Valpellice: no all’AHL. O serie B o pausa della senior

(da hcvalpellice.it) – In data 9/6/16 si è svolta l’assemblea dei soci dell’HC Valpellice.

L’assemblea è stata occasione di un resoconto, del triennio appena concluso, dell’analisi dell’impatto sull’hockey torrese sulla difficile e intricata situazione dell’hockey nazionale e in conclusione il rinnovo del direttivo societario.

È stato dato giusto rilievo alle soddisfazioni sportive giunte sia dalla squadra senior che dal settore giovanile: la seconda Coppa Italia, l’arrivo di Barrasso e delle telecamere di Sky a curiosar dei fatti biancorossi, lo storico titolo nazionale dell’U14 a far da portabandiera al buon andamento generale del settore giovanile guidato con profitto da Manuela Costantino.

Sono state illustrate le anomalie riscontrate nel bando di gara e relativa assegnazione della gestione del palaghiaccio olimpico di Pinerolo con il conseguente ricorso al TAR ( Tribunale amministrativo regionale).

È stato preso in esame l’impatto delle decisioni federali sulla gestione dell’imminente stagione sportiva 2016/17, in particolare con l’istituzione della AHL.

Il nuovo scenario della AHL porta sicuramente in dote un innalzamento dei costi a fronte di un presumibile abbassamento del livello tecnico, un’ assoluta insufficienza di informazioni che rende impossibile una precisa programmazione economica in caso di un’eventuale adesione che dovrebbe quindi avvenire “al buio”, l’assenza di una alternativa possibile se non quella dell’autoretrocessione.

Allo scopo di fotografare meglio la situazione è stata fatta un’analisi precisa degli aspetti più determinanti dalla nuova AHL.

Le incognite circa la formula e le squadre partecipanti e la penalizzante assegnazione dei punteggi ai giocatori italiani rispetto a quelli degli austriaci e/o degli sloveni sono stati evidenziati tra gli aspetti più avversi ad una programmazione capillare e responsabile.
I costi di gestione sono decisamente più alti di quelli dell’ultimo campionato di Serie A e il tempo a disposizione per reperire i fondi necessari è troppo limitato.

Si è evidenziato come l’alternativa della adesione alla Serie B comporti costi inferiori di gestione ma che al momento non sono sostenibili dalla società a causa del mancato tempo di programmazione per il reperimento degli sponsor necessari.

Inoltre è stata presa in esame la possibilità di congelare per un anno l’attività della squadra senior e affrontare la stagione incentrando le attività della società sulle squadre giovanili, sull’utilizzo economicamente più efficace dell’impianto, sulla creazione di eventi collaterali e collocazione in prestito dei componenti della squadra senior.

L’assemblea dei soci, alla luce di quanto esposto, ha quindi deciso di non aderire alla AHL e di verificare l’opportunità di una partecipazione alla Serie B o di una pausa dell’attività della squadra senior 2016/17.

In ultimo l’assemblea ha eletto il nuovo direttivo. La votazione ha visto presenti 26 votanti sui 33 aventi diritto: voti a favore 25, una sola astensione e nessun contrario.