NHL Playoff: Rangers all’ultimo respiro sui Pens

di Emanuele Badessi

Gara 7 sorride a New York che in un Madison Square Garden gremito riesce a chiudere una serie, quella contro i Penguins, che non si era messa benissimo per i ragazzi di Gallant: i Rangers infatti lasciano agli avversari il match di apertura a Broadway e finiscono sotto 3-1 dopo 4 gare, sull’orlo dell’eliminazione e con il matchpoint per Crosby & soci a Steel City. E’ la terza che i Rangers riescono a recuperare da uno svantaggio di 3-1 e a portare a casa la serie.

Decisivi per New York,  Zibanejad e Panarin, con il primo a ricucire lo strappo iniziale in gara 6 con una doppietta in meno di un minuto e venti e di chiudere la serie con 3 reti e ben 8 assist e il secondo a distribuire assist (alla fine sono 3) e fantasia al gioco delle blueshirts , ma soprattutto a mettere alle spalle di Jarry, tornato tra i pali per la decisiva gara 7, il disco che vale la serie dopo 4’46” di overtime.  Ottime anche le prestazioni di Andrew Copp, sempre pronto a farsi trovare al posto giusto e di Fox, magari non sempre impeccabile in difesa ma decisivo nella organizzazione del gioco d’attacco, con alla fine ben  7 passaggi decisivi per i compagni. Shesterkin dal canto suo, dopo i primi 2 match all’altezza della sua fama (per lui 79 saves alla fine di gara1), ha traballato in gara3 e gara4 portando Gallant a sostituirlo con Georgiev in entrambi i match per poi riproporlo tra i pali nelle ultime 3 gare dove il goalie russo è tornato ai suoi livelli.

Dall’altro lato del ghiaccio, i Penguins hanno perso DeSmith ne secondo overtime di gara1 per un infortunio muscolare, sostituito in maniera egregia da Domingue, mentre il capitano, Sidney Crosby, che stava giocando un’ottima serie, è mancato in gara6 dopo uno scontro di gioco con Trouba nel mathc precedente. Malkin (3 reti per lui a fine serie) si è caricato sulle spalle il team supportato in maniera ottima da Guentzel che è andato a bersaglio 8 volte.

Ora per i Rangers ci sarà l’ostacolo Carolina, che ha già fatto uno sgambetto a Zibanejad e soci nei playoff del 2020, eliminandoli nel qualifying round con un secco 3-0 nella bolla di Toronto durante il lockdown per la pandemia da Coronavirus nell’agosto del 2020

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