AlpsHL: il Renon surclassa il Brunico. Lubiana vince con l’Asiago

(comun. stampa AHL) – Un’altra serata di grande interesse nella AHL. Il Renon strapazza il Val Pusteria a domicilio per 6:1 con una gara mai in discussione. L’unica rete dei Lupi porta la firma del nuovo acquisto MacArthur. I Rittner Buam ora insegue la capolista Lubiana che supera l’Asiago con il goal vittoria a sette secondi dalla fine. Continua, così, la tradizione sempre vincente dei Draghi Verdi nei confronti dei giallorossi. Il Lustenau torna al quarto posto ma che fatica a Klagenfurt. Il Feldkirch ferma la corsa dei Red Bull Hockey Juniors ai rigori. Lo Zell am See cade per la quarta volta a Kitzbuhel. Jesenice vince facile a Vienna. Lunedì si giocano due sfide tutte italiane sulle piste di Selva di Val Gardena ed Alba di Canazei.

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Il Renon, con una gara tutta tecnica e grinta, surclassa il Brunico a domicilio per 6:1 di fronte a 2000 spettatori. Ora i Rittner Buam inseguono la capolista Lubiana. Per il Val Pusteria è la quinta sconfitta su undici partite giocate al Lungo Rienza. Il goal della bandiera dei pusteresi realizzato dal nuovo acquisto Peter McArthur.

Importante vittoria per il Renon che passa a Brunico e si porta al 2° posto della AHL. Il Val Pusteria cade per la quinta volta in casa e scivola al terzo posto, a cinque punti dalla capolista Lubiana e due dai Rittner Buam. Mentre la formazione di Collalbo ha potuto schierare tutti i suoi miglior giocatori, i padroni di casa hanno dovuto fare a meno del difensore Ivan Althuber. Il centro statunitense Peter MacArthur ha invece debuttato con la sua nuova maglia. Carozza, da questo match, gioca come italiano. Serata da ex per Roland Hofer, Tobias Brighenti e Tommaso Traversa, tutti e tre con un passato a Collalbo.
Dopo appena 17 secondi il Renon sfoggia le sue qualità e supera la rocciosa difesa dei pusteresi con il goal di Simon Kostner al termine di una bella azione. Il Brunico non è in serata ed anche le cose elementari diventano un po’ difficili. Il Renon non si ferma e colpisce nuovamente con Alex Frei. Per il bomber caldarese è il 18° centro in campionato, il decimo nelle ultime sette uscite. Il secondo tempo è ancora peggio del primo per i padroni di casa. Soli 50 secondi dopo la ripresa il Renon cala il tris con Markus Spinell. Ma non è finita. Passano altri 54 secondi è c’è il poker ospite: Matt Lane serve un gran disco a Simon Kostner, che con la sua personale doppietta segna il 4:0. Dopo questa rete si chiude anche la serata per Colin Furlong. Spazio dunque al suo backup Hannes Stoll, ma neache il portiere di riserva resiste agli attacchi del Renon. Al 27’ minuto il difensore Randy Gazzola si iscrive nella lista marcatori, poco dopo Philipp Pechlaner batte Stoll per il 6-0. Nell’ultimo drittel il neoarrivato Peter MacArthur segna il gol della bandiera. Poi il Renon controlla il match fino alla fine. Per i Lupi è la sconfitta più alta in stagione.

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Il Lubiana si conferma capolista e supera nei secondi finali l’Asiago per 3:2 continuando la serie di successi contro i giallorossi. All’andata era finita 4:3 per gli sloveni e sempre con un goal all’ultimo. Per i Draghi Verdi è la seconda vittoria in 24 ore dopo il pesante ko inflitto allo Jesenice venerdì.

I Campioni in carica della AHL si dimostrano tali ed in 24 ore si confermano in testa alla classifica del torneo transnazionale dopo le due vittorie contro Jesenice (venerdì) ed Asiago (sabato). I Draghi Verdi chiudono una settimana top con ben 9 punti che portano a condurre la AHL con tre lunghezze sul Renon. L’Asiago si presenta nella capitale slovena senza Miglioranzi e Caporusso il cui esordio è rimandato. Dopo le prime fasi di studio, il Lubiana prende coraggio. Prima colpisce un palo e poi crea delle occasioni nel primo powerplay. La formazione giallorossa esce allo scoperto negli ultimi minuti del primo periodo e specialmente con la terza superiorità a favore che sposta il baricentro dei giallorossi. Poco secondi dopo la conquista della parità numerica, Gellert trova il pertugio giusto per il vantaggio Asiago. Nella ripresa il Lubiana ribalta il punteggio a partire dal 24’ con due goal con in rapida sequenza ed entrambi in powerplay. Prima Mark Cepon e poi Krjstian Cepon permettono al Lubiana di gestire il 2:1 per tutto il secondo tempo. La formazione veneta non riesce a sfruttare i powerplay anche per la bravura della difesa dei padroni di casa. Nel terzo tempo, l’Asiago – senza più il top-scorer McParland – cerca il pareggio e lo trova con un tiro dalla blu di Phil Pietroniro (50’). Ma ancora una volta il Lubiana è più determinato ed al 59:53 firma la rete del 3:2 con Simsic. I padroni di casa volano in testa alla classifica mentre l’Asiago rimane al 7° posto a tre punti dalla zona playoff.

Il Lustenau ritorna in quarta posizione ma il Klagenfurt-II cede solo ai rigori per 1:2

Dopo 14 giorni di pausa in AHL, il Lustenau è tornato a giocare nella trasferta a Klagenfurt. A dire il vero, la formazione del Vorarlberg ha vinto il derby per 9:1, giovedì, contro il Feldkirch per il campionato austriaco. I padroni di casa si sono presentati con una formazione ampiamente rimaneggiata. Christoph Duller e Valentin Hammerle si sono infortunati nella gara a Kitzbühel (giovedì). Non disponibili Jonathan Bergmann (infortunato), Christoph Tialler, Jakob Holzer (entrambi influenzati) e Michael Kernberger (squalificato). Debutto come back-up del 16enne Michael Sicher. La gara è giocata a viso aperto con più occasioni per gli ospiti che si scontrano con un Florian Vorauer in grande serata. Il match è molto più combattuto nel secondo tempo e s’infiamma giusto a metà periodo. Markus Pirmann porta in vantaggio le giovani Giubbe Rosse con un tiro di polso da distanza ravvicinata che trafigge l’ex di turno, Swette, cresciuto proprio nella formazione biancorossa. Ma la gioia dell’EC-KAC II dura appena 134 secondi con la rete sotto la traversa di Pfennich. Nel terzo tempo nessuna delle due formazioni si risparmia ma il Klagenfurt si salva sul palo di Glenn al 58’. Alla fine i Leoni del Voralberg spuntano il risultato ai rigori con quello decisivo di Hurtubise per il 2:1 finale. Il Lustenau si prende due punti e ritorna in quarta posizione. Il Klagenfurt-II incassa la terza sconfitta consecutiva.

Il Feldkirch ferma la corsa dei Red Bull Hockey Juniors ai rigori. Il VEU si conferma al 6° posto nella zona playoff.

S’interrompe dopo 5 successi consecutivi, l’avvicinamento dei Red Bull Hockey Juniors alla zona playoff. In casa, il Feldkirch non si fa sorprendere dai salisburghesi e vince per 3:2 ai rigori. Il VEU rimane in sesta posizione con tre punti di vantaggio sull’Asiago. Partita comunque molto combattuta con gli ospiti che non sono riusciti a concretizzare molte occasioni nel corso della partita. Il primo tempo si conclude con il vantaggio dei Red Bulls che segnano su una classica azione da inferiorità numerica ed il goal di Frandl. Nel secondo periodo il VEU pareggia con Scholz nei primi minuti. La solita reazione del Salisburgo che con il suo pattinaggio veloce mette in difficoltà i padroni di casa che incappano in qualche penalità. Proprio in powerplay arriva la rete del top-scorer Luusuaniemi, ormai punto di riferimento dei Red Bulls. Ma il Feldkirch non si perde d’animo e pareggia i conti ancora con Scholz (48’). Tuttavia le azioni dei salisburghesi sono tante per passare in vantaggio ma Caffi si oppone con destrezza. Da segnalare l’uscita per infortunio per gli ospiti di Eriksson. Alla fine la gara si conclude ai rigori dove vince il VEU con quello decisivo di Puschnik per il 3:2 finale.

Lo Zell am See incassa la quarta sconfitta consecutiva nella trasferta di Kitzbühel e si allontana dalla zona playoff. Per le Aquile del Tirolo è la terza vittoria di fila.

Continua la serie negativa degli Orsi Polari che perdono anche a Kitzbühel per 1:3 e si allontanano dalla zona playoff in cui erano presenti ad inizio di dicembre. I padroni di casa passano in vantaggio con il puntuale Bolterle, quattro goal nelle ultime cinque partite, ma questo rimane anche l’unico acuto del primo periodo. Nella frazione centrale il difensore svedese Hansson realizza il pareggio in powerplay ma la gioia dei salisburghesi dura poco. Mauer riporta in vantaggio le Aquile che poi si confermano nel terzo tempo con Feix.

Jesenice vince a Vienna

Dopo la pesante batosta di venerdì nel derby sloveno contro la capolista Lubiana (0:7), Jesenice torna alla vittoria per 6:1 contro i Vienna Capitals Silver che incassano la settima sconfitta consecutiva e rimangono al penultimo posto della graduatoria. Per i Red Steelers una boccata d’ossigeno ma la zona playoff rimane a nove punti di distanza. Nel primo tempo decide la rete di Svetina per gli ospiti. I balcanici, poi, indirizzano la gara nel secondo tempo con tre reti in quattro minuti, a partire dal 24’, di Grahut, Sodja e Tomazevic. Al 34’ l’unico goal della serata dei viennesi con Anderson Lofquist (terzo centro nelle ultime tre gare). Nel periodo conclusivo, Jesenice si conferma: di nuovo in rete Svetina e Tomazevic per la loro doppietta personale.

Sa, 21.12.2019, 5.00 pm: EC-KAC II – EHC Lustenau 1:2 SO (0:0, 1:1, 0:0, 0:0)
Referees: PAHOR, REZEK, Puff, Riecken. | Spectators: 137
Goal KA2: Pirmann (31./Ploner)
Goals EHC: Pfennich (33./König), Hurtubise (65.)

Sa, 21.12.2019, 6.00 pm: Vienna Capitals Silver – HDD SIJ Acroni Jesenice 1:6 (0:1, 1:3, 0:2)
Referees: LESNIAK, LOICHT, Matthey, Moidl. | Spectators: 139
Goal VCS: Anderson Löfquist (35.PP1/Norberg-Antal)
Goal JES: Svetina (12./Tomazevic-Hebar, 49./Tomazevic-Crnovic)), Grahut (25./Sodja-Djumic), Sodja (26./Djumic-Sturm), Tomazevic (29./Hebar-Svetina, 60.EN/Hebar-Bonvalot)

Sa, 21.12.2019, 7.30 pm: HK SZ Olimpija Ljubljana – Migross Supermercati Asiago Hockey 3:2 (0:1, 2:0, 1:1)
Referees: MOSCHEN, WIDMANN, Piras, Snoj. | Spectators: 642
Goals HKO: Cepon M. (25./Music-Rajsar), Cepon K. (27./Music-Koren), Simsic (60.PP1/Jezovsek-Rajsar)
Goals ASH: Gellert (18./Benetti-McNally), Pietroniro P. (50./Dal Sasso-Pietroniro C.)

Sa, 21.12.2019, 7.30 pm: EC „Die Adler“ Stadtwerke Kitzbühel – EK Die Zeller Eisbären 3:1 (1:0, 1:1, 1:1)
Referees: RUETZ, SUPPER, Reisinger, Rinker. | Spectators: 1.266
Goals KEC: Bolterle (7./Echtler), Maurer (32./Riener-Schröder), Feix (50./Schröder-Havlik)
Goal EKZ: Hansson (29.PP1/Sotlar-Wilenius)

Sa, 21.12.2019, 7.30 pm: VEU Feldkirch – Red Bull Hockey Juniors 3:2 SO (0:1, 1:1, 1:0, 0:0)
Referees: GAMPER, HOLZER, Huber, Martin. | Spectators: 1.064
Goals VEU: Scholz (24.PP1/Stanley-Soudek, 49.PP1/Puschnik-Koczera), Puschnik (65.)
Goals RBJ: Frandl (14.SH/Witting-Meisaari), Luusuaniemi (40.PP2/Predan-Englund)

Sa, 21.12.2019, 8.00 pm: HC Pustertal Wölfe – Rittner Buam 1:6 (0:2, 0:4, 1:0)
Referees: VIRTA, WALLNER, Rigoni, Slaviero. | Spectators: 1.920
Goal PUS: MacArthur (42./March)
Goals RIT: Kostner S. (1./Frei-Marzolini, 22./Lane-Gazzola), Frei (8./Spinell), Spinell (21./Tudin-Vigl), Gazzola (28./Lane-Quinz), Pechlaner (34./Marzolini-Spinell)

 

La classifica dell’Alps Hockey League dopo 23 giornate

1. HK Olimpija 53 punti
2. Rittner Buam 50
3. HC Val Pusteria 48
4. EHC Lustenau 43
5. Fassa Falcons 42 (-2 partite)
6. VEU Feldkirch 40 (-1 partita)
7. Asiago Hockey 37
8. SG Cortina 36 (-2 partite)
9. Red Bull Juniors 34 (+1 partita)
10. EK Zeller Eisbären 34
11. Wipptal Broncos 34 (-1 partita)
12. HC Gherdeina 33 (-1 partita)
13. HDD Jesenice 31 (-1 partita)
14. EC Kitzbühel 28
15. EC Bregenzerwald 23
16. EC Klagenfurt II 21
17. Vienna Capitals Silver 19
18. Steel Wings Linz 3 (-1 partita)

Foto David S. Wassagruba

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