AlpsHL: vincono le prime quattro della classifica

(comun. stampa AHL) – Nella giornata conclusiva del 2019, le prima quattro in classifica si muovono all’unisono dopo aver vinto i rispettivi incontri. Il Lubiana espugna la Val di Fassa non senza fatica. Il Renon ed il Val Pusteria non fanno sconti ai rispettivi avversari di serata (Gherdeina e Fedkirch). Il Lustenau si aggiudica il derby del Vorarlberg contro il Bregenzerwald. Girandola di emozioni nell’altro derby di serata: quello veneto è vinto dal Cortina ai rigori che raggiunge proprio i giallorossi in classifica. Bel successo del Vipiteno che ferma i Red Bull Hockey Juniors di misura e si avvicina nettamente alla zona playoff. La AHL ritorna il 2 gennaio 2020 con una giornata di super incontri tra cui quello al vertice tra Renon e Lubiana. 

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Pronto riscatto del Renon che stronca il Gherdeina per 8:2 e rimane nella scia della capolista Lubiana. Prime reti stagionali per Kevin Fink e Marco Marzolini.
Se all’andata il derby altoatesino aveva messo in luce le qualità di un sorprendete Gherdeina in uno dei suoi momenti migliori di questa stagione, in quello di ritorno i Campioni d’Italia in carica fanno valere il loro potenziale. Mentre i padroni di casa si sono presentati al gran completo, le “Furie” hanno dovuto rinunciare a tre pedine importanti come il portiere titolare Jacob Smith e gli attaccanti Michael Sullmann ed Andreas Vinatzer. Grande avvio del Renon, che dopo soli 103 secondi passa in vantaggio. La giovane promessa del vivaio, Kevin Fink, trova il gol dell’1-0. Per il numero 91 dei “Buam” è il secondo centro stagionale. Poco dopo s’infortuna anche Leo Kostner, backup di Jacob Smith. Spazio così al terzo portiere dei ladini, Pauli Hofer che aveva già esordito il 14 dicembre contro il Feldkich . All’8.15 gli ospiti pareggiano con il canadese Matt Wilkins. Poi però i campioni d’Italia alzano il ritmo: Simon Kostner vede Andreas Lutz, che al 12.07 supera Hofer per il 2-1. Appena 121 secondi più tardi Marco Marzolini cala il tris. Per il 22enne difensore azzurro, passato in estate dal Fassa al Renon, è la prima rete con la sua nuova maglia. I ladini però non si arrendono ed accorciano le distanze con Ondrej Nedved. Nel periodo centrale la formazione di casa chiude i conti. Al 33° il bomber caldarese Alex Frei realizza il 4-2, quattro minuti dopo si iscrive nella lista marcatori anche Simon Kostner, grande ex della partita. Sul 5-2 le due squadre vanno all’ultimo riposo. Nell’ultime drittel il Renon colpisce altre tre volte. Ryan Obuchowski e Markus Spinell portano i “Buam” sul 7-2. A 50 secondi dal termine capitan Dan Tudin realizza il definitivo 8-2 finale.

Il Brunico demolisce il Feldkirch per 9:3 di fronte a 1400 spettatori. Terza vittoria consecutiva dopo la rivoluzione natalizia. Doppietta per il giovane Cristellon. Esordio del finlandese Sari Santeri nel VEU. Primo tempo con sei reti.
Continua il momento positivo del Val Pusteria. Dopo la rivoluzione natalizia, la formazione del nuovo coach Hocevar trova la terza vittoria casalinga nel roboante 9:3 contro il Feldkirch. Nel Brunico assente solo Ivan Althuber. Nel VEU esordio del finlandese Sari Santeri dopo l’infortunio al braccio che costerà qualche settimana di stop al top-scorer Soudek. Assente anche Felix Brunner. Inizio al fulmicotone dei Lupi che si portano troppo facilmente sul 3:0 in 5’ con la doppietta di Lewis e Conci. Ma il Feldkirch reagisce nella seconda parte del primo periodo e riapre la gara con due veloci reti di Jancar e Mairitisch. Ma prima dell’intervallo, una bordata di Armin Hofer ristabilisce perlomeno un doppio vantaggio giallonero. La gara rimane molto allegra anche nel secondo tempo. I Lupi riprendono a macinare gioco ed allungano con Conci e Cristellon. Kyllonen dimezza lo svantaggio con un tiro nel traffico, giusto a metà partita, ma l’inerzia è pusterese con il settimo punto di Oberrauch. Nel terzo periodo ancora Lupi in grande spolvero con la doppietta di Cristellon ed il sigillo finale di Traversa. Al 49’ Kuhne sostituisce Caffi nella porta austriaca. Il Val Pusteria rimane incollato al Renon in terza posizione. Il Feldkirch rimane ad un punto dalla zona playoff.

Un orgoglioso Fassa cede di misura per 2:3 al Lubiana che rischia nel finale. Draghi Verdi sempre con 4 punti avanti sul Renon in attesa dello scontro frontale del 2 gennaio. Il Fassa esce dalla zona playoff.
Il Lubiana passa in Val di Fassa (1200 spettatori) per 3:2 ma deve sudare fino all’ultimo secondo per ottenere i tre punti contro i Falcons che sfiorano il pareggio a più riprese. Quarta sconfitta consecutiva dei ladini che escono dalla zona playoff per un punto. I padroni di casa recuperano Caletti. Il Lubiana è senza Mark Cepon e lo squalificato Orehek. Nel primo tempo i trentini attuano un gioco conservativo e si limitano a controllare le azioni avversarie. Zakharchenko esegue il resto per un primo periodo senza reti. Nella fase centrale il match sale di tono. Il Lubiana trova in sette minuti un doppio vantaggio con Jezovsek ed un rasoghiaccio del top-scorer Gal Koren. Sembra tutto in discesa per i Draghi Verdi. La formazione di coach Kivela prende coraggio e dimezza lo svantaggio con Caletti. Poi ad inizio terzo periodo è tripudio sugli spalti per il pareggio di Lundstrom. Sul 2:2 la gara cambia volto. Ora i Falcons trovano più brio ma proprio nel momento migliore dei fassani arriva il terzo goal sloveno con Krjstian Cepon (51’). I ladini non demordono e provano a riaprire l’incontro in tutti i modi. Il palo di Iori è una delle grandi occasioni. Ma arriva inesorabile la sirena per un Fassa che cede per la terza volta di fila per un solo goal di fronte ad avversari di caratura.

Il derby veneto si conclude ai rigori: il Cortina vince per 2:1 all’Odegar (1600 spettartori) e raggiunge proprio i giallorossi in classifica. Successo ampezzano nel segno del top-scorer Giftopoulos. Prima rete stagionale per Caporusso.
Il derby veneto regala emozioni anche nella gara di ritorno. Se all’andata l’Asiago aveva vinto al supplementare, il Cortina si prende la sua rivincita ed espunga l’Odegar ai rigori per 2:1. Prima partita all’Odegar per Cloutier dopo il suo esordio ad Alba di Canazei. Assente per i biancocelesti Ayotte. Nella prima parte della contesa, il Cortina imbriglia gli avversari. Minuto dopo minuto i padroni di casa riprendono il controllo del match ma le difese hanno la meglio per un primo tempo che finisce senza reti. Nella ripresa gli stellati iniziano a premere verso la retroguardia ampezzana che resiste con qualche parata di De Filippo. Poi al 31’ doppia minore inflitta a Vankus. Dopo un’occasione dei vicentini, il powerplay premia gli ospiti con la deviazione vincente di Giftopoulos (34’). Ma un’invenzione di Caporusso rimette l’Asiago in parità a soli 15 secondi dall’intervallo centrale. Nel terzo periodo gli stellati provano a forzare l’attenta difesa ospite mentre nel finale è Cloutier che salva il risultato. Dopo l’overtime, i rigori premiano il Cortina che realizza quello decisivo con il solito Giftopoulos. Cortina al 5° posto a pari merito con gli stellati.

A Vienna, dopo 11 reti, la vittoria è del Klagenfurt-II per 6:5 all’overtime. Per i Silver Caps doppietta del 16enne Matthias Böhm. Per gli ospiti hat-trick di Valentin Hammerle.
La sfida di bassa classifica, tra vicini in graduatoria, si è rivelata assolutamente altalenante ma alla fine ha vinto il Klagenfurt-II all’overtime per 6:5. I carinziani, terzultimi, staccano proprio i Silver Caps di cinque punti. Gara che si apre nel segno dei padroni di casa che dopo l’inizio del secondo tempo si ritrovano sul 3:0 grazie anche alla doppietta del 16enne Matthias Böhm che ricorderà a lungo questa serata per i suoi primi goal in assoluto in AHL. Ma il match è ancora molto lungo. I biancorossi non ci stanno e rispondono in maniera concreta: a partire dal 25’ inizia una rimonta che cambia le carte in tavola grazie anche alla tripletta di Valentin Hammerle. Sono sette minuti di fuoco che permettono agli ospiti di passare in vantaggio. Nel terzo tempo i Silver Caps ritornano all’assalto: il top-scorer norvegese Hermanstad rimette i viennesi avanti. Ma Pirmann impatta il risultato. All’overtime Kreuzer regala ai biancorossi l’agognata vittoria.

Jesenice all’overtime sullo Zell am See. Risultato che permette agli sloveni di rimanere in corsa per la zona playoff. Per gli Orsi Polari è la sesta sconfitta nelle ultime sette gare.
I Red Steelers vincono per 4:3 all’overtime contro lo Zell am See in un match tra vicini in classifica. Questo risultato permette agli sloveni di rimanere in corsa per la zona playoff mentre lo Zell am See accentua la sua crisi delle ultime giornate. Ora la distanza tra le due compagini è di tre punti. La formazione salisburghese, tuttavia, lamenta assenze pesanti: Christian Ban è stato operato al ginocchio e dovrà stare fermo almeno 5 settimane mentre non sono ancora disponibili il capitano Franz Wilfan e Marcell Judith. Gran parte del match è concentrato nel primo periodo. Lanzinger porta in vantaggio gli ospiti ma Jaka Sodja ed il serbo Djumic ribaltano il punteggio in breve tempo. Al 12’ c’è il pareggio dei salisburghesi con il top-scorer Sotlar. Poi si ripete il copione iniziale e con gli stessi protagonisti. Nel secondo tempo lo Zell am See riprende il comando ancora con il 19enne Lanzinger, talento austriaco che si sta mettendo in luce anche con la sua nuova squadra. I Red Steleers non demordono e trovano il 3:3 ancora con Jaka Sodja. L’overtime premia i balcanici con Tomazevic.

Il Lustenau supera il Bregenzerwald nel derby del Vorarlberg per 5:3 e consolida la quarta piazza.
Di fronte a 1600 spettatori, il Lustenau vince il derby del Vorarlberg e consolida la quarta piazza. L’ECB, dopo aver superato il Feldkirch, non riesce a ripetersi contro i Leoni e rimane in 15esima posizione. Per gli ospiti ritorna per l’occasione lo svedese Lorraine ma non basta. Il protagonista iniziale è proprio di Lustenau: il 21enne Lucas Haberl, ex Bregenzerwald, la scorsa stagione, porta per due volte in vantaggio i padroni di casa dopo l’iniziale pareggio dell’ECB. Poi la forza dei Leoni si concretizza tra secondo ed inizio terzo tempo: Long sembra essere ritornato sui suoi standard (doppietta) ed i padroni di casa si ritrovano sul 5:1. Il Bregenzerwald sbaglia un rigore nel terzo tempo ma non demorde e nei minuti finali riesce ad accorciare le distanze con il capitano Jurgen Fussenegger (doppio powerplay) e l’olandese Vogelaar. Ma la sirena finale ferma i Walder e la loro rincorsa ai padroni di casa.

Bel successo dei Broncos che superano e sorpassano i Red Bull Hockey Juniors per 2:1 e si portano a ridosso della zona playoff (a 2 punti).
Vittoria da tre punti ma che vale tanto per i Broncos che fermano i Red Bull Hockey Juniors, una delle squadre migliori dell’ultimo periodo della AHL. La novità per la formazione di casa è il ritorno in porta di Bacashihua che aveva saltato l’ultima trasferta a Lubiana. Il 2:1 finale permette al Vipiteno di sorpassare i rivali di serata e portarsi a due punti dalla zona playoff. Partita che da pronostico si rivela veloce e combattuta. I Broncos sono subito solerti dalle parti di Nicolas Wieser. Il goal è nell’aria ed arriva da una grande prodezza di Lemay che al 6’ porta in vantaggio la formazione dell’Alta Val d’Isarco. I Red Bulls non stanno a guardare ma trovano un Bacashihua in grande spolvero. Il match è assai godibile con occasioni da una parte e dall’altra ed il Vipiteno che è molto attento in difesa. Nel secondo tempo i salisburghesi salgono in cattedra e mettono molta pressione ai Broncos. Quest’ultimi, tuttavia, riescono a raddoppiare con un colpo d’astuzia di Bustreo (24’) che supera sul primo palo l’estremo austriaco. Poi per tutto il tempo i salisburghesi provano a riaprire l’incontro ma nulla da fare. Nel terzo tempo gli sforzi degli ospiti si manifestano con la rete di Englund e così gli ultimi 7 minuti sono da brivido. Ma i Broncos resistono con una gara di grande tattica e si rimettono decisamente in corsa per la zona playoff.

Il Kitzbühel senza problemi contro il fanalino di coda del Linz. Hat-trick per lo svedese Schreiber.
Senza sorprese il match a Kitzbühel. La formazione di casa supera per 5:2 l’ultima in classifica. Dopo un primo tempo in parità (1:1), le Aquile confezionano due reti in meno di tre minuti con il 21enne svedese Schreiber. Ma il secondo tempo rimane ancora molto vivo con un goal per parte che di fatto mantiene in partita gli ospiti. Il goal della sicurezza è di nuovo di Schreiber che si regala un hat-trick.

Mo, 30.12.2019, 18:30: Vienna Capitals Silver – EC KAC II 5:6 OT (2:0, 1:4, 2:1, 0:1)
Referees: FAJDIGA, OREL, Legat, Schonaklener. | Spectators: 107
Goals VCS: Preiser (12./Akerman-Hermanstad), Böhm (13./Akerman, 22./Mosaad-Rohm), Hermanstad (47./Antal-Preiser, 51./Akerman-Norberg)
Goals KA2: Hammerle V. (26.PP1/Kapel-Würschl, 32.PP1/Kapel-Kreuzer, 33./Hammerle S.-Moser), Patterer (33./Sticha-Kapel), Pirmann (52.PP1/Kreuzer-Hammerle V.), Kreuzer (62./Pirmann-Würschl)

Mo, 30.12.2019, 19:00: HDD SIJ Acroni Jesenice – EK Die Zeller Eisbären 4:3 OT (2:2, 0:1, 1:0, 1:0)
Referees: DURCHNER, SUPPER, Kainberger, Wimmler. | Spectators: 655
Goals JES: Sodja (5., 49.PP1/Hebar), Djumic (7./Stojan), Tomazevic (62.)
Goals EKZ: Lanzinger (4./Oraze-Tschernutter, 24.PP1/Schernthaner-Tschernutter), Sotlar (13./Putnik-Wilenius)

Mo, 30.12.2019, 19:30: EHC Lustenau – EC Bregenzerwald 5:3 (2:1, 2:0, 1:2)
Referees: RUETZ, WALLNER, Moidl, Reisinger. | Spectators: 1.583
Goals EHC: Haberl (2./Demuth-König, 19.SH/Glenn), Long (26./Grabher Meier, 47./Hrdina-Grabher Meier), Rasmussen (39.)
Goal ECB: Fender (9./Vogelaar), Fussenegger (58.PP2/Fässler), Vogelaar (60./Ban D.-Fussenegger)

Mo, 30.12.2019, 20:00: Rittner Buam – HC Gherdeina valgardena.it 8:2 (3:2, 2:0, 3:0)
Referees: PODLESNIK, WIDMANN, Bedana, Giacomozzi P. | Spectators: 671
Goals RIT: Fink (2./Öhler), Lutz (13./Kostner S.), Marzolini (15./Spinell-Kostner J.), Frei (34.), Kostner S. (38./Lutz-Lane), Obuchowski (43./Gabri-Quinz), Spinell (53/Lindskoug), Tudin (60./Pechlaner)
Goals GHE: Wilkins (9./Vinatzer-Nedved), Nedved (20./Wilkins)

Mo, 30.12.2019, 20:00: HC Pustertal Wölfe – VEU Feldkirch 9:3 (4:2, 3:1, 2:0)
Referees: GIACOMOZZI F., VIRTA, De Zordo, Piras.
Goals PUS: Lewis (3./Carozza-Brighenti Moretti, 6./Leitner-Hofer R.), Conci (5./Andergassen-March, 25./Carozza-Traversa), Hofer A. (19./Traversa-MacArthur), Cristellon (29./MacArthur, 48./MacArthur-Hofer A.), Oberrausch (37./Lewis-Carozza), Traversa (50.SH1/Andergassen-Hofer A.)
Goals VEU: Jancar (13./Stanley-Mairitsch), Mairitsch (18./Puschnik), Kyllönen (31./Ratz)

Mo, 30.12.2019, 20:00: Wipptal Broncos Weihenstephan – Red Bull Hockey Juniors 2:1 (1:0, 1:0, 0:1)
Referees: HOLZER, MOSCHEN, Huber, Weiss. | Spectators: 859
Goals WSV: Lemay (7./Doggett-Messner), Bustreo (25./Messner-Milam)
Goal RBJ: Englund (59.PP1/Appendino-Luusuaniemi)

Mo, 30.12.2019, 20:00: EC ‚Die Adler‘ Stadtwerke Kitzbühel – Steel Wings Linz 5:2 (1:1, 3:1, 1:0)
Referees: KUMMER, LESNIAK, Schweighofer, Snoj. | Spectators: 798
Goals KEC: Bolterle (18./Schröder), Schreiber (21., 24./Ebner-Bolterle, 59.EN/Bolterle), Uusivirta (28./Echtler)
Goals SWL: Koudelka (17./Ober-Rosenberger, 37.PP1/Ober-Maurer)

Mo, 30.12.2019, 20:30: Migross Supermercati Asiago Hockey – S.G. Cortina Hafro 1:2 SO (0:0, 1:1, 0:0, 0:0)
Referees: BAJT, REZEK, Javornik, Miklic. | Spectators: 1.600
Goal ASH: Caporusso (40./Loschiavo)
Goal SGC: Giftopoulos (35./King, 65.)

Mo, 30.12.2019, 20:45: SHC Fassa Falcons – HK SZ Olimpija Ljubljana 2:3 (0:0, 1:2, 1:1)
Referees: LEGA, STEFENELLI, Cristeli, Slaviero. | Spectators: 1.158
Goals FAS: Caletti (31./Iori-Marchetti), Lundstrom (41./Zanet)
Goals HKO: Jezovsek (22./Ropret-Brus), Koren (28./Pesut-Music), Cepon (52./Music)

Foto David S. Wassagruba

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