SHL: Djurgardens in vetta alla classifica dopo un quarto di regular season

di Nicola Tosin 

Un mese e mezzo è passato dall’inizio del massimo campionato svedese. Era il 15 Settembre quando dodici delle quattordici partecipanti si incontrarono per dare il via alla quarantaquattresima edizione, la sesta dalla nuova denominazione. Prima giornata in cui non scese sul ghiaccio il Vaxjo, detentore del titolo e privo dell’MVP dell’ultima post-season Elias Pettersson, volato oltreoceano in quel di Vancouver. Dal piano di sotto è salito il Timra, mentre il Karlskrona ha salutato la truppa delle grandi.

Fino ad ora la maggior parte delle squadre hanno disputato quattordici partite, tranne Lulea, Malmo, Frolunda e Linkoping che sono a quota quindici. Il quartetto appena nominato compone la prima parte della classifica dietro il Djurgarden, vera forza di questa prima parte di stagione. La squadra della capitale svedese, pur avendo gli stessi punti delle tre che la seguono, ha una differenza reti nettamente migliore rispetto agli avversari: +21 contro il +9 di Lulea e Malmo. Ben tre giocatori del Djurgarden sono nelle prime quattro posizioni riguardanti i top-scorer, con il solo Ryan Lasch del Frolunda ad ostacolarli in terza posizione: Jacob Josefson e Jakob Lilja in vetta con lo stesso bottino, 5+14, mentre in quarta posizione si trova Daniel Brodin con un 9+5.

Nell’ultima giornata si è disputato lo scontro d’alta classifica Frolunda-Malmo, con gli ospiti usciti nettamente sconfitti (3-0) dallo Scandinavium e senza quel primato che hanno mantenuto per delle giornate. I Redhawks sono una squadra che lavora molto di gruppo, avendo come migliori marcatori Fredrik Handemark e Konstantin Komarek, con il primo ad 11 ed il secondo a quota 10 punti realizzati. In Oscar Alsenfelt hanno il terzo miglior portiere della lega in quanto a percentile: 93,18%.

A metà classifica troviamo quel Vaxjo e quello Skeffaltea che pochi mesi fa si erano contesi il campionato. Nonostante un Joakim Lindstrom sempre in versione talismano, 4+7 in 13, lo Skeffaltea deve fare i conti con una difesa molto instabile: 37 reti subite, la peggiore difesa nel novero delle prime otto, ed un Gustaf Lindvall che prende quasi 2,3 reti a partita. In quel di Vaxjo la partenza di Elias Pettersson si è fatta sentire: da una media di più di tre reti a partite della passata stagione, sono passati ad un totale di 24 reti segnate in 14 gare ufficiali di campionato e si ritrovano con il peggior attacco del campionato (l’HV71, penultimo in questa statistica, è a quota 30).

In fondo alla classifica troviamo quel Mora salvatosi all’ultimo pochi mesi fa e il neopromossa Timra. Una classifica che lascia il tempo che trova, poiché dalla settimana posizione dello Skeffaltea (19 punti) all’ultima del Mora (15) ballano solamente quattro punti.