Olimpiadi invernali 2022: niente NHLers a cinque cerchi

di Miki Faella

La notizia era maledettamente nell’aria da un po’ ed ora è arrivata l’ufficialità, con l’annuncio da parte del board della National Hockey League e l’associazione dei giocatori della Lega stessa (NHLPA) a non mandare in quel di Pechino nel febbraio prossimo i propri giocatori.

L’aumento esponenziale dei contagiati tra giocatori ed addetti ai lavori aveva già portato un durissimo ridimensionamento del calendario della Lega che ricordiamo, è spalmato in sei mesi con 82 partite per ogni franchigia, e solo nell’ultima settimana ha portato al rinvio 50 gare ufficiali che verranno così recuperate nella cosiddetta ‘finestra olimpica’.

images - 2021-12-23T060902.361Senza giocatori della lega più bella del mondo, i roster verranno composti da giocatori delle minors americane (previo consenso dei team), college e dalle leghe europee, sulla falsa riga di quanto già visto nel 2018 a Pyeongchang, con l’augurio di rivedere gli NHLers a Milano/Cortina 2026.

Se da una parte già moltissimi giocatori hanno manifestato il loro disappunto alla mancata presenza a cinque cerchi, fans e spettacolo ovviamente seguono a ruota, dall’altra il board della Lega ed in toto i vari proprietari delle franchigie (e General Manager) a salvare capra e cavoli in tempi di restrizioni, nel mandare avanti il carrettino della National Hockey League.

Ancora una volta perde lo spirito olimpico.

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