La Migross Asiago nella tana dei Lupi

(comun. stampa Asiago Hockey 1935) – La Migross Asiago nella tana dei Lupi

I Giallorossi sono attesi da una trasferta insidiosa, di fronte si troveranno gli avversari storici del Val Pusteria. L’appuntamento è per domani, martedì 29 novembre alle 19:45, nella nuovissima Intercable Arena di Brunico. Le due formazioni hanno già incrociato i bastoni all’inizio di questo mese, in quella occasione gli Stellati si sono imposti 3-2, vanificando i tentativi di rimonta dei giallorneri.

Da Asiago: l’Asiago è tornato da Klagenfurt a mani vuote, i padroni di casa hanno fatto propria la posta con una vittoria di misura per 3-2. La Migross ha avuto un approccio difficile alla partita, ha sofferto la pressione del KAC, subendo 2 reti nei primi 10 minuti. La squadra non si è scoraggiata, ha continuato a lottare ed ha raggiunto il pareggio al 14’ del secondo periodo. Meno di un minuto dopo Hundertpfund ha trovato la via del gol, tenendo così i 3 punti in terra austriaca. Il neoacquisto Simpson ha fatto il suo esordio, Barrasso lo ha impegnato come centro della 2° linea, spostando Misley sull’ala. A parte Porco, ancora bloccato dal suo infortunio, il roster dovrebbe essere tutto disponibile par la trasferta in Alto Adige.

Da Brunico: i gialloneri sono reduci da una vittoria casalinga contro i Pioneers, i 3 punti sono arrivati dopo una serie di 4 sconfitte consecutive. In questo momento occupano la 11° posizione in classifica, con 6 punti di vantaggio sull’Asiago, ma avendo giocato 3 partite in più. Sicuramente le ambizioni del Brunico erano diverse ad inizio stagione, la società in questi giorni si è mossa per arricchire il roster, che fino ad oggi non ha mantenuto le promesse, ingaggiando due giocatori molto esperti: il canadese ed ex Asiago Nick Plastino, per puntellare la difesa, e l’attaccante svedese Harju, che l’anno scorso aveva ben figurato sempre con la maglia dei Lupi.

La Migross Asiago troverà un’atmosfera molto calda, i 3 punti hanno un’importanza fondamentale per entrambe le squadre, ma è proprio in queste occasioni che i Leoni sanno esaltarsi.

Foto Paolo Basso