Periodo rovente in NHL!

di Miki Faella

Nella volata finale della stagione regolare ci sono moltissimi spunti di interesse su cui vale la pena soffermarsi.

MCD and TJ Oshie
Iniziamo da Connor McDavid e la sua strabiliante stagione che lo porta sempre più in alto in termini di punti, ad un nulla da quota 100 (93 punti, 31+62) con ancora 5 partite per il traguardo e già staccatissimo dal teammate Leon Drasaitl ‘fermo’ a 75 punti.
Ritorno sul ghiaccio tra le lacrime della star TJ Oshie nel roster di Washington dopo la scomparsa del padre Tim che ringrazia i teammates per la vicinanza con un hat-trick tutto speciale nella sfida contro i Rangers dove ha fatto nuovamente parlare di se in negativo Tom Wilson; la scorbutica ala dei Capitals era al centro di veleni dopo i fattacci legati al doppio incidente procurato a Buchnevich e Panarin dell’altro giorno, col board della Lega a graziarlo senza squalifica con Tom ad uscire anzitempo sul ghiaccio allestito a saloon stanotte dove sono volate botte sin dal primo ingaggio con la bellezza di 6 game misconduct, 27 penalità rifilate  per 141′ di panca puniti, della serie Old Hockey!

In casa Rangers il primo terremoto era arrivato già prima del secondo atto con Washington con GM Jeff Gorton ed il presidente John Davidson sollevati dal loro incarico dopo la stagione incolore a Broadway con l’ex Nhler Chris Drury a coprire ora entrambi i ruoli.

Di male in peggio anche a Vancouver con Jake Virtanen attualmente sotto inchiesta da parte della polizia del British Columbia con l’accusa di violenza sessuale mentre Shayne Gostisbehere viene fermato per due partite dal frivolo board della Lega dopo il boarding ai danni di Mark Friedman di Pittsburgh.

Chiudiamo infine con la bellissima storia di Michael Houser che a 28 anni suonati fa il suo debutto in National Hockey League per i suoi Buffalo Sabres dopo una vita di minors in terza serie, portando alla vittoria 4-3 i disastrati Sabres agli shootouts con 45 parate a fermare gli Islanders!