NHL Playoff: cade anche l’ultima canadese, Vegas in finale di Conference

di Miki Faella

Arriva la parola fine sulla stagione degli Edmonton Oilers, sciolti come neve al sole al cospetto di Vegas, tornata a giorcarsi le finali di Conference per la quarta volta in sei anni, con gran parte del merito che va ben oltre il viscidume targato Gary Bettman ed ora  é in attesa di Seattle o Dallas che si giocano in gara 7 stanotte il tutto per tutto.

Continua il maleficio canadese, con McDavid e soci a rappresentare l’ultima canadese in corsa per la Stanley Cup quest’anno dopo l’eliminazione di Toronto dopo sole 5 uscite contro Florida, con l’agognata Mug a mancare nei sacri confini canadesi dall’impresa targata Montreal Canadiens nel lontano 1993.

Dopo aver iniziato col buon Brossoit a mezzo servizio, la truppa dei Golden Knights ha riabbracciato volentieri Adin Hill, che nelle ultime uscite ha preso nuovamente posto in gabbia (ancora out Thompson) ed ha guidato sapientemente i suoi al cospetto dei bombardieri di Oil Country; Edmonton che, dopo aver perso malamente la prima sfida per 6-4, ha litigato in continuazione con una difesa traballante, uno Skinner non al 100% dopo la nomina a rookie of the year per la stagione in corso ed un Woodcroft che si dimentica di un certo Campbell, goalie praticamente relegato a backup in questi playoff. McDavid e Draisaitl sono semplicemente intrattabili in questa post season ma questo fa da contraltare alle amnesie difensive in cui  si perdono di frequente i dman canadesi, specialmente nelle due ultime e cruciali uscite con la serie sul 2-2, dove grossomodo i valori si sono equivalsi a fasi alterne.

In gara 5 la combinano grossa sia i petrolieri che le natalizie chiamate da parte dei referees spianando la strada alla rimonta di Vegas, che sotto 1-2 nel primo terzo ne infilano 3 in meno di due minuti a Skinner e soci (2 PP per Vegas) con McD a cercare di ritornare sotto ma a sbattere contro le maglie ben strette di Vegas; stanotte la nuova amnesia difensiva di casa Edmonton nel secondo terzo spiana la via delle finali per Vegas con super Marchessault a calare l’hat-trick per la gioia di Bruce Cassidy e la truppa del deserto del Nevada.