Avvio con vittoria per il Milano Bears, Pieve ko

di Lorenzo De Vidovich

Milano-Pieve 02/10/20In un PalAgorá ad ingressi contingentati, prende avvio la IHL Division1 2020/2021 per l’Hockey Milano Bears e per l’HC Pieve di Cadore, in una IHL Division 1 a girone unico, che propone per la giornata d’esordio la prima volta all’Agorà del team di Pieve di Cadore, considerando le vesti più recenti dei team. Il Milano messo in pista da coach Da Rin vede Menguzzato per la prima volta a difesa della gabbia del team rossoblù, chiamato in causa in virtù dell’intesa di farm team con il Como, il ritorno sotto alla Madonnina di Niccolò Lo Russo, e gli esordi dell’ex Chiavenna Cesare Borsa e dell’oriundo Franchini. Entrambe le squadre girano a tre linee, e per il primo periodo si assiste ad una gara piacevole che quasi genera il dispiacere di non poter essere condivisa sugli spalti dell’Agorà dall’intero popolo rossoblù. In tal senso, da notare il minuto di silenzio prima dell’ingaggio d’avvio, in memoria delle vittime del Covid-19, dell’arbitro Cesare Tadini e dei tifosi milanesi Roberto e Fabrizio.

L’avvio è con un tiro per parte: prima Caltana per gli ospiti, poi Asinelli. La situazione di sostanziale equilibrio con il Pieve più predisposto a portarsi avanti viene rotta al 6:29, quando capitan Belloni è il più rapido a trovare la rete nel proseguimento di un’azione continuata in seguito ad una fuga di Piccinelli. 1-0 Milano, e pronta risposta degli ospiti, che pareggiano con Erik Caldart, che approfitta del rebound in risposta ad un tiro dalla blu. 1-1, e prima doppia superiorità per il Milano che non ne approfitta. La squadra di casa riesce però a riportarsi avanti grazie a Perna, costantemente capace di dare il suo contributo sul ghiaccio. Il Pieve cerca il pareggio, ma mancano le idee.

Alla ripresa del gioco, nel secondo periodo, si riprende con una superiorità numerica del Milano, che introduce al 3-1: stavolta è Perna ad approfittare di un disco non liberato dalla difesa del Pieve, al 21:25. Poco dopo lo stesso Perna serve un compagno, l’Agorà esulta, ma il gol è solo un’illusione. Le manovre offensive migliori le collezionano i Bears, in una seconda metà di frazione che regala meno emozioni; da notare un tiro di Franchini che colpisce il montante. La gara si anima, con Asinelli e Faloppa puniti con 2+2.

Milano-Pieve_2Nel terzo drittel il Pieve non approfitta inizialmente di una superiorità numerica, poi ci pensa Manfroi sul gambale ad evitare il gol in una delle numerose folate per vie centrali del Milano. Tuttavia, nel frazione finale fioccano le penalità e le squadre perdono lucidità. Le urla del coach ospite Scapinello si fanno sentire. Il Milano trova le energie per concludere il match: al 46:44 segna Petrov in doppia superiorità numerica, e dopo gli ultimi sforzi del Pieve, confezionati soprattutto coi movimenti di Broch e Talmini, Franchini chiude i conti in inferiorità numerica al 53:15, dopo che la squadra aveva saputo resistere ad una doppia inferiorità numerica. Esordio con 3 punti meritati per il Milano Bears, il Pieve si smarrisce troppo in fretta.

Hockey Milano Bears – HC Pieve di Cadore 5-1 (2-1; 1-0; 2-0)
Reti: 6:29 Belloni, 7:48 Caldart (Talamini, Broch), 21:25 Perna (Franchini), 46:44 Petrov (PP2) (Perna, Taufer), 53:15 Franchini (SH1) (Lo Russo, S. Asinelli)

Hockey Milano Bears: Menguzzato (Barozzi); Taufer-Fadani, Belloni-Lo Russo, Borsa-Decisi, Tulliani; Perna-Petrov-Franchini; S. Asinelli-Piccinelli-Pirelli; G. Asinelli-Suevo-Vavasotto. Coach: Luca De Zordo
HC Pieve di Cadore: Manfroi (De Bona); De Polo-M. Talamini, Bridda-Gorian, Doriguzzi Bozzo-Panciera; Longo-Pra Floriani-Caltana; G. Talamini-Caldart-Broch; Fantinel-Da Forno-Bravin. Coach: Marco Scapiniello

Tiri: 26 (12-11-3)/21 (6-7-8)
Penalità: 24′ (2′-0′-12′)/30′ (6′-8′-16′)
Arbitri: Costa, Volcan

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