Le Eagles Alto Adige nuovamente nell’Olimpo dell’Hockey Nazionale

(comun. stampa Eagles Alto Adige) – Il 19° scudetto sottolinea il dominio delle ragazze di Bolzano che dura da 13 anni.

Da ieri, anche il 33° Campionato italiano di hockey su ghiaccio femminile è storia. Nelle scommesse sportive, le quote sarebbero state basse, perché alla fine ha vinto la squadra favorita, e con una perentorietà mai vista prima.

Alla partita decisiva per l’assegnazione del titolo ha assistito tutta una serie di personaggi “pesanti”: il Presidente della Giunta Provinciale Arno Kompatscher e il suo vice Giuliano Vettorato, il delegato di specialità della FISG Marcello Cobelli, il Vicepresidente del Comitato Alto Adige Günther Ebnicher, il rappresentante del Comitato Paralimpico Massimo Bernardoni e il consigliere comunale Roberto Selle.

I Play Off hanno una loro storia, si dice, ma le Eagles Alto Adige hanno dimostrato che questo motto è vero solo in parte. Dopo che la squadra allenata da Stefano Daprà e Denny Deanesi non aveva perso una sola partita nell’intero girone preliminare, ha mantenuto questo ritmo nei Play Off. Nella serie finale al meglio delle tre contro le Icebears di Dobbiaco, hanno addirittura aumentato il ritmo. Dopo il 6-0 nella prima partita, ieri alla Sparkasse Arena di Bolzano hanno fatto seguire un 10-1 non lasciando scampo alle loro avversarie.

Le ragazze di Dobbiaco, che non si sono comunque mai arrese e che a sorpresa sono arrivate in finale, hanno riposto le loro fortune nei contropiedi, ma non sono mai state in grado di impensierire veramente la squadra di casa che davanti al pubblico di casa ha sfoderato una prestazione corale convincente. Infatti sono andati a segno tutte e tre le linee.
A differenza della partita di Dobbiaco, in gara 2 le Eagles Alto Adige hanno dimostrato subito di voler chiudere la serie in due partite, come avevano fatto gli anni precedenti. Dopo 64 secondi, Manuela Heidenberger, una delle giocatrici più in forma della serie finale, è lesta a depositare in rete un disco vagante. Per il Dobbiaco la partita parte in salita. All’8° e all’11° minuto Marissa Massaro segna due gol con due velenosi rovescini al sette e Ilaria Dall’Acqua, innervosita, abbandona la porta.

Dopo una curiosa decisione dell’arbitro (un difensore del Dobbiaco stende Manuela Heidenberger davanti alla porta, ma in panca puniti finisce lei) il Dobbiaco con Mia Campo Bagatin segna quello che alla fine sarà il gol della bandiera. Tuttavia, Emily De Cristofaro supera Hanna Weithaler prima della fine del primo periodo e porta il risultato sul 4-1.

Il terzo tempo prosegue sulla stessa falsariga: le Eagles Alto Adige dominano la partita, il Dobbiaco tenta con ripartenze, ma non impensierisce mai veramente l’estremo delle Eagles Daniela Klotz. Per contro, davanti alla porta delle pusteresi il traffico aumenta. Samantha Gius sfodera uno dei suoi tiri di polso e fa brillare il 5-1 sul tabellone. Solo 47 secondi dopo, una sassata di Amie Varano trova la via della rete per il 6-1. Il 7-1 porta ancora la firma di Manuela Heidenberger. Un gol fotocopia di quello che già aveva strappato gli applausi in gara 1 a Dobbiaco: tiro all’incrocio praticamente dalla linea di fondocampo.

Nel periodo finale le Eagles rimpinguano il bottino con le marcature di Emily De Cristofaro anche lei alla doppietta personale, del capitano Mara Da Rech e di Anna Callovini, mentre le ospiti non riescono a bucare nemmeno Martina Marangoni, che nel frattempo ha sostituito Daniela Klotz in porta. Il 19° scudetto, il terzo consecutivo, è quindi realtà. Ricevere la medaglia d’oro e la coppa dalle mani del Presidente della Giunta Provinciale Arno Kompatscher è stato il coronamento di un campionato ancora da protagoniste.

Dopo la partita, anche il Ministro Matteo Salvini con una videochiamata ha reso omaggio alle Eagles, ammettendo con un sorriso che come tifoso di hockey milanese, congratularsi con una squadra di Bolzano costa sempre fatica.

Il tabellino della partita: https://powerhockey.info/game.php?id=22535

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