EBEL: battuti gli “imbattibili”, Vienna K.O. con il Villach – Bolzano, rimonta di cuore a Znojmo

di Luca Tommasini

Sembra incredibile, ma è successo davvero. Il Villach riesce a mettere la parola fine all’incredibile serie di vittorie consecutive dei Vienna Capitals, che alla Stadthalle devono arrendersi ai tiri di rigore. Un punticino comunque guadagnato dalla truppa di coach Serge Aubin, che resta saldamente al primo posto in classifica. Il Bolzano nel frattempo dà cenni di vita: proprio nel momento più nero della stagione, sotto per 3 a 1 a Znojmo, i Foxes trovano il colpo di coda giusto rimontando e vincendo all’overtime grazie al goal di DeSousa.

Orli Znojmo – HCB Alto Adige Alperia 3 – 4 OT [2-1; 1-0; 0-2; 0-1]
Nell’anticipo del sabato, il secondo match in meno di 24 ore per Znojmo e Bolzano, sono i Foxes a passare in vantaggio dopo appena un minuto di gioco, grazie a Oleksuk che sotto porta devia la conclusione di Gander. I biancorossi giocano come sempre un buon primo tempo, cedendo però alla distanza: prima è Novak a fulminare un non perfetto Jake Smith – per la seconda volta in stagione starting goalie – poi ci pensa Erik Nemec con l’uomo in più a portare in vantaggio i padroni di casa. Lo Znojmo si porta sul 3 a 1 nel periodo centrale con Jan Lattner, che batte ancora Jake Smith, ancora colpevole nell’occasione e sostituito da Melichercik. Nel terzo tempo la musica non cambia e il Bolzano sembra non riuscire ad ingranare la marcia giusta per avviare la rimonta. E invece arrivano un paio di regalini dai cechi, due penalità che offrono un 5 contro 3 ai Foxes: prima Halmo e poi Austin Smith pareggiano i conti, trascinando il match a un emozionantissimo overtime deciso a 62 secondi dalla sirena da Chris DeSousa. Due punti che fanno morale, in vista dei prossimi due impegni casalinghi contro Klagenfurt (venerdì 27 ottobre alle 19:45) e Linz (martedì 31 ottobre alle 19:15).

Graz 99ers – EC KAC 1 – 4 [0-4; 1-0; 0-0]
Basta un tempo al Klagenfurt per espugnare il Merkur Eisstadion di Graz. Nei primi 20 minuti infatti i padroni di casa restano negli spogliatoi e concedono ai carinziani la bellezza di quattro reti: Lundmark apre le danze, raddoppia Neal, poi Geier e Rheault calano rispettivamente tris e poker. Nel secondo tempo i 99ers provano a riaprire la gara con il goal in powerplay di Oberkofler, ma è solo un fuoco di paglia. I tre punti consentono al KAC di scavalcare in classifica proprio il Graz e di piazzarsi così al quinto posto.

EC VSV – Vienna Capitals 4 – 3 SO [1-0; 0-2; 2-1; 0-0; 1-0]
Udite udite, anche i mostri sanno perdere. Dopo 25 vittorie consecutive tra la stagione passata e quella in corso, i Capitals cadono in casa del Villach. Soltanto ai tiri di rigore però, al termine di una vera e propria battaglia. I padroni di casa sbloccano il risultato al 06:26 grazie al giovane Sam Antonitsch, figlio dell’ex tennista austriaco Alex Antonitsch. Il Vienna rimette le cose in ordine nel periodo centrale, prima pareggiando i conti con il goal in inferiorità numerica di Fischer, poi passando a condurre con Pollastrone. Nel terzo drittel il Villach ribalta ancora il risultato, pareggiando con l’ex Bolzano Ryan Glenn e centrando il 3 a 2 con Flick. A poco più di tre minuti dal termine, però, i Capitals rovinano i sogni di gloria al VSV con il 3 a 3 firmato Sharp. Gara che scivola all’overtime, che non sblocca però i giochi, decisi dal rigore vincente di Sarauer.

Fehervar AV19 – Black Wings Linz 1 – 4 [0-2; 0-1; 1-1]
Pronostici rispettati in Ungheria, dove i padroni di casa cedono il passo ai più quotati Black Wings Linz. Partita senza storia dall’inizio alla fine, con Hofer che centra una doppietta nel primo tempo e Schofield che in inferiorità numerica allunga ancora nel secondo. Ci pensa poi Lebler a calare il poker in powerplay, prima del goal della bandiera di Manavian a pochi minuti dalla sirena finale. Il Fehervar resta così all’ultimo posto solitario della classifica, mentre il Linz si conferma sempre più come “anti-Vienna”.

HC TWK Innsbruck – EC Red Bull Salzburg 5 – 8 [2-3; 3-2; 0-3]
Festival del goal alla Tiroler Wasserkraft Arena, con i Red Bulls che la spuntano soltanto grazie a un grande terzo tempo. Hat-trick dell’ex biancorosso Andrew Yogan, fight tra vecchi amici invece quello tra Pedevilla e l’ex “squalo” Mario Huber. Nei primi 10 minuti il Salisburgo va a segno due volte, con Harris e Duncan, prima di essere rimontato nel giro di 40 secondi da Clark e Oullet-Blain. A 28 secondi dalla prima sirena colpisce lo special team dei Red Bulls, con il goal di Raffl che riporta avanti gli ospiti. Dopo nemmeno un minuto dall’inizio del periodo centrale Yogan inizia la sua grande serata, pareggiando i conti, prima del nuovo vantaggio dei Red Bulls firmato Hughes. Al 26:29 e al 29:36 Yogan completa la tripletta, portando l’Innsbruck al primo vantaggio di serata. Pochi minuti più tardi però Hochkofler riporta i giochi in parità. Il terzo drittel è tutto dei Red Bulls: Mueller, Heinrich e Duncan chiudono la gara e regalano i tre punti a un Salisburgo che sembra ormai in uscita dalla crisi.

Classifica EBEL (dopo 14 giornate)
1. Vienna Capitals 37 punti *
2. Black Wings Linz 27
3. HC Innsbruck 23
4. Orli Znojmo 22*
5. EC KAC 21
6. Graz 99ers 20
7. EC VSV 19
8. Red Bull Salzburg 18
9. HC Bolzano 16
10. Medvescak Zagabria 15**
11. Dornbirn Bulldogs 14*
12. Fehervar AV19 11*

* una partita in meno
** due partite in meno

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