varese. Padroni di casa reduci da una gara-3 nella quale sono stati messi sotto dagli avversari, ma per quanto fatto vedere martedì la squadra di Marttila ha le potenzialità per rialzarsi e allungare la serie. I gialloblù, nonostante la giovane età, sono formazione fisica, che pattina molto e ha nel duo finnico Maekinen-Raisanen una coppia alla quale aggrapparsi per fare la differenza. Di contro ci sarà un Varese ricaricato dal netto successo interno e pronto a scattare per chiudere la serie. La truppa lombarda, dopo la scialba prova di gara-2, si è riscattata con una partita di enorme intensità e fisicità, decisive per dominare l’ultima partita. Come successo nel primo episodio, anche giovedì i mastini hanno avuto marcatori diversi per ognuno dei gol realizzati, evidenziando una diffusa capacità di colpire. Sarà un duello serrato con la voglia dell’Appiano di non arrendersi che verrà contrastata dalla fame di un Varese che cerca la seconda finale consecutiva in IHL.
Alle 19, un’ora dopo e a pochissimi chilometri di distanza, inizia Caldaro-Appiano, ultima chiamata per i lucci. Dopo il clamoroso 6-0 in gara-1 gli altoatesini hanno faticato a contenere l’attacco del Pergine, vedendo la serie ora ribaltata e di fatto arrivata al match decisivo. Al Caldaro serve quindi ritrovare la maggiore solidità difensiva possibile per silenziare l’attacco avversario, andando poi a puntare su un sistema di gioco collaudato ed efficace come visto sin qui. Contro però ci sarà un Pergine ricaricato dagli ultimi due successi e voglioso di chiudere i conti per non rischiare in gara-5, quindi lecito aspettarsi ancora una volta (come in gara-3 con il 3-0 nei primi nove minuti) una partenza a fuoco delle linci che vorranno subito provare a indirizzare il match. Dopo due partite estremamente combattute tra martedì e giovedì, può letteralmente succedere di tutto in un match dal pronostico impossibile.
