CHL: tutte svedesi in semifinale, eccetto il Mountfield

di Lorenzo De Vidovich

Le battute finali dell’edizione CHL 2019/2020 vedono ancora le tinte delle Tre Corone, con tutte le svedesi in corsa che riescono ad accedere alle semifinali. Da un lato del tabellone, si ritrovano Luleå Hockey e Frölunda, finaliste della prima edizione; dall’altro lato, il Djurgården di Stoccolma, che supera il turno contro i Red Bull di Monaco incontrerà i cechi del Mountfield, che hanno eliminato lo Zugo. Pochi patemi per il Frölunda che ribalta lo svantaggio iniziale contro il Biel-Bienne, così come per il Luleå contro il Losanna. Quarti di finale amari quindi per le compagini svizzere, tutte eliminate. Di seguito, le partite nel dettaglio.

EHC Biel-Bienne – Frölunda Goteborg 3-5 OT (0-2; 1-0; 2-2)
Andava ribaltata la sconfitta sorprendente dell’andata, è così è stato. Il Frölunda Goteborg si conferma squadra di un certo feeling con la competizione europea, e anche questa volta si affaccia alla finale, dove per arrivarci, dovrà affrontare i compaesani del Luleå. Non è stato facile però, perché alla Tissot Arena sono serviti i tempi supplementari per decretare un vincitore. In Svizzera, gli svedesi dominano il primo drittel, segnando con Lasch dopo 3′ e radoppiando con Lundqvist al 15:36. La reazione dei padroni di casa arriva alla mezz’ora esatta di gioco con Stefan Ulmer. La gara si infiamma nei minuti finali, con le seguente sequenza di reti: Marc-Antoine Pouliot fa 2-2 Biel al 52:08, Peter Schneider firma il sorpasso al 56:02, ma a questo punto il Frölunda fiuta il pericolo e prende in mano la gara: 3-3 al 57:10 con Carlsson, 3-4 di Lennström pochi secondi dopo, al 57:29, e gara all’overtime, dove decide Carlsson al 65:53. Eliminazione cocente per il Biel-Bienne.

Luleå Hockey – Losanna HC 5-2 (2-1; 0-0; 3-1)
Tutto più facile per il Luleå in casa contro il Losanna. Al 3:58 Isaac Brannström raddrizza in fretta quella che sarà una gara vinta senza troppa fatica, nonostante il vantaggio iniziale degli ospiti al 3:15, poco prima del pareggio, siglato da Joel Vermin. Al 17:44 Noel Gunler porta in vantaggio gli scandinavi. Reti bianche nella frazione centrale, e gara frizzante nel drittel conclusivo: Gunler si concede la doppietta personale dopo 2′ dal terzo ingaggio d’avvio della gara, Daniel Sondell allunga al 53:01, Cody Almond sigla un gol che vale poco ai fini della qualificazione, e la serata si conclude con l’empty-met di Austin Farley. Luleå meritatamente in semifinale. Onore delle armi al Losanna.

EV Zugo – Mountfield HK 0-4 (0-0; 0-3; 0-1)
Una serata difficile per lo Zugo, che dopo l’1-1 dell’andata aveva più di una porta aperta per l’accesso alle semifinali. Invece, il Mountfield non ha fatto sconti, vincendo ampiamente. Il gol che sblocca la situazione arriva al 22:16 ad opera di Petr Koukal, poi Smolenak e Pavlik allungano nei minuti successivi, portando la gara sullo 0-3 prima della mezz’ora. Matej Chalupa segna la quarta rete che chiude i giochi al 58:33. Un buon miglioramento per lo Zug rispetto allo scorso anno, nonostante l’eliminazione plateale tra le mura amiche. Il Mounfield sarà una mosca bianca nel quadro delle semifinali.

Red Bull Monaco – Djurgården Stoccolma 0-3 (0-0; 0-1; 0-2)
Dopo il 5-1 dell’andata la compagine di Stoccolma si conferma e vince anche a casa del Red Bull Monaco, eliminandolo senza lasciare troppo spazio ad interpretazioni. Dopo una prima frazione di studio Tom Nilsson segna al 22:24, e nel terzo drittel le reti di Kalle Östman e Henrik Eriksson, a porta vuota, rendono la qualificazione ancora più dolce. Per il Red Bull un avversario largamente superiore che gli costa l’eliminazione anzitempo, dopo la finale conquistata l’anno scorso. I monegaschi si confermano comunque la squadra migliore in CHL, fra le tedesche.

Il tabellone della fase finale 

Tabellone CHL 19/20

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