NHL: gli Edmonton Oilers licenziano Dave Tippett

di Miki Faella

Dopo due stagioni e mezzo, gli Edmonton Oilers danno il ben servito al loro capo allenatore Dave Tippett ed al suo assistente Jim Playfair.

Tippett paga a carissimo prezzo l”involuzione stagionale di Edmonton che, dopo una pazzesca partenza condita da 16 vittorie nelle prime 21 partite, ne può contare solo 7 negli ultimi…due mesi, semplicemente una miseria per un team che punta(va) senza meno alle zone altissime della Lega, salvo trovarsi lontano persino dalla zona playoff; Ken Holland, il GM (in foto sopra) promuove al momento dal farm team di Bakersfield (American Hockey League) Jay Woodcroft ed il suo assistente Dave Manson.

Tippett, dopo aver lavorato dietro il pancone per tantissimo tempo a Dallas ed Arizona/Phoenix, nelle prime due stagioni ad Edmonton aveva fatto bene, qualificandosi sempre per i playoff (l’anno passato vinse la divisione canadese a mani basse) salvo sciogliersi come neve al sole al primo turno in postseason; la gestione fallimentare soprattutto nel front-office, a pagare ancora alcune scelte scellerate della gestione Chiarelli (Koskinen docet) sono arrivate sino sul ghiaccio, con un team in chiarissima crisi di identità, poche reti all’attivo e fin troppe subite dal tandem di goalies (Smith-Koskinen) a cui troppo spesso vengono chiesti miracoli sul ghiaccio, complice una difesa allegrotta (dove si salvano Nurse e Bouchard) al fronte di un disperso Barrie.
I soli nomi di Connor McDavid e Leon Drasaitl non possono ogni volta trascinare la carretta dell’attacco di Oil Country (quest’anno giocano in linee separate per dare maggior spinta propulsiva) nonostante ottimi sparring partner quali Nugent-Hopkins, Hyman o Puljujarvi, a formare idealmente due solide linee; la voragine di terza e quarta linea si fanno sentire specialmente nei momenti chiavi degli incontri, dove troppo spesso negli ultimi tempi gli Oilers pagavano un dazio troppo elevato per risalire la china.

Non circolano nomi al momento sul successore di Tippett, col GM di lungo corso (forse troppo?) Ken Holland che potrebbe rispolverare direttamente dalla sala degli HHoFamers Mike Babcock oppure mettere mani al portafoglio per portare il vulcanico John Tortorella sul pancone Oilers; altri nomi pesanti che potrebbero circolare, se non venisse confermato il coach ad interim Woodcroft, potrebbero essere Claude Julien (impegnato con la selezione olimpica canadese) oppure Alain Vigneault e Travis Green, silurati da Phila e Vancouver.
Stay tuned

Foto dalla pagina web degli Edmonton Oilers