Colorado-Seattle: è stata una battaglia e alla fine la spuntano i Kraken

Prima serie conquistata da Seattle nella propria storia, Colorado non vince una gara 7 da 20 anni

Di Savastano Marcello

Si consuma un’altra grande sorpresa (o forse no?) nel primo round dei playoff NHL dove i Seattle Kraken riescono a buttare fuori i campioni in carica di Colorado in 7 gare.
I Kraken avevano già dato dimostrazione durante la stagione di essere una squadra di tutto rispetto e nonostante una flessione durante la regular season si sono qualificati senza troppa apprensione alla post season nonostante l’infortunio nel finale di un giocatore importante come Burakovsky che non è ancora potuto tornare a disposizione.
Dal canto loro gli Avalanche avevano già fatto un’impresa vincendo la Central Division nonostante una stagione tormentata dagli infortuni che li ha visti privati del capitano Landeskog oltre ad aver accumulato una quantità impressionante di partite perse dai propri giocatori, diversi dei quali rientrati giusto in tempo per i playoffs.

Già in gara 1 a Denver, i Kraken hanno dimostrato di poter combattere ad armi pari vincendo 3-1 attuando un buon forechecking in grado di portare i difensori degli Avalanche a commettere qualche errore da matita rossa.
In quasi tutte le gare l’approccio di Seattle è stato migliore tanto che per la seconda volta nella storia una serie termina con 7 gare in cui è andata sempre in vantaggio la stessa squadra, ed anche gara 2 non è stata un’eccezione con gli ospiti che si sono portati avanti per ben due reti ma hanno dovuto subire la rimonta degli avversari che hanno pareggiato la serie.
Gara 3 è stata quella più ricca di reti con gli Avalanche che sono riusciti a prendere in mano la serie grazie ad una grande gara di Rantanen e MacKinnon e terminata sul punteggio di 6-4, ma è a questo punto che la serie prende una piega diversa quando, dopo un incidente (non ancora completamente chiarito) nell’hotel degli Avs, Nichushkin viene prelevato e portato all’aeroporto lasciando la sua squadra praticamente senza seconda linea per il resto della serie.

Seattle approfitta subito del momento e pareggia la serie sul ghiaccio di casa con Eberle all’OT dopo una gara spigolosa finita 2-2 dove il Conn Smythe Trophy uscente Makar rimedia una squalifica per una carica su McCann che sarà costretto ad abbandonare anche lui la serie.
La contesa torna a Denver dove i Kraken riescono a piazzare una pesantissima vittoria per 3-2 nella quale trova il gol anche l’esordiente Kartye e tornano a casa con la possibilità di chiudere la serie ma in gara 6 trovano una Colorado in palla che domina la gara e forza la serie a gara 7 ma perde anche Cogliano che dopo una brutta carica di Eberle (che non verrà poi squalificato) subisce una frattura alla colonna vertebrale e probabilmente mette la parola fine alla sua carriera.
Gara 7 a Denver è il solito spettacolo che solo pochi sport riescono a regalare e nonostante veda un netto predominio territoriale dei padroni di casa soprattutto nei primi due periodi, i Kraken riescono a portarsi sul 2-0 grazie ad una carambola davanti porta che vede Malgin infilare con il guanto il proprio portiere ed un gran tiro di Bjorkstrand in contropiede; MacKinnon prova a risollevare i suoi prima propiziando il gol del 2-1 poi segnando il pareggio nel secondo periodo che però viene annullato giustamente per il fuorigioco di un compagno ad inizio azione.

Sarà quindi Seattle ad affrontare Dallas nelle semifinali di Conference riuscendo a vincere la prima serie nella propria storia mentre gli Avalanche dovranno leccarsi le ferite e, probabilmente, attuare cambiamenti importanti in offseason visti i numerosi contratti da ridiscutere.